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Bentrovate e bentrovati alla trentasettesima rassegna internazionale a cura di EconomiaCircolare.com. Siamo nei giorni cruciali per i lavori della COP30 sul clima: nella rassegna di oggi trovare l’appello di Guterres per il fase out dalle energie fossili e i tentativi di inserire una roadmap dedicata negli accordi finali. Trovate le contraddizione di questa Conferenza delle Parti, il rapporto tra crisi climatica, giustizia ambientale e colonialismo, trovate azioni legali contro i grandi inquinatori (USA compresi). E poi anche economia circolare: coi nuovi dati Eurostat sul tasso di utilizzo di materia riciclata in Europa e i rischi legati al riciclo del piombo delle batterie quando le industrie che lo praticano per i mercati occidentali si trovano nel sud del mondo.
Buona lettura
COP30, GUTERRES FA APPELLO AI GIOVANI: “BATTAGLIA DECISIVA CONTRO I COMBUSTIBILI FOSSILI””
Alla COP30 di Belém, il segretario generale dell’ONU António Guterres ha definito la lotta contro i combustibili fossili una “battaglia decisiva”, invocando il potere dei giovani per superare l’inerzia politica e contrastare i grandi gruppi di interesse. Giovani attivisti, come Marcele Oliveira e João Victor da Silva, hanno chiesto un’azione urgente, ricordando che il loro futuro è in gioco. La proposta del Brasile potrebbe inserire per la prima volta una roadmap ufficiale per l’abbandono dei combustibili fossili.
Leggi sul sito delle Nazioni Unite
CLIMA, 82 PAESI CHIEDONO UNA ROADMAP PER L’ADDIO AI FOSSILI: SFIDA APERTA ALLA COP30Alla COP30, 82 Paesi di Europa, Pacifico, America Latina e Africa hanno chiesto con forza una roadmap concreta per l’abbandono di carbone, petrolio e gas. L’iniziativa, però, non è sostenuta dagli Stati Uniti. L’obiettivo è dare seguito all’accordo del 2023 a Dubai con impegni misurabili, nonostante le difficoltà di conciliare gli interessi delle potenze fossili con l’urgenza climatica.
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COP30 TRA SPERANZE E CONTRADDIZIONI:IL SUMMIT SUL CLIMA NELLA FORESTA DEFORESTATALa COP30 a Belém ha mostrato evidenti contraddizioni: migliaia di delegati alloggiati su navi da crociera alimentate a diesel, nuove strade aperte nella foresta per eventi sul clima, aree urbane trasformate in fretta.
Leggi sul Los Angeles Times |
GIAMAICA DEVASTATA DA MELISSA:L’URAGANO COME PROVA VIVENTE DELL’EREDITÀ COLONIALEL’uragano Melissa ha colpito duramente la Giamaica, causando almeno 45 morti e danni per oltre 6 miliardi di dollari. Per attivisti e studiosi, è un caso esemplare di ingiustizia climatica radicata nell’eredità coloniale. Le comunità afrodiscendenti, storicamente marginalizzate, sono le più vulnerabili ai disastri climatici. “Giustizia climatica e riparazioni devono andare insieme”, afferma l’economista Mariama Williams.
Leggi sul Guardian |
COP30, LA SENTENZA DELL’AJA INCOMBE SUGLI USA:“VIOLANO IL DIRITTO INTERNAZIONALE SUL CLIMA”Mentre alla COP30 cresce la pressione globale per azioni concrete contro la crisi climatica, gli Stati Uniti scelgono l’assenza. Un’opinione storica della Corte Internazionale di Giustizia afferma che gli Stati hanno obblighi legali per ridurre le emissioni. Secondo esperti, gli USA – principali emettitori storici – violano il diritto internazionale sostenendo l’espansione dei combustibili fossili e abbandonando accordi come quello di Parigi.
Leggi su Inside Climate News |
CLIMA: PARTE IN BELGIO CAUSA CONTRO UNA BIG OILIl 19 novembre è iniziato il processo tra l’agricoltore belga Hugues Falys e TotalEnergies, accusata di contribuire al cambiamento climatico che ha danneggiato la sua attività agricola. Sostenuta da ONG come Greenpeace e FIDH, la causa chiede che il colosso energetico rinunci a nuovi investimenti fossili. È il primo caso del genere in Europa e potrebbe aprire la strada a nuove azioni legali simili.
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USO MATERIALI RICICLATI IN CRESCITA NELL’UE: NEL 2024 OLTRE IL 12%Nel 2024, il 12,2% dei materiali utilizzati nell’UE proviene da riciclo: è il valore più alto mai registrato. Il tasso di circolarità, cresciuto di 0,1 punti rispetto al 2023, misura quanto i materiali riciclati contribuiscono all’economia. I migliori risultati si registrano nei Paesi Bassi (32,7%), Belgio (22,7%) e Italia (21,6%), mentre Romania e Finlandia restano in coda.
Leggi sul sito di Eurostat |
NOGIJO AVVELENATA: COME IL PIOMBO DELLE AUTO AMERICANE UCCIDE IN NIGERIAIl riciclo delle batterie auto negli USA avviene spesso a spese della salute dei cittadini africani. In Ogijo, Nigeria, le fabbriche che fondono piombo per fornire le case automobilistiche americane avvelenano migliaia di persone. Test su sangue e suolo rivelano livelli tossici: il 70% degli adulti esaminati ha subito avvelenamento. La mancanza di controlli ambientali e l’opacità della filiera rendono questo un disastro sanitario evitabile.
Leggi sul News York Times |



