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domenica, Dicembre 15, 2024

RASSEGNA STAMPA – Agosto 2019

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Redazione EconomiaCircolare.com
Rassegna stampa settimanale su economia circolare e sostenibilità, in Italia e nel mondo. 

 

RASSEGNA STAMPA n.19 | Agosto 2019 – Settimana 4

DALL’ITALIA:

  • “Le fibre tessili derivate dalla frutta non sono creazioni fantascientifiche, ma sempre più complesse e confortevoli alternative a quelle di cotone e derivate dalla plastica, con un potente impatto sul consumo di risorse naturali e sull’inquinamento”. Lo scrive Chiara Beghelli in un interessante articolo de Il Sole 24 Ore che affronta il tema del rapporto tra moda, sostenibilità e innovazione.
  • La Repubblica di San Marino mira a diventare il primo Stato a “impatto zero”. Grazie al progetto “San Marino Low carbon ecosystem”, proposto da DNV GL in collaborazione con VeChain, le autorità della piccola Repubblica mirano alla creazione di un sistema di blockchain che promuova l’adozione di comportamenti virtuosi da parte dei cittadini. Tra questi la riduzione delle emissioni di CO2 e l’implementazione di modelli di economia circolare. Articolo su AskaNews
  • L’evento REmini2020 ha fatto registrare l’impegno dei primi cittadini di Rimini, Matera, Bari e Cosenza per una gestione più sostenibile e circolare dei rifiuti. “I comuni devono diventare necessariamente attori di una nuova stagione dal punto di vista ambientale e della gestione dei rifiuti”, ha dichiarato il sindaco di Bari e presidente Anci Antonio Decaro. Articolo su LifeGate
  • Non tutti sanno che, da dicembre scorso, il quartiere San Lorenzo di Roma ospita un vero e proprio Museo dell’Arte del Riciclo (MoRA). Lo spazio espositivo – che raccoglie oggetti di arredo, accessori moda e perfino capi di abbigliamento rigorosamente prodotti con materiali riciclati – è frutto dell’impegno della giornalista Rai Mariaceleste de Martino. Leggi di più qui

 

DAL MONDO:

  • Per anni molte economie avanzate hanno esportato il loro surplus di rifiuti e materiali riciclati verso l’Asia pensando così di liberarsi una volta per tutte del problema. Il ban applicato da Pechino sull’import di rifiuti 18 mesi fa ha però stravolto la situazione costringendo (tra gli altri) UE, Canada e USA a rivedere i loro target di produzione, riciclo e conferimento in discarica. Quali sono gli scenari futuri? Indaga il Financial Times
  • Il think tank inglese Chatham House ha analizzato l’impatto della guerra dei dazi tra Cina e Stati Uniti sullo sviluppo dell’economia circolare a livello globale. Ad esempio a destare preoccupazione sono le restrizioni applicate dalla Cina su materiali quali carta riciclata e metalli di scarto provenienti dagli USA che rischiano di generare un effetto a catena sull’intero comparto.
  • Il World Economic Forum (WEF) ha chiesto a un gruppo di esperti di identificare le 10 principali tecnologie emergenti nel campo della bioplastica. Di particolare rilievo sono le recenti scoperte nella produzione di materie plastiche ricavate da cellulosa e lignina. Leggi di più qui
  • L’economia circolare nell’edilizia può davvero funzionare? Ad approfondire la questione è il magazine Raconteur sottolineando la necessità di un cambiamento di mentalità che vada al di là del mero processo di sostituzione dei materiali con alternative più sostenibili.
 

 
RASSEGNA STAMPA n.18 | Agosto 2019 – Settimana 3

DALL’ITALIA:

  • “A livello globale il mercato del reselling vale intorno ai 25 miliardi di euro”. Lo afferma Antonio Achille, senior partner and global head of luxury di Mckinsey, in un’intervista al magazine MF. L’articolo affronta gli ultimi trend dell’economia circolare nell’industria tessile italiana con un occhio di riguardo per la tracciabilità dei capi.
  • Fino a domenica 18 agosto residenti e villeggianti in vacanza sulle spiagge sarde potranno usufruire dell’Ape-Riciclo. Frutto dell’idea di Bolmea, un’azienda sarda produttrice di gelato, l’iniziativa ricompensa tutti coloro che consegnano un secchiello di rifiuti raccolti dalla spiaggia con una “coppetta del riciclo” gratis. Leggi di più qui.
  • Dal 18 al 24 agosto, a Rimini, la Fondazione Banco Alimentare organizza la mostra “Banco Alimentare: 30 anni di economia circolare”. Tra le varie attività in programma, i partecipanti avranno modo di ascoltare i consigli di esperti su come conservare al meglio il cibo per evitare sprechi e prolungarne il tempo di utilizzo. Articolo su Il Resto del Carlino.
  • Il Consorzio Italiano Compostatori (Cic) ha stilato alcuni consigli destinati ai turisti in villeggiatura per la corretta raccolta dei rifiuti organici. “Differenziare l’organico correttamente – ricorda il Cic – è importante perché, una volta avviati negli impianti di compostaggio, i rifiuti si trasformano in compost, un fertilizzante naturale che può essere utilizzato per restituire sostanza organica alla terra”. Articolo su Ansa

