Catalyst
- Modello produttivo circolare
- B2C
- B2B
L'azienda opera da 3 anni nelle attività di riciclaggio dei materiali inerti di scarto che provengono dalle attività di escavazione e dalle demolizioni dei fabbricati. Produce mattoni per l'edilizia senza uso di fornaci e senza emissioni di CO2 e diffonde l'uso del riciclato in edilizia attraverso attività promozionali, fiere, mostre, conferenze, premi e riconoscimenti specifici.
Catalyst si occupa di demolizione e costruzione dei fabbricati e offre prodotti e servizi quali:
- elementi per edilizia / servizi recupero inerti
- prodotti durabili e riciclabili 100% a fine vita rigenerando prodotti analoghi per la stessa funzione originaria
- MPV demolita e trattata sia in fabbrica che in loco dove avviene la sostituzione reale di MPV con MPS generando mattoni da edilizia migliori degli originali.
Grazie al brevetto i rifiuti edili vengono triturati e sottoposti a controlli chimici di salubrità, dopodiché vengono miscelati con elementi leganti. Infine il materiale così ottenuto viene compresso in una pressa trasportabile che funziona a freddo, riducendo così le emissioni di Co2.
Un sistema che può offrire una soluzione per le zone terremotate dove spesso il trasporto delle macerie è una delle parti più lunghe e complicate dei processi di ricostruzione.
I mattoni prodotti contengono il 75-80% di materiale riciclato e sono a loro volta riciclabili al 100%.
La valorizzazione dei rifiuti da demolizioni in loco rende possibile ricostruire mattoni utilizzando i detriti dei palazzi danneggiati, direttamente sul luogo, consentendo un notevole risparmio di anidride carbonica dovuto anche al trasporto e l’inquinamento da discarica.
Catalyst persegue i principi di architettura sostenibile, con in primo piano il rispetto del territorio ed il consumo del suolo. Pone perciò alla base di ogni sua esperienza i principi ecologici e il concetto di sviluppo sostenibile con una visione sistemica del trinomio “funzione-uomo-natura” la più ampia possibile.
Catalyst gestisce progetti volti a garantire “la qualità dell’abitare” in tutte le sue forme evidenziando:
- salvaguardia della salute e del benessere psico-fisico.
- riduzione di ogni tipo di inquinamento, emissioni, rifiuti
- rigenerazione urbana riutilizzabile a fine vita.
Per quanto riguarda la sostenibilità ambientale, sulle emissioni inquinanti il vantaggio è indiretto e notevole perché consente di eliminare la cottura dei mattoni tradizionali in fornaci, evitando CO2 emessa e permettendo la produzione in loco senza uso dei trasporti pesanti. Lo spreco idrico è inesistente perché le presse usano solo materiale appena umidificato. L'energia è fortemente impegnata secondi ad ogni ciclo produttivo e per questo le fonti ideali restano quelle sono tradizionali. Nel caso di produzione in loco anche i trasporti pesanti e i carburanti sono abbattuti.