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venerdì, Novembre 15, 2024

Cinque consigli per un’estate plastic free

Si sa che durante le vacanze tendiamo a lasciarci andare. Lo facciamo anche per ciò che riguarda gli sprechi. Ma l'attenzione per l'ambiente non può concedersi ferie. Dalle borracce ai prodotti sfusi, ecco una serie di pratici suggerimenti per portare con sè alcune pratiche circolari. Da far circolare

Valeria Morelli
Valeria Morelli
Content Manager e storyteller 2.0. Fa parte del network di Eco Connection Media. Si occupa di strategie di comunicazione web, gestione social, consulenza 2.0 e redazione news e testi SEO. Per Green Factor, all’interno dell’ufficio stampa, si occupa delle relazioni istituzionali.

L’inquinamento da plastica è uno dei più gravi problemi ambientali che affligge il Pianeta. Nel Belpaese spesso ce ne accorgiamo soprattutto d’estate quando andiamo al mare e vediamo le nuove specie alloctone che invadono le spiagge: frammenti di buste, confezioni, pacchetti di ogni colore e forma.

Pensate che in base ai dati raccolti e analizzati dal sito Our World in Data, specializzato in ricerche che mostrano come stanno cambiando le condizioni di vita nel mondo, è stato calcolato che dal 1950 ad oggi sono stati prodotti circa 8.300 milioni di tonnellate di plastica, 5.800 milioni di queste non sono più in uso, ma solo il 9% è stato riciclato, mentre il restante 91% è stato bruciato o disperso nell’ambiente. La plastica oramai si trova ovunque dalle profonde fosse marine, alle vette più alte della terra fino ai ghiacciai: se l’andamento della sua produzione proseguirà nella maniera attuale si stima che potrebbe raggiungere i 34 miliardi di tonnellate nel 2050 e di queste almeno 12 tonnellate andrebbero a incrementare la massa dei rifiuti sparsi in tutti gli ambienti.

Numeri che sono prova di come l’inquinamento da plastica è una responsabilità collettiva dell’umanità e che trae origine sia dalla cattiva gestione dei rifiuti sia dall’abuso nell’utilizzo di prodotti monouso realizzati con questo materiale che, nonostante sia stato creato per semplificare le nostre vite, si è trasformato in un problema da risolvere se si vuole garantire la sopravvivenza degli ecosistemi della Terra.

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Cosa può fare ciascuno per ridurre la plastica monouso

Quello che ogni persona può sicuramente fare è porre in essere comportamenti nelle scelte di vita quotidiana che portino a ridurre drasticamente l’utilizzo di prodotti usa e getta di plastica, condotte che se per molti sono ormai diventate uno stile di vita nella routine giornaliera possono però trovare degli ostacoli nel periodo vacanziero: ammettiamolo, le vacanze sono il regno indiscusso dei prodotti monouso e del packaging superfluo.

Ecco quindi, qualche semplice consiglio per rendere il periodo più spensierato dell’anno plastic free, perché il rispetto per l’ambiente non può avere giorni di ferie.

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La borraccia sempre con voi

Prima regola non cedere alla tentazione di pensare di acquistare l’acqua dove capita magari ricorrendo alle obsolete bottigliette di plastica, ma portate sempre con voi la borraccia. Oramai in commercio se ne trovano di diversi formati adatti sia per adulti che per bambini, tante poi le fantasie in grado di venire incontro ai gusti estetici di ogni persona. Inoltre, riempirla non sarà un problema neanche in vacanza con le app che segnalano i vari punti dove poterla ricaricare. Grazie, ad esempio, alla piattaforma Refill Now è possibile scoprire facilmente i punti d’acqua pubblici o privati (bar, ristoranti, hotel) nei quali poter riempire la borraccia. Simile anche l’app Fontanelle d’Italia nella quale sono già indicate 35mila fontanelle lungo tutto lo stivale per dissetarsi e fare “scorta”, una piattaforma quest’ultima dove è possibile anche dare il proprio contributo segnalando eventuali nuove fontanelle non ancora individuate.