 

DAL MONDO:

  • In un vasto complesso di piscine abbandonate sulle rive del fiume Mosa a Rotterdam sta nascendo il progetto Blue City che vede 30 aziende testare sul campo la zero-waste circular economy. L’idea è quella di creare un ecosistema urbano che condivida le risorse e riutilizzi i rifiuti. Articolo su The Guardian (in inglese)
  • La Ellen MacArthur Foundation è diventata un partner privilegiato per i brand di moda orientati verso modelli di produzione più sostenibili. Secondo l’organizzazione, il cambiamento accelererà ulteriormente quando i marketer della moda scopriranno come rendere attraente l’abbigliamento di seconda mano. Articolo su Vogue (in inglese)
  • In un interessante articolo firmato da Emma Vickers, il Washington Post illustra benefici e opportunità legati alla circular economy con un focus particolare sugli Stati Uniti dove tradizionalmente l’idea di consumo circolare tarda a prendere piede.
  • Un quinto della spazzatura nelle nostre discariche è costituito da cibo sprecato. Ma invertire il trend si può, utilizzando la tecnologia e l’analisi dei dati per rendere il nostro sistema alimentare più efficiente e… intelligente. Articolo su Fast Company (in inglese)
 

 
RASSEGNA STAMPA n.17 | Agosto 2019 – Settimana 2

DALL’ITALIA:

  • “Scambia l’impatto del tuo inquinamento con soluzioni e prodotti che tu sia orgoglioso di condividere”. E’ il motto di Exchange Miniwiz, un innovativo negozio di Porto Cervo all’interno del quale è possibile scambiare rifiuti plastici con altri oggetti. Il punto vendita offre inoltre la possibilità di partecipare a workshop in cui viene illustrato il processo di riutilizzo dei materiali. Articolo su Ansa
  • In un interessante articolo firmato da Guglielmo Carra, il magazine Economy Up approfondisce il tema delle Smart Cities e delle soluzioni di economia circolare che possono decretarne il successo a livello globale. Tra queste spiccano il cosiddetto “urban bio-loop”, la stampa 3D e il riutilizzo di materiali di scarto.
  • E’ italiano il primo impianto su scala industriale capace di riciclare al 100% pannolini e prodotti assorbenti. Inaugurato nel 2017 ma pienamente operativo da poche settimane, il polo di trattamento dei rifiuti di Spresiano, in provincia di Treviso è in grado di trattare 10mila tonnellate di rifiuti all’anno. Leggi di più qui
  • La filiera del sughero come esempio di circular economy. E’ quanto emerge dall’intervista di ADNKronos a Carlos Veloso dos Santos, amministratore delegato di Amorim Cork Italia. “Noi partiamo dalla foresta e tutto quello che generiamo diventa la base per un nuovo prodotto, compresa la polvere di residuo”, racconta Veloso dos Santos.

 

DAL MONDO:

  • Il magazine Wired si sofferma ad analizzare (e smontare) alcuni miti comuni sul riciclo. Gli scontrini sono riciclabili? I contenitori di prodotti alimentari vanno puliti accuratamente prima di essere inviati al riciclo? I materiali plastici sono in larga parte riutilizzabili una volta trattati? Queste e altre risposte qui (in inglese)
  • La Ellen MacArthur Foundation sta lanciando un’iniziativa chiamata Circular Design Program con l’intenzione di convincere milioni di designer a smettere di creare prodotti che… finiscono in discarica. La campagna mira a promuovere l’idea di design circolare come “nuova normalità”. Articolo su Dezeen (in inglese)
  • Innovazione e nuove tecnologie sono da sempre le parole d’ordine delle start-up operanti nel settore della circular economy. Ma all’atto pratico in cosa si traducono questi dettami? Eu-startups.com ha raccolto le storie di 10 aziende, premiate con il prestigioso Green Alley Award, che promettono di rivoluzionare in “modo circolare” il nostro stile di vita.
  • Il ban sull’import di rifiuti solidi applicato dalla Cina ha spinto diverse economie avanzate a rivedere le loro politiche interne su riciclo e circular economy. Un nuovo report ‘Global Waste Recycling and Circular Economy Market Outlook 2019’ prodotto da Frost & Sullivan indaga problematiche e possibili soluzioni. Leggi di più qui (in inglese)
 

