L’arrivo dell’estate si accende di verde e si riempie di opportunità per chi desidera vivere appieno la bella stagione con un occhio di riguardo per il nostro Pianeta e per un futuro più sostenibile.
Giugno e luglio si confermano mesi vibranti, un vero e proprio invito a mettersi in gioco, a esplorare, a imparare e a condividere esperienze che nutrono tanto lo spirito quanto la consapevolezza. Gli appuntamenti sono talmente tanti che partiamo da raccontarvi quelli di giugno.
Dalle pedalate che ci insegnano a riscoprire il territorio con lentezza e meraviglia, ai festival che celebrano la preziosa biodiversità dei nostri mari e l’urgenza di proteggerla; dalle settimane dedicate alle famiglie che vogliono riconnettersi con la natura più autentica, ai forum che approfondiscono le radici di un’ecologia davvero integrale, capace di tenere insieme ambiente, società e benessere individuale, fino alle rassegne cinematografiche che usano la potenza delle immagini per scuotere le coscienze e ispirare azioni concrete.
Un calendario ricco e sfaccettato, che testimonia una crescente sete di partecipazione e un desiderio diffuso di contribuire attivamente alla costruzione di un domani più equo e rispettoso. Preparatevi a prendere appunti: ecco una selezione di appuntamenti “green” da segnarsi in agenda, per un’estate che non sia solo vacanza, ma anche occasione di crescita, impegno e, perché no, di pura gioia nel segno della sostenibilità.
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CinemAmbiente apre le porte a Torino il 5 giugno
Un appuntamento imperdibile per chi ha a cuore il futuro del nostro pianeta e crede nella forza del cinema come strumento di consapevolezza e cambiamento: dal 5 al 10 giugno 2025 torna a Torino il Festival CinemAmbiente, la più importante manifestazione italiana dedicata ai film a tema ambientale, giunta alla sua 28esima edizione.
Organizzato dal Museo Nazionale del Cinema e sotto la direzione attenta di Lia Furxhi, il festival si prepara ad accendere i riflettori su storie, sfide e speranze provenienti da ogni angolo del globo, con una selezione che sarà fruibile anche online sulla piattaforma OpenDDB (con repliche fino al 21 giugno), per un messaggio che supera i confini fisici. L’edizione 2025 si preannuncia particolarmente ricca, con ben 77 film in arrivo da 26 Paesi, a testimonianza di una sensibilità ambientale che si fa sempre più universale e di una produzione cinematografica green vivace e incisiva.
Le pellicole, che rappresentano ben 5 continenti, saranno articolate nelle sezioni ormai consolidate: il Concorso documentari, il Concorso cortometraggi, e le apprezzate vetrine non competitive Made in Italy e Panorama, arricchite da preziose proiezioni speciali.
Dai film in programma emergono con forza temi cruciali e purtroppo sempre attuali – i cambiamenti climatici, l’impatto devastante dell’uomo sul Pianeta, la drammatica perdita di biodiversità, le ferite inferte dallo sfruttamento indiscriminato delle risorse, il fantasma delle pandemie – ma anche questioni emergenti o tornate prepotentemente alla ribalta a causa dei rapidi mutamenti socio-politici, come il dibattito sull’energia nucleare, la controversa conquista spaziale di fronte a una Terra sempre più fragile, e il terribile spettro dell’ecocidio come arma di guerra.
Proprio per approfondire queste dinamiche complesse, la sezione Panorama si presenterà per la prima volta articolata per temi, integrando le proiezioni con panel dedicati agli immaginari eco-distopici, al delicato rapporto tra ambiente e conflitti, e al ritorno della fauna selvatica, inclusi i grandi predatori, in contesti fortemente antropizzati. L’inaugurazione, fissata per giovedì 5 giugno, Giornata Mondiale dell’Ambiente, sarà un evento di grande suggestione: la proiezione del film muto “Wonders of the Sea” (1922) di John Ernest Williamson, una delle prime testimonianze di riprese subacquee, sarà musicata dal vivo dai Perturbazione, un omaggio al mondo marino in concomitanza con la Conferenza dell’ONU sugli Oceani a Nizza.
