L’estate porta con sé la voglia di esplorare e di condividere. L’arte che fa da apripista è sempre la musica, capace di richiamare masse importanti e di creare aggregazione. Se poi aggiungiamo un preciso riferimento territoriale e un tema scottante (è il caso di dirlo) sul cambiamento climatico, otteniamo una rassegna davvero imperdibile. È infatti partita il 13 luglio la 19esima edizione di FestambienteSud, che prevede eventi e iniziative fino al 5 agosto.
Il tema è di quelli contemporanei, “Arsura. Vincere la sete del pianeta”, e permetterà di ragionare, attraverso linguaggi diversi, sulla crisi dell’acqua, passando per la secca del Po e andando verso l’utilizzo razionale dell’elemento base della vita. Difficile non toccare il tema della responsabilità del cittadino/consumatore così come non parlare dei vari modelli di consumo. Al centro del dibattito, come sempre, l’uomo e i suoi comportamenti.
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I luoghi di FestambienteSud
Ma qual è la cornice geografica? FestambienteSud si svolge nel Gargano, promontorio in provincia di Foggia (l’antica Daunia) che possiede una ricca foresta e degrada dolcemente verso il mare. Sarà anche occasione per svelare le ricchezze culturali e architettoniche di Rignano Garganico, con il museo di Grotta Paglicci, per poi passare a San Marco in Lamis, con il convento francescano di San Matteo e annessa biblioteca storica.
Non si può omettere San Giovanni Rotondo, con la chiesa di San Giovanni Battista detta la Rotonda e i monasteri di San Nicola e Sant’Egidio a Pantano. Prevista attività anche a Monte Sant’Angelo, con l’abbazia di Santa Maria di Pulsano, il santuario UNESCO di San Michele Arcangelo, il Castello, il sistema museale pubblico e privato, il centro storico. Verso il mare sarà la volta di Mattinata, con la necropoli daunia di Monte Saraceno, l’abbazia di Monte Sacro, il centro storico e la farmacia-museo “Matteo Sansone”, e di Vieste, con il centro storico, il castello, il museo civico, l’Isola di sant’Eufemia e l’area archeologica della Salata.
Da non perdere poi la Foresta Umbra, con i suoi boschi biodiversi, la faggeta vetusta tutelata dall’UNESCO, vero santuario naturalistico, e i percorsi natura che l’attraversano. Ciascuna località offrirà momenti di riflessione e di spettacolo.
E ci può essere una festa senza musica? Certamente no. Dal 13 luglio al 5 agosto il Gargano sarà invaso dalle voci dell’estate, con un focus particolare sul Brasile; la rubrica 𝐀𝐦𝐚𝐳𝐳𝐨𝐧𝐢𝐚, dal 31 al 5 agosto, curata dalla direttrice artistica Chiara Civello, sarà l’attrazione estera. Il momento più significativo è previsto per il 31 luglio, quando Vieste ospiterà niente meno che o senhor ministro, sua eccellenza Gilberto Gil. Qualche giorno prima, il 20, andrà in scena il maestro Angelo Branduardi.
L’ambiente al centro di FestambienteSud
Possiamo dire che FestambienteSud si caratterizza per essere un festival ambientalista? Certamente sì. Ideato nel 2005, e curato da allora da Franco Salcuni, la kermesse è organizzata dal circolo Legambiente FestambienteSud di Monte Sant’Angelo ed è definita dagli stessi come “l’ecofestival delle questioni meridionali e della qualità culturale del territorio”.
FestambienteSud si configura come un festival multidiscliplinare, dove, accanto a un cartellone musicale di sicura prevalenza, storicamente hanno trovato spazio diverse discipline artistiche e forme di espressione culturale, dalle mostre d’arte alla letteratura, dal teatro alla danza, accanto a molti eventi incentrati sulla parola e sul confronto, incontri, forum, laboratori, summer school, iniziative di valorizzazione dell’agrofood, visite guidate e cammini.
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