Rassegna stampa settimanale su economia circolare e sostenibilità, in Italia e nel mondo.
RASSEGNA STAMPA n.2 | 12 – 19 Aprile 2019
DALL’ITALIA:
- Investimenti per 10 miliardi di euro nei prossimi 15 anni; aumento della raccolta differenziata fino all’80%; riduzione sostanziale del tasso di conferimento in discarica; innalzamento al 25% della percentuale di valorizzazione energetica dei rifiuti. Sono questi gli ambiziosi punti indicati nel recente Rapporto FISE Assoambiente per far sí che l’Italia raggiunga i target di Circular Economy fissati dall’Unione Europea. Articolo su HelpConsumatori
- “Il tema dell’economia circolare è ancora poco affrontato in modo organico. Chiediamo al Governo di fare di più per questo settore”. Lo ha dichiarato Salvatore Pellecchia, segretario generale della Fit-Cisl, durante il convegno La gestione del sistema dei rifiuti tra complessità e sfide future tenutosi nei giorni scorsi a Roma. Una sintesi dell’evento si trova su GreenReport
- Secondo l’ultimo Green Economy Report pubblicato da Conip, il Consorzio Nazionale Imballaggi in Plastica, in venti anni, la produzione di cassette in plastica da materia prima seconda (realizzate con rifiuti polimerici anziché granuli vergini), ha generato un risparmio di 13 milioni di barili di greggio e un miliardo di euro per l’economia italiana. Articolo su Rinnovabili.it
- Rifiuti organici – nello specifico feci – da usare come “fonte virtualmente inesauribile” nella produzione di energia, concimi, materiali da costruzione e persino carta. Ne parla Ninja Marketing in un articolo ad hoc sottolineando le incredibili opportunitá di crescita del comparto specie nei Paesi in via di sviluppo.
DAL MONDO:
- La Commissione Europea ha pubblicato il secondo rapporto sull’applicazione della legislazione ambientale nei paesi Ue – Environmental Implementation Review (EIR). Piú ombre che luci per l’Italia che si segnala per una buona crescita dell’economia circolare ma fa anche registrare scarse performance per quanto riguarda qualità dell’aria, discariche e acque di scarico dei centri urbani. Su Ansa un breve sunto della situazione italiana, mentre il report è disponibile sul sito della Commissione Europea
- In un interessante articolo su Eco-Business.com, Mathy Stanislaus, membro del World Resources Institute (WRI) illustra – in 5 punti – quali strategie enti pubblici e aziende possono mettere in campo per sviluppare un un modello economico più sostenibile e circolare. Leggi l’articolo qui (in inglese)
- Un team di ricercatori del Computer Science and Artificial Intelligence Laboratory (CSAIL) del Massachusetts Institute of Technology (MIT) ha sviluppato un sistema robotico in grado di rilevare se un oggetto è carta, metallo o plastica. La nuova tecnologia potrebbe rappresentare un significativo passo avanti nel laborioso processo di selezione e smistamento dei materiali destinati al riciclo. Articolo su MIT News (in inglese)
- La Apple ha annunciato ulteriori finanziamenti per i suoi programmi di riciclaggio dei componenti elettronici usati. I clienti statunitensi e olandesi possono giá ora usufruire di Daisy, il robot di Apple sviluppato per disassemblare i modelli ormai a fine vita, inviando il loro iPhone in appositi centri di raccolta oppure optando per il riciclaggio attraverso l’Apple Store o il programma di Trade In di Apple online. Articolo su Techcrunch.com (in inglese)
RASSEGNA STAMPA n.1 | 4 – 11 Aprile 2019
DALL’ITALIA:
- A partire dal 2021 in Europa sarà vietata la vendita di articoli in plastica monouso. I deputati del Parlamento europeo – 560 voti favorevoli, 35 contrari e 28 astensioni – hanno confermato il loro appoggio alla proposta della Commissione. Articolo su LifeGate
- L’Italia si piazza al primo posto in Europa e terzo nel mondo per il consumo di acqua in bottiglia, con 8 milioni di bottiglie di plastica all’anno, 188 litri annui consumati nel 2017 e 206 litri nel 2018, contro una media europea di 117. Articolo su The Vision
- “L’obiettivo ultimo del Governo è realizzare le condizioni perché le imprese, intese come comunità di donne e uomini, possano perseguire uno sviluppo sostenibile”. Lo ha dichiarato il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte al recente Sustainable Economy Forum 2019 di San Gimignano. A riportare i punti-chiave del Forum – e del contemporaneo Forum Nazionale sull’Economia Circolare di Napoli – la Rivista Formiche. Qui l’articolo completo.
