mercoledì, Novembre 5, 2025

BIO

Federico Magalini

3 ARTICOLI
Da 20 anni svolge attività di ricerca e consulenza in merito alla gestione di diverse tipologie di rifiuti; è autore di numerosi report e pubblicazioni sul tema e ha lavorato su numerosi progetti con agenzie delle Nazioni Unite, Commissione Europea e aziende multinazionali. Coordina attualmente le attività del sustainability team di dss+ per Italia e Regno Unito e svolge consulenza per diversi consorzi in Italia e all’estero

È la responsabilità estesa (del produttore) la risposta alla domanda, forse crescente, di prodotti più sostenibili?

Le attuali politiche EPR non possono rappresentare l’unico strumento per rispondere alle crescenti sfide che ci attendono, incluse la scarsità di materiali necessari alla transizione ecologica e per soddisfare a livello globale la crescente domanda di prodotti e la riduzione degli impatti legati alla produzione ed utilizzo di tali beni

Decreto EPR tessili, serve un’attenta riflessione

Lo schema di decreto per la responsabilità estesa del produttore (EPR) nella filiera dei prodotti tessili - in consultazione fino al 3 marzo – mescola elementi diversi che, seppur condivisibili come obiettivi programmatici di alto livello, male si coniugano con l’effettiva implementazione ed implementabilità da parte dei produttori

Per l’Epr sul tessile bisogna coinvolgere di più i consorzi esistenti

Stride una apparente mancanza di maggiore apertura in questa fase di definizione e disegno del sistema a quelle realtà che negli ultimi 20 anni hanno contribuito alla nascita di sistemi multi-consortili su filiere di rifiuto diverse
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