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Bimbo Amico

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Informazioni
Indirizzo:
Via di Ripoli, 166 A/B, 50126 Firenze FI, Toscana
Regione: Toscana
Città: Firenze
Website:
Tipo di realtà:
  • Profit
Attività:
  • Servizio circolare
Target:
  • B2C
Numero di dipendenti: 0-14
Anno di nascita: 2016
Anno riconversione: 2016

    SECONDA VITA PER TUTTI GLI ARTICOLI PER NEONATI E BAMBINI

    L’idea di aprire Bimbo Amico, un negozio di seconda mano per bambini, è nata dall'esigenza di avere, anche a Firenze Sud, un posto dove poter acquistare a buon prezzo articoli usati ma in ottimo stato, e al tempo stesso poter rivendere ciò che i bambini non usano più.

    Oggi più che mai è fondamentale incentivare il riuso, ridurre lo spreco e dare una vita più lunga a tutte quelle cose che, per ovvi motivi di crescita veloce dei bambini nei primi anni di vita, vengono usate pochissimo.

     

    Bimbo Amico è un negozio di seconda mano per bambini e genitori, dove poter trovare articoli usati ma in ottimo stato (abbigliamento lavato e stirato, giochi e attrezzature puliti e perfettamente funzionanti) e vendere quello che i bambini non usano più. 

    Non si parla solo di abbigliamento, ma anche di attrezzatura come lettini, seggioloni per la pappa, passeggini o sistemi modulari trio, marsupi e fasce porta bimbi, seggiolini per auto, eccetera, che di fatto vengono usati spesso e volentieri solo per poche settimane o pochi mesi, restando quindi nel più dei casi pari al nuovo.

    Oggetti come questi possono costare diverse centinaia di euro, quindi il rapporto prezzo/utilizzo e risorse materiche/utilizzo non è assolutamente conveniente.

    Il modello Bimbo Amico, oltre che una fonte di risparmio/guadagno per i genitori, è anche un ottimo incentivo per abituare i bambini a rispettare i propri giocattoli, vestiti, libri eccetera, e per rendergli più facile il distacco da quello che non adoperano più ma che di fatto vogliono tenersi ancora stretto: “portiamo da Bimbo Amico la palla e il golfino che non usi più, ma che hai conservato bene e potrai scegliere un nuovo libro, gioco o paio di scarpe da portare a casa!”.

    Si insegna ai figli che non è necessario che qualcosa sia nuovo per essere bello.