Milano Plastic Free
- Pubblica
- Progetto di ricerca
RIDURRE L'USO DEGLI IMBALLAGGI E DELLA PLASTICA USA E GETTA
MAPPATURA ESERCIZI COMMERCIALI ADERENTI A MILANO
Il Comune di Milano è l’ente locale italiano responsabile della fornitura di un gran numero di servizi in tutta la città (istruzione, servizi sociali, sviluppo economico). Seconda città più grande d'Italia (1.400.000 abitanti nel suo Comune, 180 mq), Milano è anche il centro amministrativo e commerciale nella più grande area metropolitana italiana, con una popolazione di circa 5.000.000 di persone, e la città principale della Lombardia, la regione italiana più popolata e ricca.
A partire dal 1° gennaio 2015, Milano si è trasformata in una città metropolitana con 134 comuni della regione milanese e oltre 3 milioni di abitanti, che rappresentano il 10% del PIL nazionale. Negli ultimi anni la Giunta e il Consiglio Comunale hanno adottato diverse decisioni per affrontare i cambiamenti climatici su scala urbana. L'amministrazione comunale fa parte delle 100 Resilient Cities, C40, Eurocities; è alla guida del Segretariato del Milan Urban Food Policy Pact ed è uno dei firmatari del Global Compact of Mayors. Tutte queste iniziative mirano ad aumentare la capacità della città di diventare più sostenibile, resistente, smart e circolare su scala locale.
Milano Plastic Free è la campagna di sensibilizzazione degli esercizi commerciali, lanciata dal Comune di Milano in collaborazione con Confcommercio e Legambiente, per promuovere la riduzione dell’uso degli imballaggi e della plastica usa e getta. Nell’ambito di tale iniziativa è stato elaborato un logo per identificare tutte le iniziative “Plastic free” realizzate sul territorio milanese e a settembre 2019 si è provveduto a presentare la domanda per il marchio “Milano Plastic Free” al Ministero per lo Sviluppo Economico- Ufficio Italiano Brevetti e Marchi.
Nei settori della distribuzione e della vendita, la plastica è utilizzata soprattutto per l’imballaggio dei prodotti e in particolare per il packaging degli alimenti deperibili. A Milano si rileva l’utilizzo di prodotti di plastica anche per la somministrazione di alimenti per il consumo sul posto e per l’asporto da parte delle imprese del catering e della ristorazione. Le linee di indirizzo della Food Policy di Milano per il periodo 2015-20 prevedono, fra i vari obiettivi, la costruzione di partenariati con attori economici e sociali per la razionalizzazione imballaggi e la riduzione degli sprechi su tutto il ciclo alimentare, promuovendo in particolare l’uso degli imballaggi riciclabili. Il Consiglio Comunale ha approvato una mozione “Comune liberato dalla plastica usa e getta”, con il quale si invita l’Amministrazione ad attuare modalità di sensibilizzazione in tutti gli esercizi commerciali per eliminare l’uso dei prodotti in plastica usa e getta, in favore di materiali biodegradabili. L’adozione di soluzioni “plastic free” da parte delle imprese commerciali, dalla grande distribuzione al commercio di dettaglio, richiede di individuare idonei materiali alternativi, biodegradabili e sostenibili dal punto di vista dell’investimento economico necessario.
La campagna Milano Plastic Free mira a diffondere presso gli imprenditori e i gestori le informazioni e le conoscenze necessarie, per sensibilizzare rispetto alla necessità di abbandonare la plastica monouso e per accompagnare alla scelta di alternative compatibili con il proprio modello di business. La valorizzazione dei punti vendita che adottano soluzioni “plastic free”, attraverso la creazione di una apposita vetrofania e la mappatura degli aderenti al progetto, consente di dare visibilità alle imprese che scelgono la sostenibilità ambientale e la diminuzione degli sprechi.
Il Comune di Milano ha adottato una serie di politiche di sostenibilità ambientale e sociale.
PGT
Il nuovo Piano di Governo del Territorio, che vuole accompagnare Milano verso il 2030 proseguendo l’evoluzione positiva della città a partire da tre nuove finalità: estendere il buon momento di Milano a tutte le fasce anagrafiche e sociali; allargare la crescita a tutti i quartieri; coniugare lo sviluppo con il miglioramento delle condizioni ambientali, di qualità della vita, dell’offerta di verde. Questo percorso si configura in 5 obiettivi:
Una città connessa, metropolitana e globale.
Una città di opportunità attrattiva e inclusiva.
Una città green, vivibile e resiliente.
Una città, 88 quartieri da chiamare per nome.
