È stato lanciato lo scorso 12 aprile, dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, un avviso pubblico per l’erogazione di contributi a fondo perduto in favore di micro e piccole imprese, enti del terzo settore e organizzazioni profit e no profit, operanti nei settori culturali e creativi per “promuovere l’innovazione e la progettazione ecocompatibile”.
Finanziato dall’Unione Europea nell’ambito di NGEU – Next Generation EU attraverso i fondi destinati al PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, l’avviso pubblico rientra nella Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura”, Componente 3 “Turismo e Cultura 4.0 (M1C3)”, Misura 3 “Industria culturale e creativa 4.0”, Investimento 3.3 “Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde”, per cui sono stati stanziati complessivamente 155 milioni di euro.
Di questi, 20 milioni di euro è la cifra investita per questo secondo avviso pubblico, dedicato nello specifico al Sub-Investimento 3.3.4, “Promuovere l’innovazione e l’eco-design inclusivo, anche in termini di economia circolare e orientare il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti dell’ambiente e del clima”. Si tratta del cosiddetto bando TOCC, per la transizione ecologica degli organismi culturali e creativi, gestito a Invitalia.
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A chi sono destinati i fondi
“L’avviso pubblico – si legge sito della Direzione Generale Creatività Contemporanea – ha come obiettivo quello di fornire supporto ai settori culturali e creativi, attraverso contributi finanziari, per realizzare attività, progetti o prodotti volti a contribuire all’azione per il clima, coniugando design e sostenibilità, orientando il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti della natura e dell’ambiente”.
Possono partecipare al bando: le micro e piccole imprese, le associazioni, le fondazioni, organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit e gli Enti del Terzo settore. Tutti i soggetti devono risultare costituiti al 31/12/2021.
Gli ambiti di attività sono diversi: musica; audiovisivo e radio (inclusi film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia); moda; architettura e design; arti visive (inclusa fotografia); spettacolo dal vivo e festival; patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi archivi, biblioteche e musei); artigianato artistico; editoria, libri e letteratura e area interdisciplinare (relativo ai soggetti che operano in più di un ambito di intervento tra quelli elencati).
Le linee d’intervento del bando TOCC, Transizione ecologica degli organismi culturali e creativi, sono finalizzate alla realizzazione e ideazione di:
- attività, progetti o prodotti improntati sull’eco-design e sulla sostenibilità, anche finalizzati alla sensibilizzazione del pubblico verso tematiche ambientali;
- strumenti e soluzioni per la realizzazione di eventi, attività e servizi culturali a basso impatto ambientale;
- azioni di pianificazione strategica, organizzativa ed operativa per la redazione e attuazione di piani di sviluppo di governance e di misurazione degli impatti ambientali, compresi programmi di efficienza energetica;
- prodotti culturali con una forte componente educativa e didattica finalizzati alla sensibilizzazione del rispetto dell’ambiente;
- attività di sviluppo e prototipazione sperimentale, finalizzate all’ecodesign dei prodotti e al recupero, riuso, riciclo di prodotti.
I dettagli del bando
I progetti proposti possono avere un valore massimo di 100.000 euro, al netto di IVA, ove questa non rappresenti un costo per il soggetto realizzatore, e dovranno essere avviati dopo la presentazione della domanda. La durata massima prevista è di 18 mesi per ciascun progetto ammesso.
La proposta potrà essere presentata a partire dalle 12 dell’11 maggio 2023 ed entro e non oltre le 18 del 12 luglio 2023.
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