Il Life Cycle Costing, che in italiano possiamo tradurre con l’espressione “stima dei costi del ciclo di vita”, è una metodologia che consente di valutare i costi lungo l’intero ciclo di vita del prodotto, dalla produzione alla fase di smaltimento. L’utilizzo di questa metodologia permette di prendere in considerazione altri costi che non sono considerati nel prezzo di acquisto.
Analizzare le esternalità ambientali
L’utilizzo di questa metodologia è promosso dall’Unione Europea per permettere alle autorità pubbliche di considerare aspetti ‘verdi’ nelle loro decisioni e fare delle scelte che mettano un prezzo sul costo del consumo di risorse naturali. Nel 2014 sono state pubblicate le direttive sugli appalti pubblici (direttiva 2014/24/EU ; direttiva 2014/25/EU) che incentivano l’utilizzo della metodologia LCC per determinare il concorrente più economicamente vantaggioso.
Caratteristica importante del LCC in chiave di analisi degli impatti ambientali è la possibilità di analizzare, sotto specifiche condizioni dettate dalle direttive, il costo delle esternalità ambientali, ossia quegli impatti ambientali dovuti a una transazione di mercato che influenza anche chi non è coinvolto nella transazione stessa. Esempi di esternalità ambientali sono le emissioni di gas serra, la deforestazione, l’erosione del suolo ecc. I metodi di calcolo e i dati devono essere forniti dai concorrenti degli appalti pubblici in un apposito documento, mentre le direttive europee definiscono le regole specifiche su come assegnare un costo alle esternalità ambientali.
Il Life Cycle Costing calcola i costi analizzando:
- costi di investimento, come il prezzo d’acquisto e tutti i costi associati (consegna, installazione, garanzia ecc.)
- costi operativi, per esempio l’uso di energia, combustibile e acqua
- costi di manutenzione, come quelli legati alle sostituzioni e servizi
- costi di fine vita, per esempio quelli legati al ritiro e smaltimento, o il valore residuo, ovvero le entrate legate alla vendita del prodotto
Strumenti per comparare gli LCC
Ci sono molte difficoltà legate al calcolo del LCC, e per questo motivo sono stati creati degli strumenti di calcolo specifici per prodotto dove sono definite le categorie di costo da includere. L’obiettivo di questi strumenti è di permettere una comparazione di LCC tra vari prodotti. L’Unione Europea sta sviluppando degli strumenti di calcolo LCC per alcuni settori per facilitarne l’utilizzo tra gli appaltatori pubblici:
- distributori automatici
- computer e schermi
- strumenti per copie e stampe
- illuminazione per interni ed esterni