Affrontare il cambiamento climatico è la sfida più grande di questo decennio. Il ciclo produttivo di beni ha un notevole impatto in termini di emissioni, che le aziende hanno il dovere di contenere incrementando l’uso di materie prime seconde e ottimizzando la gestione dei propri rifiuti. Questa azione diventa sostenibile e conveniente grazie al marketplace, messo a disposizione da Cyrkl, per la compravendita di scarti industriali, prodotti riciclati, materie prime seconde, sottoprodotti e rifiuti di ogni tipo.
Su questo mercato digitale, le aziende che vogliono acquistare materiali secondari, scarti da riutilizzare o rifiuti da riciclare possono filtrare le proprie ricerche per località, quantità e tipologia. La continua innovazione dei propri algoritmi di apprendimento automatico consente a Cyrkl di mostrare a ogni utente offerte personalizzate, favorendo sempre più la realizzazione di forme di simbiosi industriale.
Gli strumenti promossi da Cyrkl a disposizione delle aziende italiane
Cyrkl è una start up globale che nasce a Praga nel 2019 con la missione di aiutare le aziende a migliorare la propria circolarità. Riuscendo a riunire più di 9000 business nel proprio network in soli tre anni, tra aziende produttrici e impianti di riciclo, Cyrkl ha deciso di offrire i propri servizi anche nel Bel Paese. Più di 200 le imprese che in pochi mesi si sono registrate sulla piattaforma digitale e che hanno creato annunci per più di 100 materiali. Ogni rifiuto può essere riciclato o riutilizzato, dalla plastica, al tessile, dal legno ai metalli, passando per RAEE, macchinari, vetro, carta e sostanze chimiche, ed è sufficiente trovare il partner giusto con cui collaborare.
“Avere un servizio che ti permette di pubblicare annunci per i tuoi scarti apre nuove strade all’innovazione per l’economia circolare” afferma Simone Grasso, Country Manager Italiano, il quale continua dicendo che: “grazie al nostro marketplace si possono conoscere aziende in grado di riutilizzare ciò che finora è stato semplicemente riciclato, sfruttando così il valore dei propri rifiuti”. Le imprese possono, dunque, guadagnare dalle proprie vendite, risparmiare sui costi di smaltimento e diminuire il proprio impatto ambientale, evitando l’emissione di ulteriore CO2.
Introdurre i principi di economia circolare nei modelli aziendali comincia dalla fase della gestione dei rifiuti e culmina nell’eco-progettazione dell’intero processo produttivo. Trovare soluzione per i propri scarti e utilizzare materiali secondari, anziché materie vergini, consente nel lungo periodo di “chiudere il cerchio” delle risorse.
Gli esperti sui rifiuti di Cyrkl forniscono anche servizi di consulenza ad aziende di grandi dimensioni, noti come Scansioni Circolari sui Rifiuti. Dopo un’attenta analisi dei flussi di rifiuti, vengono definite le possibili soluzioni per ridurre i propri impatti e i costi di gestione. Sul sito di Cyrkl.com sono disponibili diversi casi studio d’imprese che, in base alle raccomandazioni ricevute, hanno già trovato soluzioni per trasformare gli scarti industriali in risorse, scoprirne il vero valore e guadagnare.