Quindi non ci sono scuse per essere veramente green e trendy, che sia per un viaggio lungo, un’escursione o semplicemente per una passeggiata portate con voi la vostra fidata alleata nella tutela dell’ambiente.

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Sapone e shampoo solido

Per la beauty routine abbandonate anche in vacanza le tradizionali confezioni di shampoo e bagnoschiuma e optate per soluzioni ecofriendly come le saponette e lo shampoo solido, quest’ultimo oramai disponibile anche nella formula due in uno con balsamo incluso. Una scelta che vi consentirà di eliminare i flaconi in plastica e di avere più spazio in valigia evitando, allo stesso tempo, il rischio che il prodotto liquido si possa rovesciare inondando gli indumenti. Sia le saponette che gli shampoo solidi hanno la stessa capacità lavante dei detergenti liquidi, diverse le profumazioni e le proprietà che dipendono dai componenti naturali utilizzati per la loro produzione, sono plastic free nel packaging e in aereo possono essere trasportati anche nel bagaglio a mano senza avere problemi con i “liquidi”. Se avete ancora dubbi sul loro utilizzo, sappiate che durano molto più a lungo dei flaconi di bagnoschiuma e shampoo, generando quindi un risparmio economico non trascurabile.

Inoltre, per chi avesse scelto per il meritato riposo di prendere una casa in affitto vi sveliamo che esiste anche il sapone solido per lavare i piatti, quindi perché continuare con i vecchi flaconi che poi magari troverete tra qualche anno come rifiuto sulla vostra amata spiaggia? Un’ottima soluzione da utilizzare naturalmente anche quando si torna nella propria abitazione.

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Per i pasti non dimenticate a casa le buone regole

Durante le vacanze accade più frequentemente di concedersi pranzi e cene fuori in ristoranti e pizzerie o semplicemente nei sempre più numerosi food truck presenti sulle vie e piazze di ogni città o luogo di villeggiatura. Anche in queste occasioni è possibile fare la differenza per l’ambiente, ad esempio chiedendo che le bevande portate al tavolo siano in brocca o in bottiglie di vetro.

Se invece volete optare per del buon cibo di strada, basta dire “no grazie” a forchette e coltelli di plastica che spesso lo accompagnano, l’alternativa può essere quella di portare con voi delle posate da casa o acquistarne di pieghevoli prima di partire. E per i piatti? Sarà sufficiente avere un porta vivande riutilizzabile da riempire con ogni prelibatezza che vogliate assaggiare. Una soluzione ideale anche nel caso di una gita o di un bel picnic plastic free.

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Tovaglioli di stoffa multiuso

I tovaglioli di stoffa in vacanza possono trasformarsi in un vero strumento multiuso che vi potrà essere di aiuto in numerose occasioni. Innanzitutto, è indispensabile per pulire mani e bocca dopo un lauto pasto, ma non solo. È possibile utilizzare questi tovaglioli anche per avvolgere panini, pizza o altre cibarie da riporre nello zaino per un pranzo al sacco e che “magicamente” si potranno trasformare, al momento del pasto, anche in un’utile tovaglietta.

Una volta tornati a casa o in albergo si potrà poi lavarli e utilizzarli ancora infinite volte consentendo di dire addio a prodotti per il confezionamento che se non correttamente smaltiti finiranno per andare a incrementare i cumuli di rifiuti sparsi nell’ambiente.

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Prodotti sfusi una scelta di gusto

Se poi avete necessità di fare la spesa preferite i prodotti sfusi venduti nei mercati locali, una scelta che vi permetterà di evitare inutili imballaggi di plastica e che vi darà la possibilità di scoprire sia dei buonissimi prodotti a Km0 sia di conoscere la gente del posto.

E naturalmente per gli acquisti non dimenticate la shopper riutilizzabile da tenere sempre in borsa o nello zaino pronta per essere utilizzata.

Ora avete tutti gli strumenti per non mandare in vacanza il vostro impegno a tutela del Pianeta.

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