“I sistemi di riutilizzo sono talvolta considerati onerosi o un ricordo del passato”, scrive la Ellen MacArthur Foundation-EMF. Non è così: “Modelli di riutilizzo innovativi possono offrire vantaggi significativi, grazie alle tecnologie digitali”. E rappresentano anche una fruttuosa opportunità di innovazione. Secondo un report EMF (Reuse – rethinking packaging – 2019), il riuso può sostituire il 20% del packaging in plastica monouso, creando un’opportunità di mercato di almeno 10 miliardi di dollari. Sistemi di riuso ben progettati, dunque, sono in grado di offrire benefici economici e ambientali.
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“Rendere il riutilizzo la norma”
Il documento della EMF esplora quattro modelli di riuso – Refill at home, Refill on the go, Return from home e Return on the go – e presenta 69 esempi in diversi settori, tra cui bevande, cura della persona e logistica. I vantaggi del riuso, sottolinea la fondazione, includono risparmio sui costi, riduzione delle emissioni di CO₂, maggiore fedeltà al brand e miglior esperienza utente. L’obiettivo è “ridurre la dipendenza dalla plastica monouso e favorire un’economia circolare attraverso modelli di business sostenibili e soluzioni innovative supportate da tecnologie digitali”.
Reposit è uno degli esempi di packaging riutilizzabile promossi da EMF. Il filmato che segue esplora il modo in cui REPOSIT “sta riunendo i principali retailer per collaborare e rendere il riutilizzo la norma – piega la fondazione -. Con il packaging-as-a-service, Reposit sta fornendo una piattaforma di imballaggi a rendere che funziona per tutte le parti interessate”.
Benefit corporation britannica fondata da Jo e Stuart Chidley, Reposit è un’alternativa al packaging monouso. “Stiamo promuovendo una collaborazione intercategoriale per creare una piattaforma di packaging universale, ricaricabile professionalmente e scalabile dal punto di vista operativo, ambientale e commerciale, a beneficio dei rivenditori, dei marchi e dei consumatori di prodotti di largo consumo, per accelerare la transizione verso il riutilizzo”, spiega l’azienda. Offrendo packaging-as-a-service e guidandone la standardizzazione, l’azienda punta a “rimuovere le barriere tra rivenditori, marchi e consumatori per passare all’economia circolare”.

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New Plastics Economy
“Gli imballaggi riutilizzabili sono una parte fondamentale della soluzione per eliminare l’inquinamento da plastica”, sottolinea la Ellen MacArthur Foundation. Che nel 2018 ha dato vita, insieme al Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP), il New Plastics Economy Global Commitment. riunisce aziende, governi e altre organizzazioni di tutto il mondo dietro una visione comune di un’economia circolare per la plastica.
Sono più di 500 le organizzazioni – aziende, governi e altre organizzazioni di tutto il mondo – che hanno firmato questo impegno globale, riconoscendo che il riciclo da solo non basta a risolvere l’inquinamento da plastica.
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