Una città che si rigenera PUMS Il Piano Urbano Mobilità Sostenibile, attribuisce centralità ai concetti, tra loro coerenti, di sostenibilità e di innovazione per una mobilità più efficiente anche verso veicoli a zero emissioni. Le Linee d’indirizzo del PUMS fanno esplicito riferimento al principio di sostenibilità ambientale, sociale ed economica. L’obiettivo è accrescere l’offerta di servizi integrati per chi si muove in città, riducendo la dipendenza dall’auto come mezzo di trasporto e aumentando con questo la competitività degli altri modi poiché un sistema di mobilità sostenibile contribuisce alla riduzione dell'inquinamento dell'aria, dei consumi energetici, degli incidenti stradali e della congestione. Il sistema degli Obiettivi del PUMS, si articola in quattro macro categorie: mobilità sostenibile, equità, sicurezza e inclusione sociale, qualità ambientale, innovazione ed efficienza economica.
PAES
Il Piano d’azione per l’energia sostenibile è un documento chiave che indica gli obiettivi di riduzione dei gas serra prefissati per il 2020. Come le più importanti città del mondo firmatarie del Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors), Milano ha per obiettivo la diminuzione delle emissioni di CO2 del 20%. Il riferimento di partenza è il 2005 quando la città aveva 7.418 chilo tonnellate di CO2/anno, il punto di arrivo del 2020 è quello di 5.934 chilo tonnellate di CO2 /anno. Il PAES contiene un elenco articolato di azioni finalizzate a migliorare l’efficienza energetica e promuovere l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili negli edifici residenziali e del terziario, nell’industria, negli impianti di pubblica illuminazione e nei trasporti pubblici e privati. Il PAES, per raggiungere l’obiettivo fissato, agisce sui 5 grandi temi di seguito elencati:
Edifici.
Settore Terziario e Servizi.
Mobilità e Trasporti.
Produzione di Energia da Fonti Rinnovabili.
FOOD POLICY
Le “linee di indirizzo della Food Policy di Milano 2015-2020” sono il frutto di un lavoro cominciato nel 2014 con la firma di un protocollo d’intesa con la Fondazione Cariplo. Dopo un ampio confronto con la città sui temi della food policy che ha coinvolto amministrazione, cittadini, terzo settore, università e imprese profit e non profit sono emerse una serie di priorità: ridurre gli sprechi; garantire l’accesso al cibo sano per tutti, promuovere un sistema alimentare sostenibile; promuovere una cultura orientata al consumo consapevole; sostenere e promuovere la ricerca scientifica in campo agroalimentare (inserita dal consiglio comunale e ancora da sviluppare). Le priorità della politica alimentare milanese sono: 1. Assicurare cibo sano e acqua potabile sufficiente come alimento primario per tutti. 2. Promuovere la sostenibilità del sistema alimentare 3. Capire il cibo 4. Lotta contro i rifiuti 5. Sostenere e promuovere la ricerca scientifica agroalimentare.
STRATEGIA DI RESILIENZA
La Direzione Città Resilienti ha lavorato durante il primo anno di vita all’elaborazione di una Valutazione Preliminare di Resilienza sulla base di sei focus tematici (Milano Città d’Acqua, Cool Milano, Abitare Milano, Milano Circolare, Safer Milano, Next-us). A partire da questi sei temi si è proceduto poi impostando il lavoro relativo alla Strategia di Resilienza – a oggi in corso – suddividendo i temi secondo tre pilastri chiave:
Procedure efficienti e partecipate per uno sviluppo urbano resiliente e sostenibile.
Uno spazio pubblico e privato, vivibile, confortevole e adattivo al servizio dei cittadini.
Comunità inclusive, consapevoli e proattive.
A questi tre pilastri corrispondono degli obiettivi specifici e un pacchetto di azioni ideate, sviluppate e in alcuni casi anche già in corso di implementazione con altre direzioni.
PAC
Piano Aria e Clima si pone come piano ‘trasversale’ e di indirizzo strategico di strumenti di pianificazione e programmazione a scala comunale, al fine di orientarli maggiormente ad obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra, di miglioramento della qualità dell’aria e di adattamento ai cambiamenti climatici e quindi, come tale, ha come obiettivo intrinseco il miglioramento delle prestazioni ambientali di tali strumenti e la riduzione degli impatti ambientali sul territorio.
Ambito 1: Slow Milano, una città che si muove in modo fluido, flessibile e sostenibile.
Ambito 2: Positive Energy Milano, una città che consuma meno e meglio.
Ambito 3: Cool Milano, una città che si raffresca - cambiamenti climatici.
Ambito 4: Inclusive Milano, una città più sana, equa e sicura.
Ambito 5: Cittadini consapevoli, condivisione dell’obiettivo