 


RASSEGNA STAMPA n.16 | Agosto 2019 – Settimana 1

DALL’ITALIA:

  • La Regione Lazio ha approvato il nuovo Piano rifiuti regionale 2019-2025. Le nuove linee guida contengono misure che intendono superare l’approccio dell’economia lineare favorendo riciclo e riutilizzo dei materiali. Spiccano inoltre: la conclusione di accordi con la Grande Distribuzione Organizzata per la riduzione degli imballaggi; il contrasto del consumo della plastica monouso; l’introduzione della tariffazione puntuale; contributi per la creazione di isole ecologiche e centri di compostaggio. Articolo su AskaNews
  • La Repubblica dedica un approfondimento al mercato delle batterie al litio, un settore in forte crescita trainato dalle vendite di veicoli elettrici e smartphone. Per lo smaltimento dei componenti usati servono soluzioni alternative che permettano di prolungare la vita delle batterie ormai esaurite ed estrarne i metalli ancora utilizzabili.
  • L’Osservatorio sulla Mobilità sostenibile di Airp (Associazione Italiana Ricostruttori Pneumatici) ha sottolineato in una nota le opportunità per il settore derivanti dal recente piano “Verso un’Europa sostenibile entro il 2030” stilato dalla Commissione Europea. Secondo l’Airp, le strategie UE per implementare la circular economy sono particolarmente importanti nel settore dei trasporti: della gestione dei veicoli a fine vita al recupero degli scarti e alla rigenerazione dei materiali. Leggi di più qui
  • E’ stata aperta la call for papers per il primo workshop annuale sull’economia circolare organizzato dal centro di ricerca Cercis in programma per il 16-18 dicembre. Ai ricercatori selezionati verrà offerta la possibilità di trascorrere un periodo di un mese all’Università di Ferrara nel 2019 con la possibilità di lavorare con il team del centro di ricerca e proporre/organizzare seminari. Articolo su Green Report

 

DAL MONDO:

  • Una fabbrica unica nel suo genere incaricata di convertire rifiuti plastici in mattoni di plastica modulari da impiegare nella costruzione di aule scolastiche. E’ il progetto lanciato da Unicef, in collaborazione con l’azienda sociale colombiana Conceptos Plasticos, con l’obiettivo di riciclare 9.600 tonnellate di rifiuti plastici all’anno e sostenere le comunità locali in Costa d’Avorio. Articolo su Ansa
  • La riconversione degli imballaggi di plastica usa e getta in nuovi prodotti di consumo rappresenta un’opportunità commerciale da oltre 10 miliardi di dollari. Un nuovo libro – ‘Reuse: Rethinking packaging’ – pubblicato dalla Ellen MacArthur Foundation – illustra vari modelli di riutilizzo oltre a contenere esempi pratici. Articolo su WEF (in inglese)
  • Le autorità dell’isola di Utila in Honduras hanno trovato un modo innovativo per utilizzare i 5 milioni di bottiglie di plastica che annualmente vengono trasportati dalle correnti del Golfo dei Caraibi sulle sue spiagge. La plastica, disgregata e mescolata con cemento, viene infatti usata come materiale per la pavimentazione delle strade locali con notevoli benefici per l’ambiente e l’economia del posto. Leggi di più qui
  • Per anni preda di degrado e incuria, il quartiere di Ciudad Oculta nei sobborghi di Buenos Aires, sta rinascendo grazie ad un’innovativa combinazione di circular economy ed energie rinnovabili. “Per molto tempo siamo stati invasi dai rifiuti perché i camion della spazzatura non sempre si spingono fin qui” spiega Bilma Acuña, una dei responsabili dell’iniziativa. “Grazie a un biodigester stiamo convertendo i rifiuti organici in biogas, il che ci consente di spendere meno energia per cucinare. È un sogno diventato realtà”. Articolo su IPS News (in inglese)
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