La chiusura sarà invece affidata al nuovo, potente film del Premio Oscar Asif Kapadia, “2073 – Ultima chiamata”, un grido d’allarme da un futuro distopico sui pericoli che corriamo oggi. Numerosissimi e coinvolgenti anche gli ecoeventi collaterali: dalle installazioni “Traspirazioni sonore” e “Food Jam Session” all’Orto Botanico, alla live cinema performance “Drowned Paradise”, passando per cooking show responsabili, la presentazione della Relazione annuale sullo stato dell’ambiente e la conferenza-spettacolo di Luca Scarlini.
E la notizia più bella: l’ingresso a tutte le proiezioni (al Cinema Massimo) e a tutti gli eventi è gratuito, per un festival che vuole essere davvero di tutte e tutti.
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W! Il Festival delle Cicliste per caso: 3 giorni di talk, workshop, spettacoli gratuiti e una gravel ride, all’insegna dei diritti e della sostenibilità
Un’ondata di energia positiva e sostenibile sta per tornare a percorrere le strade della Val Mivola: dal 13 al 15 giugno 2025, il suggestivo Anfiteatro romano di Castelleone di Suasa, in provincia di Ancona, si accenderà per la terza edizione del W! Il Festival delle Cicliste per caso.
L’evento promette di far vivere tre giorni intensi di talk ispiratori, workshop pratici, spettacoli gratuiti e un entusiasmante gravel ride, il tutto all’insegna della promozione dei diritti e di un approccio più consapevole al turismo e alla vita. Il W! Festival si pone quale palcoscenico privilegiato per le voci femminili che, attraverso la bicicletta, raccontano storie di libertà, viaggio e cambiamento, offrendo al contempo una preziosa occasione per scoprire le bellezze della Val Mivola e delle Marche in chiave slow.
Cuore pulsante dell’evento sarà, come da tradizione, la W! Gravel Ride di sabato 14 giugno (iscrizioni già aperte, costo 30€), una pedalata non competitiva che si snoderà tra i castelli di Arcevia e i borghi medievali su tre percorsi (37km, 60km, 77km) adatti a bici gravel, mtb ed e-bike, con ristori e birra all’arrivo.
Il programma culturale, interamente gratuito, vedrà la partecipazione di ospiti d’eccezione come la giornalista e conduttrice Syusy Blady (venerdì ore 20.15), che parlerà di turismo lento. Si alterneranno racconti di cicloviaggiatrici, focus su bici e pari opportunità, e la domenica mattina sarà dedicata a workshop di ciclomeccanica e preparazione all’avventura. Le serate saranno animate da proiezioni come il documentario “Women don’t cycle” (venerdì ore 22.00), divertimento per famiglie con la scuola di circo Circoplà, e il concerto gratuito della cantautrice Giulia Mei (sabato ore 21.30), seguito da un DJ set.
Un festival da non perdere per chi crede nel potere della bicicletta come motore di cambiamento e bellezza.
Pedalare verso il futuro: le giornate nazionali del Cicloturismo FIAB celebrano la rivoluzione dolce su due ruote
L’Italia si riscopre sempre più a misura di bicicletta, e il fine settimana del 14 e 15 giugno si preannuncia come un momento cardine per celebrare questa trasformazione gentile e potente. Tornano, infatti, le Giornate Nazionali del Cicloturismo, un appuntamento giunto alla sua quinta edizione, promosso con passione da FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta in sinergia con ActiveItaly.
Non si tratta semplicemente di un invito a pedalare, ma di una vera e propria chiamata a raccolta per toccare con mano come il cicloturismo stia ridisegnando il volto del nostro Paese, proiettandolo con decisione verso un’idea di viaggio più consapevole e integrata nel panorama europeo.
I segnali di questo cambiamento sono tangibili: centinaia di chilometri di nuove ciclovie, finanziate grazie ai fondi del PNRR, sono in dirittura d’arrivo tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026, promettendo di arricchire un’offerta già in crescita esponenziale. Parliamo di milioni di persone, con una significativa quota del 60% di stranieri, che ogni anno scelgono la bicicletta per esplorare le meraviglie italiane, un dato che testimonia un appeal internazionale inarrestabile. Il portale Bicitalia.org, bussola per gli amanti delle due ruote, ha registrato nel 2024 ben 588 mila accessi, con un incremento del 12,7% rispetto all’anno precedente.
Vi state chiedendo quali possano essere le mete per celebrare la due giorni? Vediamo i principali trends.
