Natale è un momento di gioia e condivisione, ma spesso si trasforma in una corsa frenetica all’acquisto di regali, molti dei quali destinati a diventare presto dimenticati, inutilizzati e buoni solo ad accumulare polvere. In un’epoca in cui la consapevolezza ambientale è più importante che mai, è arrivato il momento di approcciare questa festività in modo diverso, evitando di buttare via soldi in oggetti superflui che aumentano la nostra impronta ambientale.
Piuttosto, il periodo natalizio può diventare un’opportunità per trasmettere valori profondi come la solidarietà e il rispetto per l’ambiente, soprattutto quando i destinatari sono i bambini. Donare meno, ma meglio (adattando la storica frase less is more dell’architetto tedesco Ludwig Mies van der Rohe), scegliendo regali che non solo fanno sorridere chi li riceve ma che portano con sé un impatto positivo sul mondo, è un modo per educare le giovani generazioni a un consumo più consapevole e responsabile.
Ecco di seguito alcuni spunti. Attendiamo le vostre idee a commento del nostro articolo sui canali social di EconomiaCircolare.com.
Alla riscoperta dei giochi di legno (purché certificati)
Torniamo alla scoperta dei materiali naturali. I giocattoli in legno sono un’alternativa durevole ai giocattoli di plastica. Oggi in giro se ne trovano davvero di tutti i tipi. Dai puzzle ai trenini, dai cubi da costruzione alle cucine giocattolo, ci sono opzioni per tutte le età, divertenti e…made in Italy (per accorciare la filiera!). Ciò che è fondamentale è optare per giocattoli realizzati con legno proveniente da foreste gestite in modo sostenibile (certificazione FSC o PEFC). Alcuni spunti sono disponibili nella selezione di ecoregali di Natale sul portale di FSC.
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Con l’abbigliamento non si sbaglia mai! Meglio se ecologico
Un’idea regalo sempre gradita, soprattutto dai genitori (ma anche da alcuni bambini) è quella legate al vestiario. Qui la scelta green può avere più matrici. L’abbigliamento prodotto con tessuti organici, come il cotone biologico, la lana seconda vita (come i manufatti di Rifò o LoFoIo) potrebbe essere un’ottima idea anche per spiegare a grandi e piccini che alcuni tessuti sono addirittura riciclabili!
Le eco idee delle principali associazioni ambientaliste e solidali
Esplorando gli shop online delle più note associazioni ambientaliste, è possibile trovare numerose idee per regali ecosostenibili. Ad esempio, sul sito di Legambiente si possono scoprire articoli come palle di semi, utili per favorire la crescita di piante apprezzate dalle api, oltre a zaini, astucci e borracce, tutti ottimi spunti regalo.
Dal canto suo, il WWF Italia sensibilizza sul fatto che circa un milione di specie animali rischiano l’estinzione, proponendo l’adozione simbolica a distanza di un animale. È possibile scegliere tra un kit regalo digitale o uno che include un peluche, che rappresenta specie minacciate come il koala, la tartaruga marina, l’orso bruno o la balena.
Per quanto riguarda Greenpeace Italia, il suo ecoshop offre una varietà di articoli che vanno dai baby body, a maglie e pigiami, senza dimenticare le tradizionali tazze e calendari iconici.
Infine, vi consigliamo di visitare il negozio online di Emergency, dove è possibile scegliere tra una varietà di gadget solidali, come puzzle di legno, cactus di carta da assemblare, cappelli e tanto altro. Ogni acquisto sostiene concretamente una causa benefica, contribuendo alle attività dell’organizzazione.
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Esperienze anziché beni materiali
Regalare esperienze può essere un modo meraviglioso per evitare il consumo di prodotti materiali e creare ricordi preziosi. Questo ci viene forse facile con gli adulti, perché non fare altrettanto con i giovanissimi? Pensiamo a qualche evento o corso che il bambino possa amare come lezioni di fumetto, di coding, uno spettacolo teatrale pensato per loro o una giornata in una riserva naturale. Queste esperienze possono arricchire la loro vita molto più di un oggetto fisico.
