[di Valerio Maggio]
Legno di scarto lavorato e affidato a nuova vita. Il vecchio che torna in circolo. La possibilità per richiedenti asilo di imparare le basi della falegnameria. Questa è la Falegnameria K_alma a Roma
Sinossi
La Falegnameria sociale K_alma, nata nel 2016, si trova all’interno del Campo Boario, quartiere Testaccio a Roma. Grazie all’attività volontaria di alcuni falegnami offre la possibilità a richiedenti asilo e a chiunque voglia partecipare, di imparare la basi per la lavorazione del legno.
Tutto ciò che viene prodotto è realizzato con legno di scarto e materiali recuperati come, ad esempio, i tappi di bottiglia. Sgabelli, armadi, lampade sono alcuni degli oggetti che i ragazzi della falegnameria progettano e costruiscono insieme dando così nuova vita al legno. Il cerchio si chiude quando gli oggetti realizzati vengono venduti e ciò che era destinato ad essere gettato torna in circolo con una forma e uno scopo totalmente nuovi.
I prodotti vengono commissionati da privati ma anche da scuole, asili nido e associazioni. Si è creata col tempo una piccola rete che alimenta e sostiene l’attività della falegnameria.
Non sono solo gli oggetti a tornare in circolo lavorati e intagliati in una nuova vita ma, in senso lato, anche il sapere. L’esperienza non rimane chiusa all’interno di una falegnameria individuale. Viceversa, viene condivisa attraverso la formazione dei richiedenti asilo all’interno della bottega. La conoscenza viene quindi messa in circolo nuovamente e diventa esperienza nelle mani di chi, in futuro, potrebbe farne un lavoro.