Speciale Automotive
Due diligence batterie: adesso servono obiettivi chiari e parametri misurabili
La conclusione dell’analisi fatta dall’istituto di ricerca Resources for the Future è che la direttiva CSDDD può trasformare in positivo la filiera delle batterie. Ma la mancanza di parametri standardizzati limita trasparenza nelle scelte delle aziende e comparabilità tra loro. E dunque l’efficacia della normativa viene meno
Se anche le batterie delle auto elettriche sono troppo grandi
Batterie EV più piccole significa minori impatti ambientali lungo l’intero ciclo di vita: per questo il mercato delle automobili elettriche deve cambiare, andando nella direzione di modelli più piccoli. L’opposto di quanto sta accadendo finora, dove in tutto il settore dell'automotive prevale il gigantismo di SUV e affini
Nuovo regolamento UE veicoli a fine vita: ecodesign e riciclo per cambiare l’automotive
L’industria automobilistica sta andando incontro a una radicale trasformazione, tra nuove regole di progettazione e di compliance, riciclo e transizione elettrica. All’IARC 2025 si discuterà su come tutto ciò influenzerà il ciclo di vita dei veicoli e come affrontare questa svolta. A partire dall’economica circolare
SPECIALE | Automotive
In questo Speciale abbiamo scelto di analizzare il settore automobilistico. Lo abbiamo fatto perché da una parte le automobili, almeno nell'accezione comune, sono sinonimo di inquinamento e dall'altro, però, costituiscono un fortissimo ambito di innovazione. Tra interviste, storie e analisi, tutto quello che c'è da sapere per valutare se l'economia circolare può essere il nuovo paradigma anche delle nostre auto
“L’auto è ormai un caso di geopolitica, una partita a scacchi che si gioca su molti tavoli”
Remanufacturing, mobilità “pay-per-use”, ecodesign, batterie allo stato solido, ibrido e idrogeno, ma anche questioni geopolitiche legate ai carburanti fossili e all’approvvigionamento di materie prime come il cobalto e il litio. Oggi la mobilità è anche una questione geopolitica. Ce lo racconta Roperto Sposini
“Nel riciclo degli autoveicoli siamo i più bravi in Europa, ma abbiamo scelto la via più difficile”
Degli autoveicoli ricicliamo e recuperiamo meno di quando indichino gli obiettivi europei perché invece di stimare, come fanno gli altri Paesi, contiamo. E perché non inceneriamo. E con l’arrivo dell’auto elettrica tutto cambierà. Anselmo Calò, presidente di ADA, l’Associazione dei demolitori di autoveicoli, ci spiega il ritardo (“apparente”) dell’Italia, ci racconta problemi, potenzialità e prospettive della filiera che gestisce il fine vita delle automobili.
Da sfasciacarrozze a leve per l’economia circolare dell’automotive. Un traguardo possibile
La direttiva Europea stabilisce che quando un'auto viene rottamata, l’85% in peso dei materiali che la compongono vada riciclato. Quanti veicoli vengono rottamati in Italia ogni anno? Cosa ne ricaviamo una volta che sono diventati cubi di lamiera? Come lo ricaviamo?
Come riciclare e recuperare il 95% dei materiali di cui è composta un’auto da rottamare. In 6 passi
Di un’auto da rottamare, in teoria, non si butta via niente, o quasi! È infatti possibile recuperare, reimpiegare o riciclare fino al 95% dei materiali di un veicolo fuori uso. Ma è necessario l’impianto giusto




