Speciale Sentinelle Climatiche
SPECIALE | Sentinelle Climatiche
Se il clima è in cima alle preoccupazioni di vecchie e nuove generazioni, queste ultime in più sono anche le nuove sentinelle climatiche: monitorano i cambiamenti drastici, raccontano gli effetti del clima che cambia e propongono soluzioni
Raccontare il Mediterraneo, sentinella del clima che cambia
"Tropico Mediterraneo" è l'ultimo libro del giornalista Stefano Liberti. Che ora diventa un monologo multimediale che girerà teatri e festival parlando del clima si sta tropicalizzando, attraverso casi concreti. "Siamo un Paese circondato dal mare ma nei documenti del governo un approccio estrattivista"
Sei persone su dieci in Italia sono preoccupate per il clima
Un’indagine dell’Istat rileva le preoccupazioni ambientali della popolazione. Al primo posto il clima, poi l’inquinamento dell’aria e la gestione dei rifiuti. Con differenze notevoli tra Nord e Sud, città e paesi, età, genere e titolo di studio. Sui comportamenti ecocompatibili le donne si dimostrano più attente
Eventi estremi in Italia, non è vero che “ha sempre piovuto così”
Analisi dei dati e complessità degli indici su crisi climatica e andamento delle precipitazioni
Pantelleria verso l’impresa di una comunità resiliente e circolare
Resistere ai cambiamenti della crisi climatica mettendo in campo progetti circolari che creino spazi di incontro tra ricerca e comunità: vi raccontiamo l’esperienza dell’associazione Resilea, tra ulivi secolari e nuove opportunità per i più giovani
La crisi climatica mette a rischio la scuola (e la nostra capacità di adattamento)
Gli eventi estremi riducono i giorni di scuola e il caldo compromette la capacità di apprendimento. E come un cane che si morde la coda, proprio la scuola è uno degli strumenti essenziali per un adattamento efficace al clima che cambia
Siccità ed eventi meteorologici estremi condannano le coltivazioni made in Italy
Due report di Greenpeace e di The European House – Ambrosetti lanciano l’allarme sui danni economici per l’agricoltura italiana a causa di suoli aridi o piogge troppo violente: dodici regioni sono ad alto stress chimico la situazione peggiora rapidamente. Se si vuole salvare le colture bisogna agire adesso