In testa alle preferenze troviamo la maestosa Ciclovia Adriatica (oltre 29mila ricerche), seguita dalla suggestiva Ciclovia del Po-Vento (più di 16mila visualizzazioni) e dalla transfrontaliera Ciclovia Alpe Adria, un gioiello che collega Salisburgo a Grado. Ma il vero cuore pulsante di queste giornate saranno i territori: dopo il successo del 2024, che ha visto l’adesione di oltre 100 località, l’edizione 2025 si preannuncia ancora più partecipata.
Decine di città, animate dall’instancabile impegno dei volontari FIAB, apriranno le porte a un ricco calendario di eventi, pedalate guidate ed escursioni, offrendo a tutti, anche ai meno avvezzi, l’opportunità di scoprire la bellezza del nostro patrimonio da una prospettiva privilegiata e a basso impatto. Come sottolinea Susanna Maggioni, Vicepresidente FIAB Italia, “in tempi di overtourism e crisi climatica, il cicloturismo offre soluzioni per una fruizione destagionalizzata e decarbonizzata dei territori”. Un futuro che si costruisce oggi, pedalata dopo pedalata, verso un’Italia sempre più verde e accogliente, pronta a diventare un faro nella mappa europea della mobilità attiva.
Tutti gli eventi sono consultabili sul sito andiamoinbici.it .
Festival transfrontaliero dell’escursionismo nelle maremme: 14-15 giugno 2025, Rocchette di Fazio (GR)
Un cammino inedito si apre nel cuore della Maremma più autentica e sorprendente: il 14 e 15 giugno 2025, la magnifica cornice medievale di Rocchette di Fazio (GR), nella suggestiva valle dell’Albegna, si appresta ad accogliere la prima edizione del Festival Transfrontaliero dell’Escursionismo nelle Maremme.
Questo evento pionieristico, nato da un’idea della sociologa del viaggio e guida escursionistica Irene Pellegrini e sostenuto dal Comune di Semproniano, dall’associazione La Piazzoletta, da Sentieri Liberi – Murci e dalla rete pibinko.org, si propone come il primo, fondamentale passo per tessere una rete sentieristica partecipata, viva e pulsante.
L’obiettivo è ambizioso e quanto mai necessario: collegare i territori maremmani, con un occhio di riguardo per i comuni montani, collinari e interni delle province di Grosseto, Viterbo, Pisa e Livorno, aree di straordinaria bellezza ma spesso a forte rischio di spopolamento.
L’escursionismo, in questa visione, trascende la semplice attività fisica per divenire un potente strumento di coesione sociale, un “collante” capace di valorizzare antiche vie di comunicazione – come la storica Via Clodia o la Via del Sale – e di portare un flusso costante, ma soprattutto controllato e cosciente, di camminatori. Non mancheranno momenti culturali e un focus sugli “esempi virtuosi” dell’escursionismo locale, il tutto intervallato da piacevoli rinfreschi e un aperitivo finale. La partecipazione è libera e gratuita, un invito aperto a tutti – appassionati, operatori e istituzioni – per riscoprire il valore del camminare insieme e costruire un futuro più connesso per queste terre (è gradita conferma per motivi organizzativi a festivalescursionismomaremme@gmail.com o al 3287178272).
Paganella Family Festival: un’esplosione di gioia e avventura per i piccoli esploratori nel cuore delle Dolomiti
L’Altopiano della Paganella si prepara a risuonare delle risate dei più piccoli e dell’entusiasmo delle famiglie: dal 15 al 22 giugno torna l’attesissimo Paganella Family Festival, una settimana intera dedicata a tessere ricordi indimenticabili per chi desidera immergersi in un’avventura alpina fatta di scoperte, gioco e profondo contatto con la natura.
![[VISIT PAGANELLA] Paganella-4736_ph. Storytravelers](https://economiacircolare.com/wp-content/uploads/2025/06/VISIT-PAGANELLA-Paganella-4736_ph.-Storytravelers-scaled-e1748963821311.jpg)
@Alex Mottes
Immaginate un luogo dove la curiosità dei bambini è la bussola e ogni sentiero una promessa di meraviglia. Questo è lo spirito del festival, che offre un programma ricchissimo di attività all’aria aperta, laboratori creativi che stimolano l’ingegno, giochi che scatenano l’allegria e spettacoli che incantano, il tutto pensato su misura per bambini e bambine di ogni età. E per rendere l’esperienza ancora più serena, i Family Hotel del territorio aprono le loro porte con offerte speciali, garantendo quella calda accoglienza familiare tipica del Trentino, con stanze a tema, menù dedicati ai palati più giovani, merende golose, e spazi relax per i grandi mentre i piccoli si divertono nei baby club esclusivi.
