fbpx
venerdì, Novembre 15, 2024

Vivere e osservare la natura: 5 attività per scoprirla da vicino

Spesso la sottovalutiamo ma la natura è capace di offrirci bellezza a ogni angolo. Vi indichiamo percorsi e pratiche per apprezzarla al meglio

Valeria Morelli
Valeria Morelli
Content Manager e storyteller 2.0. Fa parte del network di Eco Connection Media. Si occupa di strategie di comunicazione web, gestione social, consulenza 2.0 e redazione news e testi SEO. Per Green Factor, all’interno dell’ufficio stampa, si occupa delle relazioni istituzionali.

La natura è la più grande opera d’arte che ci circonda, eppure spesso, presi dal vortice frenetico della vita moderna, non riusciamo ad apprezzarne la bellezza. Passiamo ore tra lavoro, computer e impegni di ogni genere senza sollevare lo sguardo per ammirare lo spettacolo offerto da madre natura.

In realtà, basterebbe poco per viverla in prima persona e scoprirla da una prospettiva più ravvicinata. Con un po’ di curiosità e voglia di avventura, possiamo esplorare paesaggi meravigliosi, conoscere animali affascinanti nel loro habitat e vedere fenomeni naturali spettacolari, in alcuni casi anche senza allontanarci troppo da casa.

Si tratta di esperienze che sono spesso espressione di un turismo all’insegna dell’economia circolare ovvero volto a ridurre il proprio impatto ambientale, passando il tempo libero in armonia con le risorse della natura, promuovendo l’utilizzo di tecnologie e pratiche sostenibili, riducendo l’uso di risorse non rinnovabili, il consumo di suolo e minimizzando la produzione di rifiuti. Quindi cosa aspettate?

Che siate appassionati di astronomia, uccelli o grandi mammiferi marini, esiste un modo per entrare in contatto con loro, secondo i vostri interessi e rispettando l’ambiente circostante. Ecco quindi che, in vista delle agognate vacanze estive, vogliamo parlarvi di alcune attività da inserire nella vostra agenda e che vi lasceranno stupiti.

Leggi anche: Lo stato del capitale naturale in Italia raccontato coi numeri

Il fascino del birdwatching: a caccia di volatili con il binocolo

Appassionati di ornitologia, questa è l’attività che fa per voi! Il birdwatching, ovvero l’osservazione degli uccelli in natura, è un hobby accessibile a tutti che vi permetterà di scoprire il mondo dei volatili, il loro comportamento e le loro abitudini.

Per iniziare, procuratevi un buon binocolo, una guida alle specie di uccelli e un taccuino per appuntare quelli avvistati e le vostre osservazioni. Se siete alle prime armi, iniziate dal vostro giardino o da un parco cittadino, per familiarizzare con le specie più comuni. Man mano che la vostra esperienza crescerà, potrete spingervi in ambienti naturali più integri, dove avvistare specie rare e protette.

Qui equipaggiatevi con abbigliamento da trekking, preferibilmente nei toni del verde e del marrone per mimetizzarvi nella vegetazione. Ovunque vi troviate è però importante armarsi di pazienza e silenzio per non disturbare gli uccelli e per riuscire a individuarli con più facilità. Dalle Alpi al Mediterraneo, l’Italia offre una grande varietà di habitat e la possibilità di avvistare centinaia di specie diverse.

Tra i luoghi consigliati dalla Lipu per fare birdwatching troviamo la foresta del Tarvisio in Friuli-Venezia Giulia, qui è possibile osservare numerosi rapaci, diurni e notturni, tra cui il grifone, l’aquila reale e la civetta capogrosso. Altro luogo meraviglioso è il delta del Po una delle zone umide italiane di importanza internazionale e più attrattive per i birdwatcher, qui nidificano ad esempio fenicotteri, l’airone rosso e il gabbiano roseo. Lo stretto di Messina è invece un importante punto di migrazione per rapaci e cicogne. Non vi resta che scegliere la vostra prossima meta e partire, binocolo alla mano, pronti ad esplorare il mondo del birdwatching!

Leggi anche: Il “bosco di Agostino”, circolare per volontà di popolo

Scopri la magia della Valle delle Farfalle sull’isola di Rodi

Siete affascinati dal variopinto mondo delle farfalle? Allora non potrete fare a meno di visitare l’isola di Rodi e organizzare un’escursione nella famosa Valle delle Farfalle. Situata nell’entroterra a 30 km dalla città di Rodi, la valle è un’oasi naturale che offre uno spettacolo mozzafiato. Si tratta di una passeggiata predefinita di circa un chilometro che attraversa il bosco. Qui, tra gli alberi, potrete ammirare migliaia di lepidotteri che danzano nell’aria. In particolare, la valle ospita la farfalla arlecchino punteggiato, una specie tipica dell’isola con ali dai colori rosso e marrone. Avrete la possibilità di osservare questa specie nel suo habitat naturale quindi attenzione a non disturbare, come ricordano anche i numerosi cartelli disposti lungo il sentiero.

