L'analisi dell'OCSE amplia il concetto di green jobs introducendo una nuova categoria: le "green-driven occupations". Questa definizione va oltre i tradizionali lavori green, includendo anche professioni che, pur non contribuendo direttamente alla riduzione delle emissioni, sono destinate a crescere grazie alla domanda di beni e servizi necessari alla transizione ecologica, essendo fondamentali per il supporto delle attività sostenibili.
Tra il 2015 e il 2019, il 20% degli impiegati nei Paesi OCSE ha ricoperto occupazioni orientate alla sostenibilità. La maggior parte di queste posizioni non sono nuovi lavori, ma ruoli già esistenti che ora richiedono competenze aggiuntive per rispondere alle nuove esigenze ambientali.
Il Green Skills Report 2024: Crescita della domanda di competenze green
Il Green Skills Report 2024, pubblicato durante la COP29 da LinkedIn, offre una panoramica dettagliata della transizione ecologica nel mercato globale del lavoro. I dati mostrano un incremento annuo del 5,9% nella domanda di competenze green tra il 2021 e il 2024, con un picco dell'11,6% solo nell'ultimo anno.
Il rapporto evidenzia anche una sfida importante: l'offerta di competenze green cresce solo del 3,2% annuo, creando un divario significativo che potrebbe arrivare al 18,7% entro il 2030 e al 101,5% entro il 2050, sottolineando le difficoltà nel trovare profili qualificati per soddisfare la crescente richiesta di competenze attinenti al ambito della sostenibilità, oramai sempre più trasversale.
Come sostenuto dall'Ocse, Il Green Skills Report 2024 supporta la tesi che i green jobs non riguardano solo l'emergere di nuove professioni, ma anche la trasformazione di ruoli tradizionali, tra cui vengono nominati i/le professionisti/e del marketing, che sono chiamati/e a integrare conoscenze e competenze green nelle loro funzioni, sottolineando come la sostenibilità stia diventando un asset imprescindibile in tutte le attività professionali.
La situazione in Italia
Secondo il Green Skills Report 2024, l'Italia mostra una crescita quasi stagnante della domanda di competenze green, con un incremento annuale di soli 0,12% tra il 2021 e il 2024. Anche il Rapporto GreenItaly 2024 conferma questa tendenza, evidenziando anche una lieve diminuzione dei Green Jobs (-1,8%) nel 2023, che rappresentano il 13,4% dell’occupazione totale. Tuttavia, essendo risultate il 52,6% delle attivazioni di contratti green previste nel 2023 di difficile reperibilità, il lieve calo è stato collegato al mismatch strutturale tra domanda e offerta, evidenziando ancora una volta la necessità di colmare il gap con opportuni programmi di formazione.