Il riciclo degli imballaggi è fondamentale per una corretta raccolta differenziata. Nonostante l’Italia possa vantare tra le più alte percentuali di raccolta differenziata dei rifiuti urbani, sugli imballaggi si può fare ancora meglio. Ecco perché l’Accordo di Programma Quadro Anci-Conai 2020-2024 per la raccolta e il recupero dei rifiuti di imballaggio ha confermato la particolare attenzione agli aspetti legati alla comunicazione locale, volta principalmente ad informare e sensibilizzare i cittadini alla raccolta differenziata e all’avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggio.
Per contribuire allo sviluppo di questa attività di supporto alla gestione del servizio di raccolta differenziata organizzato dagli enti locali o dai soggetti da essi delegati, il sistema Conai/Consorzi di Filiera conferma anche per il 2025 l’apposito bando, con l’individuazione di budget totale di un milione e cinquecentomila euro. Le modalità di erogazione, scrive Corepla, sono riportate come di consueto nelle linee guida del “Bando_ANCI_CONAI_Comunicazione_Locale_2025”. Possono essere presentati progetti riferiti ad attività condotte nel corso dell’anno 2025 e del primo semestre 2026. La scadenza per la presentazione delle domande è il 24 ottobre 2025.

Per presentare le domande bisogna prima registrarsi al sito web bandoanciconai.conai.org. Mentre per chi avesse bisogno di assistenza e supporto può chiedere chiarimenti alla struttura tecnica Anci-Conai, che nasce proprio allo scopo con l’accordo quadro tra i due enti per favorire la massima partecipazione. In questo caso bisogna rivolgersi all’indirizzo mail strutturatecnica@anci.it.
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Cosa prevede il bando Anci-Conai
Nell’era della comunicazione, dunque, anche la gestione dei rifiuti deve fare la propria parte. A tal proposito il bando Conai-Anci spiega bene, attraverso 18 dettagliate pagine, i motivi e i contenuti del documento in questione. Sono tre gli obiettivi principali del bando, così come previsto dal decreto legislativo n°152 del 2006:
- incentivazione del riciclaggio e del recupero di materia prima, sviluppo della raccolta differenziata di rifiuti di imballaggio e promozione di opportunità di mercato per incoraggiare l’utilizzazione dei materiali ottenuti da imballaggi riciclati e recuperati;
- riduzione del flusso dei rifiuti di imballaggio destinati allo smaltimento finale attraverso le altre forme di recupero;
- informazione ai cittadini-consumatori sulla corretta gestione dei rifiuti.
Da parte propria il Conai sosterrà le campagne di comunicazione locali attraverso un co-finanziamento fino ad un massimo di 50mila euro per singolo progetto. In totale,come già accennato, l’importo complessivo annuale è di un milione e mezzo di euro, ripartito nelle tre macro-aree del Paese in questo modo:
– 375mila euro per le regioni del Nord (Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Liguria ed Emilia-Romagna);
– 500mila euro per le regioni del Centro (Toscana, Marche, Lazio ed Umbria);
– 625mila euro per le regioni del Sud e Isole (Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Calabria, Basilicata, Sicilia e Sardegna).
Nel bando vengono poi elencati i criteri e i relativi punteggi che consentiranno o meno di accedere ai co-finanziamenti. Inoltre, come si legge ancora nel bando, i progetti devono anche “prevedere una modalità di misurazione, tramite adeguati indicatori, dei risultati conseguiti in termini di miglioramento quali/quantitativo della raccolta di rifiuti di imballaggio e di incremento della conoscenza/sensibilità verso il tema del recupero e del riciclaggio.
I progetti possono consistere in:
– campagna di informazione/sensibilizzazione;
-progetto educativo per le scuole;
– progetto diffusione buone pratiche negli uffici pubblici;
– intervento di coinvolgimento attivo degli utenti (forum, incontri circoscrizionali);
– progetti formativi per operatori e/o amministratori comunali.

Al termine della data prevista per la presentazione delle candidature, ovvero il 24 ottobre 2025, “la Commissione aggiudicatrice, costituita da 4 membri, di cui 2 rappresentanti dell’Anci e 2 rappresentanti del Conai, provvederà entro il 14 novembre 2025 ad esaminare i progetti pervenuti nei termini sopra indicati e, sulla base dei punteggi assegnati, determinerà le treì graduatorie, Nord, Centro e Sud/Isole, stilando quindi l’elenco dei progetti che potranno accedere al co-finanziamento in funzione delle rispettive quote di risorse disponibili (qualora ritenuto necessario, la Commissione potrà richiedere chiarimenti e/o integrazioni su detti progetti)”. Sarà infine Conai ad informare gli enti dell’eventuale accettazione del progetto presentato, attraverso una PEC. In caso di progetti che abbiano ottenuto parità di valutazione, verrà data priorità a quelli riferiti alle aree geografiche per le quali è previsto un maggiore punteggio. Se i progetti prevedono la fine della propria realizzazione entro la fine del 2025, è prevista un’unica tranche per i pagamenti, altrimenti ne sono previste due.
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