Si tratta di una passeggiata adatta sia per adulti che i bambini. Non è richiesta una particolare attrezzatura, ma meglio indossare scarpe comode. Il periodo migliore per visitare la Valle delle Farfalle è l’estate, quando queste sono più numerose, poiché si tratta di una specie che vive e si riproduce tra giugno e settembre. Pronti a partire?

Leggi anche: Prove di bioeconomia circolare nelle foreste italiane

Un’avventura tra i giganti del mare: il whale watching

Se siete alla ricerca di un’esperienza unica ed emozionante, il whale watching potrebbe essere quello che state cercando. Di cosa si tratta? Dell’osservazione delle balene in natura, un’attività ecoturistica sempre più popolare che permette di ammirare da vicino questi maestosi mammiferi marini.

Le escursioni in mare si svolgono tramite tour organizzati in barca, che portano i turisti a largo nell’habitat naturale delle balene. Qui è possibile osservarle mentre emergono in superficie per respirare o saltano fuori dall’acqua. Il whale watching è un’esperienza che può essere vissuta in diverse parti del mondo: dall’Alaska all’Australia, dalla Norvegia al Sudafrica. È però l’Islanda ad ospitare quella che in molti definiscono “la “capitale mondiale dell’osservazione dei cetacei” la cittadina di Húsavík. Nella sua baia si possono incontrare megattere, balenottere azzurre ma anche orche e capodogli.

In Italia, gli appassionati di whale watching non possono non visitare il Santuario dei Cetacei in Liguria, dove è possibile avvistare tutto l’anno un’ampia varietà di mammiferi marini. Qui si stima la presenza di circa un migliaio di balene, 30-40.000 fra stenelle, tursiopi e delfini comuni; e ancora capodogli e occasionalmente balenottere minori.

Leggi anche: Com’è profondo il mare: il nuovo ministero del governo Meloni tra speranze e prospettive

Un’esplosione di colori: la fioritura delle lenticchie e della lavanda

L’osservazione delle specie viventi non si esaurisce con la fauna. La fioritura delle lenticchie nella piana di Castelluccio di Norcia è un evento naturale spettacolare, nonché una delle attrazioni turistiche più famose dell’Umbria. Ogni anno, tra giugno e luglio, milioni di piccoli fiori colorati – rossi, gialli e viola – ricoprono la suggestiva piana, creando un raro spettacolo floreale che richiama migliaia di visitatori desiderosi di ammirare questa magica esplosione di colori e profumi. La fioritura è causata dalla coltivazione delle lenticchie, la cui semina avviene ad aprile. I fiori che colorano la piana sono infatti quelli di queste piante, che sbocciano prima della formazione dei frutti.

Se però quest’anno non siete riusciti a veder sbocciare questa tavolozza di colori, non disperate vi proponiamo una valida alternativa: la fioritura della lavanda. Se si pensa alla fioritura della lavanda, la prima località che viene in mente è solitamente la Provenza. In realtà, anche in Italia esistono campi di lavanda dove ammirare, tra giugno e agosto, distese di fiori viola e inebriarsi del loro inconfondibile profumo. Ad esempio, Sale San Giovanni, in provincia di Cuneo, è chiamata la “piccola Provenza”: un paese di circa 180 abitanti che, nel periodo della fioritura della lavanda, diventa una meta ambita per chi vuole vedere le sue colline trasformarsi in un ” mare” di fiori dai colori indaco e viola intenso. Bellissimi campi di lavanda si trovano in numerose regioni italiane, come in Lombardia, nell’Oltrepò Pavese, in Toscana a Civitella Marittima nel cuore della Maremma e a Castellina nel Chianti, e nelle Marche, che tra le sue provincie ospita numerose distese di fiori viola.

Esplorare il cielo: i luoghi più belli in Italia per ammirare le stelle

Se siete appassionati di astronomia e desiderate esplorare il cielo notturno vi sveliamo alcuni dei luoghi più belli del Belpaese dove poter ammirare la volta celeste. L’osservazione delle stelle è infatti un’esperienza unica e affascinante, che permette di apprezzare la natura in modo diverso.

Per godere appieno di questa esperienza, è però importante trovare luoghi isolati e con cieli limpidi, lontani dall’inquinamento luminoso delle città. Quindi muniti di tenda, sacco a pelo e di un buon cannocchiale non potrete non andare sulle Alpi Marittime, in provincia di Cuneo considerate tra i luoghi migliori per vedere le stelle. Qui potrete godere di panorami spettacolari e cieli stellati senza eguali. Se volete invece ammirare la Via Lattea in tutto il suo splendore i Monti Sibillini, tra Marche ed Umbria, sono la meta ideale. Altri luoghi che meritano sicuramente di essere visitati di notte con il naso all’insù sono l’isola di Capraia in Toscana, le isole Eolie in Sicilia e la Vel D’Ega nella Dolomiti.

Quelli riportati fin qui sono solo dei consigli sulle attività che si possono fare per esplorare la natura e viverla da vicino. Quindi non vi resta che lasciarvi sorprendere dalla sua bellezza: ne vale davvero la pena.

Leggi anche: Cosa sono le Earthship? Le case realizzate con materiali naturali e da riciclo

© Riproduzione riservata

spot_img

POTREBBE INTERESSARTI

Ultime notizie