Sono state 384 le innovazioni proposte – c’era tempo fino al 1 novembre – per The Circulars Accelerator ‘22. Il programma di accelerazione, lanciato da Accenture in partnership con Anglo American and Ecolab e gestito in collaborazione con il World Economic Forum, è semestrale e si rivolge ad aziende, giovani imprenditori e innovatori con progetti per l’economia circolare che necessitano di un supporto specializzato e ritagliato su misura delle loro esigenze.
“Soluzione economicamente vincenti”
Le soluzioni selezionate per l’accelerazione dovranno poter portare ad un cambiamento di paradigma verso soluzioni economicamente vincenti e che favoriscano una transizione verso l’economia circolare.
Il concetto stesso di “investimento”, si legge nella pagina web dedicata, nei diversi ambiti in cui viene applicato deve rispondere ad una esigenza reale di innovazione cha diventa opportunità concreta di sviluppo.
Chi verrà selezionato – nell’edizione 2021, ad esempio, si è trattato di 17 società – potrà avvalersi del supporto di un gruppo di esperti e di una rete di organizzazioni del settore pubblico e privato, oltre ad un tutoraggio mirato, fatto da esperti in ambito globale. Ed ancora, consulenza aziendale mirata: ripensare proposte e idee in modo da ampliare il range di possibili soluzioni circolari.
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Prodotti ma anche consumi
Viviamo in un sistema economico che consuma il 75% in più di risorse, ogni anno, rispetto a quelle che la terra può rigenerare naturalmente. Nelle pagine di promozione del programma si legge “Il nostro sistema economico lineare è insostenibile. Entro il 2050 avremo bisogno di 3 pianeti Terra, ogni anno, per sostenere i consumi. Dobbiamo agire ora. Programmi come The Circulars Accelerator sono vitali, aprono la strada all’economia circolare, collegano con successo start-up dirompenti con leader intersettoriali ed esperti circolari per cambiare il modo in cui le industrie fanno affari…”.
Agli innovatori interessati a The Circulars Accelerator ’22, il compito di proporre soluzioni che abbiano una prospettiva concreta per un futuro più sostenibile. Consapevoli che maggiori investimenti su una transizione ecologia (ed economica), che abbia come punto di partenza novi ed efficaci processi produttivi a tutela delle poche risorse ormai disponibili, sono l’unica soluzione per un cambiamento radicale che limiti i consumi e aumenti l’efficienza dei risultati.
I progetti che vinceranno dovranno rientrare in una delle tre aree di interesse:
Prodotti e produzioni innovativi;
Trasformare i consumi;
Recuperare valore.
I campioni selezionati per l’accelerazione verranno comunicati tra tre mesi.
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