Parlare di ecosostenibilità in maniera divertente
Passiamo ora a un capitolo importantissimo di questa breve guida. I libri sono da sempre tra i regali più significativi e preziosi, specialmente quando si tratta di educare e ispirare i più giovani. Durante il periodo natalizio, donare un libro può essere un modo speciale per trasmettere conoscenza, emozioni e valori. In particolare, i libri che trattano di sostenibilità ambientale rappresentano un dono di inestimabile valore educativo, capace di sensibilizzare i bambini rispetto alle importanti tematiche del nostro tempo. In un articolo dello scorso anno scorso vi abbiamo dato un’ampia carrellata divisa per temi.
Quest’anno, proponiamo quattro titoli rivolti ai giovani lettori che esplorano diversi aspetti legati all’ambiente e alla sostenibilità. Questi libri affrontano temi cruciali come l’Agenda 21, la gestione dei rifiuti, la protezione degli animali e i danni causati dall’attività umana, nonché i principi dell’economia circolare. Ogni storia è un’avventura unica che educa al rispetto del pianeta, stimolando nei bambini la consapevolezza e la responsabilità ambientale. Con queste quattro proposte letterarie, il dono di Natale si trasforma in un’opportunità per ispirare una nuova generazione di custodi della Terra.
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“Immagina un mondo” di Florence Thinard e illustrato da Eleonora Antonioni (2023) dai 7 anni
“Immagina un mondo” di Florence Thinard, illustrato da Eleonora Antonioni e pubblicato da Camelozampa, esplora come gli individui di tutto il mondo contribuiscano a cambiamenti significativi attraverso l’agricoltura, l’allevamento e la protezione delle risorse naturali. Il libro racconta storie di persone che combattono disuguaglianze e promuovono sostenibilità, come Yuliya con l’apicoltura e Enrique nella raccolta di arance, offrendo soluzioni pratiche ed economiche ai problemi globali. Queste narrazioni, arricchite dalle intense illustrazioni, rendono il libro un regalo perfetto per chi voglia far comprendere ai più piccoli perché 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dovrebbero essere conosciuti davvero a tutte le età.
“Animali in Viaggio” di Claudia Fachinetti (2023) dai 9 anni
“Animali in Viaggio” di Claudia Fachinetti, edito da Il Battello a Vapore di PIEMME, è un’opera che esplora le migrazioni animali attraverso dieci storie avvincenti. Il libro non solo racconta le traversate di oche, farfalle monarca, balene e altre specie, ma offre anche mappe, statistiche e schede di approfondimento per comprendere meglio questi fenomeni. Un regalo natalizio perfetto per chi ama natura e animali, fascia d’età consigliata: 9 in su. Un mix di narrativa e formazione che incanta e educa, ideale per una lettura familiare durante le festività!
“Lagnese” di Debora Fabietti (2023) dagli 8 anni
“Lagnese” di Debora Fabietti, edito da Libri per la Terra, racconta di Agnese, una bambina soprannominata Lagnese per i suoi capricci, che vive in un monotono paesino di montagna. La sua vita cambia quando soccorre un gattino e insieme affrontano una voragine che minaccia il loro villaggio. Scopre, infatti, che tonnellate di rifiuti sono state sepolte… sotto il “tappeto” ovvero sotto la città. Questa storia per bambini dai 8 ai 12 anni mescola avventura e tematiche ambientali, arricchita da illustrazioni. Parte del ricavato sostiene un rifugio per api nere in Sicilia, rendendolo un regalo natalizio perfetto che unisce lettura e consapevolezza ecologica.
“Il Rigiocattolo” di Letizia Palmisano illustrato da Anna Curti (2024) dai 5 anni
“Il Rigiocattolo” scritto da Letizia Palmisano e edito da Città Nuova è una fiaba ambientata in un laboratorio omonimo dove i giocattoli rotti trovano nuova vita e liberamente ispirata alla storia di Rigiocattolo di Campobasso.
La fiaba narra le vicende di tre giochi un po’ malconci ovvero l’orsetto di peluche Bruno, la pianola giocattolo color arcobaleno Nola e il coraggioso Tuffolino. Guidati dal robot Milo, un veterano del luogo, i tre protagonisti scopriranno che l’arrivo al laboratorio di Rigiocattolo non sarà per loro la fine, ma l’inizio di una nuova avventura. Questo luogo speciale, animato da un gruppo di volontari, diventa infatti teatro di una rinascita per i giocattoli, simboleggiando i principi del riuso e della riparazione, propri dell’economia circolare. Una storia di amicizia, di speranza e di ecosostenibilità che ci ricorda come nessuno sia mai troppo piccolo o troppo grande per fare la propria parte affinché il mondo sia più verde.
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