Ma cosa rende questa settimana così speciale per gli amanti della natura?
Per gli amici degli animali, le fattorie didattiche e le malghe diventano aule a cielo aperto, mentre il Parco Faunistico di Spormaggiore offre incontri ravvicinati con orsi e lupi. Novità di quest’anno: la visita al centro ittiogenico di Molveno (17 giugno) e l’inaugurazione del sentiero “Mega Bugs: il bosco degli insetti giganti” (18 giugno). Per gli esploratori in erba, i Baby Park come il Dosson e il Forest Park Molveno, insieme alla Zipline Meriz (con un evento speciale il 19 giugno), promettono adrenalina in sicurezza.
Le camminate nella natura si arricchiscono con escursioni guidate alla Terrazza sul Lago (16 giugno), l’esperienza di Baby Forest Bathing (18 giugno) e la magia di “Notte stellata ad Andalo” (17 giugno). La fantasia prenderà il volo con i laboratori al BiblioIgloo, “Artigiani d’altri tempi” (19 giugno) in collaborazione con il METS, la creazione di T-shirt con erbe spontanee (20 giugno) e spettacoli come “Racconti dal Bosco – Don Chisciotte” (17 giugno).
E tanto altro…
A Montefiascone, il Festival dell’Ecologia Integrale apre le “Porte alla Speranza” per la sua V edizione
Dal 19 al 21 giugno 2025 si terrà la quinta edizione di quello che è diventato un appuntamento fisso di dialogo e proposta concreta per un futuro più sostenibile e solidale: il Festival dell’Ecologia Integrale di Montefiascone si prepara a celebrare l’edizione 2025, confermando il suo ruolo cruciale come catalizzatore di energie positive. L’ispirazione profonda e la forza motrice di questo evento scaturiscono dal prezioso lavoro culturale dell’Associazione Rocca dei Papi per un’Ecologia Integrale. Questa realtà, nata sulla scia del movimento, incoraggiato dalla storica enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco, ha saputo interpretare le attese più autentiche della città e del territorio.
L’impegno dell’Associazione è infatti costantemente rivolto a tessere e rinsaldare i legami comunitari, a promuovere la coesione sociale e, in un abbraccio inscindibile, a perseguire con determinazione la sostenibilità ambientale. Il tutto attraverso una visione che attinge a piene mani dalla saggezza dell’insegnamento francescano, valorizzandone la profonda attualità.
È importante sottolineare come questa iniziativa, pur traendo linfa da un terreno spirituale fertile, non si chiuda affatto in un orizzonte confessionale. Al contrario, il suo lavoro di sollecitazione culturale è concepito come un servizio allo spazio pubblico, orientato con passione verso il “bene comune”, un concetto che oggi risuona con urgenza e necessità. Per questa quinta edizione, il tema scelto si lega indissolubilmente alla parola-chiave che guida il Giubileo: “Porte aperte alla speranza. Cambiamento e sostenibilità”. Un titolo che non è solo uno slogan, ma una vera e propria dichiarazione d’intenti, in armonica continuità con il percorso tracciato nelle edizioni precedenti, sempre focalizzate sulla ricerca di percorsi concreti verso un avvenire più equo ed ecologicamente responsabile.
Il programma, ricco e stimolante, vedrà tra i suoi numerosi appuntamenti due momenti di particolare interesse dedicati al mondo dell’informazione e della scienza. Si tratta di due incontri rivolti specificamente ai giornalisti, organizzati in proficua collaborazione con NET Science Together, che avranno come fulcro la Carta di Pescasseroli e che vedranno la partecipazione di diversi ricercatori dei primari enti di ricerca italiani uniti nel progetto comune NET che ogni anno culmina con la Notte Europea delle ricercatrici e i ricercatori.
Il Festival dell’Ecologia Integrale di Montefiascone si conferma così non solo una kermesse di eventi, ma un vero e proprio laboratorio di futuro, un invito a spalancare le porte alla speranza e a diventare protagonisti attivi del cambiamento, promuovendo una maggiore consapevolezza ambientale e nel raccontare le sfide e le opportunità della transizione ecologica partendo da ciò che la scienza ci dice.