- Secondo quanto riportato dal “Rapporto sul Recupero Energetico da rifiuti in Italia” realizzato da Utilitalia, il nostro Paese ha urgentemente bisogno di nuovi impianti di trattamento dei rifiuti (soprattutto della frazione organica) e di un sensibile incremento della raccolta differenziata cosí da portare lo smaltimento dei rifiuti in discarica al di sotto del 10%. Articolo su IlSole24
- Prato come laboratorio italiano per il riciclo e riutilizzo di materiali tessili. E’ quanto emerso dal recente festival toscano dedicato all’economia circolare, Recó. Ogni anno a Prato vengono riciclate circa 22mila tonnellate di stracci, lavorati con la tecnica della cardatura. I filati sono prodotti con l’impiego di fibre vergini o ottenute dal riciclo di tessuti o dai ritagli di maglieria, sia nuovi che usati. Articolo su LaStampa
- È stata ufficialmente presentata Itelyum, la nuova associazione di 16 imprese attive nel settore della rigenerazione degli oli lubrificanti usati, della produzione di solventi puri e da reflui chimici e nei servizi ambientali per l’industria. Articolo su Greenstyle
- Secondo l’ultimo Rapporto di Sostenibilità di AITEC, l’associazione delle Aziende Italiane Produttrici di Cemento, nel triennio 2015/2017 l’Industria del cemento e del calcestruzzo ha investito 87,5 milioni in tecnologie a favore dell’ambiente. Queste includono riutilizzo dei materiali, recupero energetico, e ottimizzazione dei processi produttivi. Articolo su LaStampa
- Carlsberg Italia mette a disposizione una borsa di studio triennale a sostegno di uno studente nel percorso di Dottorato Internazionale in Management della Sostenibilità, dell’Innovazione e della Salute della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. È possibile presentare la domanda di partecipazione entro il 27 maggio 2019. Articolo su Avvenire
- È stata lanciata la sesta edizione del “Bando Conai per la Prevenzione – valorizzare l’ecosostenibilità degli imballaggi” che prevede un monte premi di 500.000 euro. Articolo su Corriere
- WiseSociety ha tracciato un’interessante panoramica dell’economia circolare nel settore delle costruzioni in Europa e in Italia. Nel nostro paese, sono 54 milioni le tonnellate di rifiuti prodotte dall’edilizia che non vengono valorizzate e trasformate secondo i principi della circular economy. Secondo l’UE l’edilizia deve mettere in pratica riciclo e riuso per diventare davvero green. Leggi l’articolo qui
DAL MONDO:
- Si è chiuso la scorsa settimana a Bruxelles UrbanWins, il progetto comunitario finalizzato a testare nuove soluzioni per ridurre la quantità di rifiuti e favorire modelli di economia circolare. Lo studio, finanziato dal programma Ue per la ricerca e l’innovazione Horizon 2020, ha coinvolto 24 città in 6 Paesi UE. Articolo su Ansa
- Ikea, azienda leader mondiale nella vendita di mobili e complementi d’arredo al mondo, ha annunciato che, nel 2018, il 70% dei suoi prodotti è stato realizzato con materiali rinnovabili o riciclati. L’obiettivo è raggiungere il 100% entro il 2030. Articolo su Edie.net (in inglese)
- Lo scorso 27 marzo il Parlamento Europeo ha approvato le nuove direttive in materia di prodotti plastica monouso proposte dalla Commissione UE. Le nuove regole mirano a ridurre la quantitá di rifiuti di natura plastica che ogni anno vengono riversati nei mari del Vecchio Continente. Articolo su Europa.eu (in inglese)
- L’azienda californiana Reduce. Reuse. Grow ha progettato una innovativa tazza per caffé d’asporto che promette di rivoluzionare l’industria del packaging. La tazza non solo è biodegradabile, ma contiene nelle sue pareti semi di piante e alberi perfettamente utilizzabili. Articolo su BoredPanda (in inglese)
- Grande successo per il Fairphone 2 (leggi l’approfondimento di Green.it qui), lo smartphone “ecologico” realizzato modularmente con materiali riciclati e provenienti da regioni prive di conflitti. L’azienda produttrice – con sede in Olanda – ha confermato che tutti i dispositivi in vendita sul proprio sito sono ora esauriti, annunciando contestualmente lo sviluppo del prossimo modello Fairphone 3. Articolo su SiliconCanals (in inglese)