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martedì, Maggio 14, 2024

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Daniele Di Stefano

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Giornalista ambientale, un passato nell’associazionismo e nella ricerca non profit, collabora con diverse testate

Economia circolare, il bicchiere mezzo vuoto dell’Italia

Secondo Edo Ronchi, presidente del Circular Economy Network, “l’Italia può e deve fare di più per promuovere e migliorare la circolarità della nostra economia, con misure a monte dell’uso dei prodotti per contrastare sprechi, consumismo e aumentare efficienza e risparmio di risorse nelle produzioni”

Europarlamento e Commissione Ue promuovono il riciclo chimico “anche a rischio di opacità e greenwashing”

Una Decisione di esecuzione della Commissione e il voto della plenaria dell’Europarlamento che la sostiene aprono le porte ad un metodo di calcolo del tasso di materia riciclata opaco che rischia di ingannare i consumatori e mettere in difficoltà la filiera del riciclo meccanico

Trattato globale sulla plastica, ce la faremo entro il 2024?

I progressi fatti a Ottawa con l’ultimo Comitato intergovernativo di negoziazione (INC-4) sono minimali. Tanto che qualcuno si interroga sull’opportunità di prolungare i lavori oltre la data (2024) indicata dalla risoluzione dell’ONU

“Le politiche ambientali? Aumentano la competitività”. A colloquio con l’economista Simone Borghesi

Inflazione, deglobalizzazione, spesa pubblica, 'effetto Bruxelles' sulle politiche ambientali globali. Simone Borghesi, economista ambientale da poco eletto Presidente della European Association of Environmental and Resource Economists (EAERE) riflette con noi su alcuni aspetti della relazione tra economia e ambiente

“PFAS, nessuno è immune”. Intervista a Giuseppe Ungherese

Responsabile campagna inquinamento di Greenpeace Italia e autore di un saggio sui PFAS appena pubblicato, Ungherese ci racconta come i forever chemicals entrano nelle nostre vite seguendo un copione già visto con l’amianto, il DDT, o il fumo del tabacco

“Il riciclo della plastica è una frode”, secondo un report del Center for Climate Integrity

L’associazione ambientalista statunitense punta il dito contro le imprese che estraggono, commercializzano e trasformano gas, petrolio e carbone e contro quelle che producono plastica: “La maggior parte delle materie plastiche non può essere riciclata, non lo è mai stata e non lo sarà mai”. Il documento e le reazioni

Chezzi (SMI): Ue aperta ad EPR tessili nazionali, ma il Ministero vuole aspettare

Mauro Chezzi, vicedirettore Sistema Moda Italia e referente associativo del Consorzio Retex.green, ci racconta le interlocuzioni con la Commissione europea sulla responsabilità estesa del produttore per i prodotti tessili e le esigenze delle imprese della filiera made in Italy

Rifiuti da costruzione e demolizione, ok dal Consiglio di Stato all’EoW. Il punto con Paolo Barberi (ANPAR)

Dopo il parere del Consiglio di Stato sul nuovo schema di regolamento end of waste (EoW) per i rifiuti da costruzione e demolizione, a fine marzo il testo dovrebbe tornare dall’Europa con le eventuali osservazioni. La pubblicazione in Gazzetta ufficiale, secondo Barberi, potrebbe arrivare a fine giugno. Nel frattempo le aziende vivono una situazione paradossale

De Salvo (Corertex): Vorremmo che in Europa su end of waste ed EPR arrivassero le nostre ragioni

Il presidente del Corertex, consorzio pratese per il riuso ed il riciclo tessile: “Ci aspettiamo maggiore coinvolgimento da parte del Ministero”. Problemi sul testo dell'end of waste

Crisi del Mar Rosso, costi ambientali oltre che economici

Gli attacchi degli Houthi yemeniti alle navi cargo che per raggiungere l’Europa passano attraverso il Mar Rosso hanno fatto schizzare i prezzi dei trasporti dall’oriente, rallentato i flussi commerciali mondiali ma anche contribuito alla crisi climatica
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