SEIF: un festival diffuso per celebrare le Comunità Mediterranee e l’essenza del mare
Un’onda di consapevolezza e bellezza è pronta a pervadere l’intera Isola d’Elba: il SEIF – Sea Essence International Festival, l’evento dedicato alla salvaguardia e valorizzazione del mare, si trasforma e rinasce come “SEIF – Isola d’Elba”. Dal 27 al 29 giugno 2025, la settima edizione di questa importante manifestazione, ideata e orchestrata dalla Fondazione Acqua dell’Elba, non si limiterà più alla storica location di Marciana Marina, ma abbraccerà l’isola intera.
Il tema scelto per il 2025, “Comunità Mediterranee”, risuona come un invito a riscoprire il mare quale ecosistema vitale da proteggere e, al contempo, fulcro insostituibile per lo sviluppo culturale ed economico dei popoli che lo abitano. Si preannuncia una tre giorni densa di esperienze, dove dibattiti, incontri illuminanti, attività educative coinvolgenti e azioni di volontariato ambientale si intrecceranno per narrare le best practice delle comunità marine e costiere. Esempi virtuosi di come la collaborazione possa generare valore tangibile, sia per l’ambiente marino che per le persone.

Tra le novità più significative, SEIF – Isola d’Elba celebrerà la chiusura dell’anello occidentale de “La Via dell’Essenza”, un meraviglioso sentiero costiero di 66,5 km suddiviso in 8 percorsi sensoriali, nato per promuovere tutela ambientale e turismo sostenibile, con l’ambizioso traguardo di completare il periplo dell’isola entro il 2027. Prosegue con slancio anche il progetto “Blue Schools”, promosso da UNESCO-IOC, che ha reso l’Elba la prima unità territoriale d’Europa con tutti gli istituti scolastici certificati per l’Ocean Literacy e che nel 2025 estenderà il suo prezioso operato all’intero Arcipelago Toscano.
Un programma ricco, che spazierà dalla consegna del Premio SEIF 2025, al Premio Arte Acqua dell’Elba in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera, allo spettacolo di Vicenzo Schettini a Portoferraio per un evento che promette di lasciare un segno profondo, unendo cultura, scienza e amore per il mare.
*La rubrica è realizzata nell’ambito di ECO-Ecologicamente Culturali, un progetto di Fondazione Ecosistemi, Promo PA Fondazione, 4Form e A Sud co-finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU nell’ambito del PNRR. Il progetto fa parte di Cultura Sostenibile, un programma di A Sud, EconomiaCircolare.com e CDCA in collaborazione con Melting Pro
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Aggiornamento 16 giugno 2025
Comacchio: sabato 28 giugno 2025 si celebra il Carnevale estivo e due importanti compleanni UNESCO con barche, costumi e un pizzico di follia
Il 28 giugno Comacchio si prepara a vivere una notte di pura magia con la 12° edizione del suo celebre Carnevale estivo sull’acqua. Quest’anno la festa assume un valore ancora più speciale, poiché si intreccia con la celebrazione di due importanti anniversari UNESCO: i trent’anni del riconoscimento di “Ferrara, città del Rinascimento e il suo Delta del Po” e i dieci anni della Riserva della Biosfera MAB del Delta del Po.
A partire dalle 21, i canali della città lagunare si trasformeranno in un palcoscenico galleggiante, con dodici barche allegoriche che sfileranno a partire dal cuore pulsante di Comacchio, i maestosi Trepponti. L’evento, definito dalla sua ideatrice Carla Carli un “carnevale di comunità”, è il frutto della passione di centinaia di volontari. In questo contesto di festa, due imbarcazioni del progetto “Festina Lente” renderanno un omaggio artistico agli anniversari, portando in scena otto magnifici abiti ispirati ai bozzetti rinascimentali del maestro Remo Brindisi, realizzati dalle sapienti sarte locali. La serata, arricchita da musica e spettacoli, culminerà a mezzanotte con un grandioso spettacolo che illuminerà i Trepponti, sigillando una notte di festa gratuita che unisce in modo unico tradizione, lo scenario naturale, l’arte e follia carnevalesca.
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