Che lo sport faccia bene alla salute è risaputo, ma esistono altre conseguenze positive ricollegabili all’attività sportiva. L’abbinamento tra sport e sostenibilità, ad esempio, è un binomio sempre più attuale perché aumenta, anno dopo anno, il numero delle persone che scelgono le discipline da intraprendere anche in base all’impronta ambientale di ogni singolo sport e alla possibilità di fare attività fisica nel rispetto dei principi di economia circolare.
La pratica sportiva, infatti, come qualsiasi attività umana, non è a impatto zero, né è uguale per tutte le discipline: dalla costruzione di impianti all’uso delle risorse necessarie per mantenere attive strutture come piscine o palestre, ogni attività fisica comporta un impatto sul pianeta. Tuttavia è possibile ridurre significativamente l’impronta ecologica scegliendo sport a basso impatto ambientale e adottando un approccio circolare nel vivere lo sport.
Si tratta di un cambiamento che parte dalla scelta individuale del tipo di sport, passando per l’attenzione ai materiali e all’abbigliamento ma che coinvolge sempre più i soggetti deputati ad organizzare eventi sportivi ecosostenibili. Ad esempio, preferire la corsa nel verde o il nuoto in mare anziché in piscine riscaldate, utilizzare attrezzature di seconda mano o quelle installate nei parchi e partecipare ad iniziative che promuovono la riduzione dei rifiuti (come “Pulisci e Corri”), sono solo alcune delle tante opzioni che magari potrete trovare nel vostro territorio..
Da dove partire? Ecco alcuni consigli.
Scegliere sport a basso impatto ambientale
Preferisci attività che richiedano un numero limitato di infrastrutture (e, quindi, anche una minore manutenzione): gli sport a basso impatto ambientale sono, infatti, quelli che richiedono poche attrezzature, poco o nessun mantenimento di strutture e che possono essere praticati in modo sostenibile. Ecco alcuni esempi:
- Corsa e jogging
Praticare la corsa o il jogging nei parchi locali, nelle foreste, in spiaggia o in montagna non richiede strutture particolari e ha un impatto ambientale molto basso. Per i veri atleti green esiste anche la variante riciclona di “Pulisci e Corri”.
- Ciclismo
Andare in bicicletta è un ottimo modo per esercitarsi rispettando l’ambiente e potendo scoprire percorsi spesso non accessibili ai veicoli a motore o troppo distanti per essere raggiunti a piedi.
- Nuoto in acque aperte
Nuotare in mare, in laghi o in fiumi naturali è più ecosostenibile rispetto a praticare il nuoto in piscine perché queste ultime sono infrastrutture (quindi vi è a monte una costruzione) che peraltro devono essere costantemente riscaldate e richiedono anche l’utilizzo di una serie di sostanze chimiche. Va, però, sottolineato che si stanno diffondendo piscine dal cuore verde la cui acqua viene riscaldata grazie all’energia solare e dove vengono utilizzate sostanze a ridotto impatto ambientale.
Se nuotare all’interno di specchi d’acqua naturale è possibile solo d’estate (o nelle calde primavere), vi stupirà forse scoprire che per i più allenati (e temerari) esiste una disciplina che si chiama “ice swimming” e che consiste nella pratica del nuoto in acque gelide. È una disciplina sportiva a tutti gli effetti e ha tra i suoi massimi rappresentanti italiani Enzo Favoino, noto ecologista che definisce tale sport sulle pagine di Envi.Info come “un mix di coraggio e prudenza”.
- Trekking, camminate ed escursionismo
Camminare lungo sentieri naturali permette di godere della natura senza danneggiarla, a patto di seguire i percorsi segnalati e di non lasciare rifiuti. Per chi fosse interessato a praticare questa attività, esistono diverse associazioni e agenzie di viaggio specializzate nell’organizzazione di esperienze di uno o più giorni.
- Arrampicata su roccia
L’arrampicata su roccia naturale, praticata con attenzione e rispetto per l’ambiente, è un’altra attività a basso impatto ambientale. Mai provare da soli però! È fondamentale essere ben equipaggiati e contattare un istruttore.
- Canottaggio e kayak
Questi sport acquatici possono essere praticati in maniera sostenibile. Spesso i natanti sono noleggiabili presso fiumi, mari e laghi. Un suggerimento: portate con voi un binocolo…potreste incrociare qualche meraviglia della natura (e varrà la pena fare una sosta per ammirarla).
- Praticare sport all’aperto
Praticare yoga, Tai Chi o arti marziali all’interno di un parco richiede solo un tappetino e può essere un’attività a basso impatto ambientale, da fare soli o in gruppo. Specialmente dopo la pandemia di Covid-19 molti istruttori hanno iniziato ad organizzare incontri anche nelle aree verdi urbane.
- Frisbee
Questo sport – che resiste nei decenni – richiede solo un disco e può essere praticato nei parchi o in spiaggia avendo cura di evitare i luoghi troppo affollati: il frisbee è talmente veloce che potrebbe colpire qualche passante.
- Pattinaggio
Il pattinaggio può essere praticato su percorsi esistenti senza la necessità di costruire strutture apposite ma non mancano (per i più fortunati) piste realizzate all’interno dei parchi ove ci si può dilettare.
- Giardinaggio o orticoltura
Non considerati tradizionalmente veri e propri sport, sono tuttavia attività fisiche a tutti gli effetti ed aiutano a promuovere la sostenibilità e un ambiente sano. Occuparsi della terra infatti, secondo i dati, fa dimagrire e consente di aumentare la massa muscolare … proprio come uno sport.
Praticare lo sport ecosostenibile a 360°
Indirizzarsi su una tipologia di attività sportiva ecosostenibile è sicuramente un primo importante passo per ridurre l’impronta ecologica dei nostri allenamenti. Tuttavia, le buone pratiche non finiscono qui. Ecco, quindi, altri utili consigli da sapere.
- Scegli l’attività sportiva anche in base alla distanza e ai mezzi di locomozione necessari per raggiungere i luoghi ove praticarla
Cerca di selezionare lo sport ed eventualmente la struttura dove farlo, anche in base alla distanza e alla possibilità di arrivarci utilizzando mezzi di trasporto sostenibili. Opta per soluzioni che ti consentano di arrivare al luogo ove praticare attività sportiva in bicicletta, grazie a una bella camminata o con i trasporti pubblici.
- Supporta impianti sostenibili
Quando, per praticare lo sport scelto, è necessario utilizzare una struttura e nel territorio ne è presente più di una, scegli quella che adotta pratiche sostenibili come l’uso di energie rinnovabili, recupero di acque per usi secondari e magari abbia uno spazio dedicato al parcheggio di bici e monopattini.
- Abbigliamento sportivo ecosostenibile
Se devi acquistare capi nuovi per fare sport, valuta una delle tante case di moda che realizzano linee di abbigliamento sportivo ecosostenibili. Tieni, però, a mente che gran parte delle attività possono essere fatte valorizzando quei capi comodi (e traspiranti) anche un po’ rovinati che magari non indossiamo in occasioni formali o di lavoro.
- Attrezzature fitness eco friendly
Pedaliere, vogatori, racchette, bilancieri e chi più ne ha più ne metta: c’è un mondo di prodotti sportivi usati nei negozi second hand. Se, quindi, devi acquistare attrezzature sportive, punta sulla qualità – così dureranno più a lungo – e al contempo sul risparmio economico e ambientale. In tale ambito non mancano poi le offerte di chi produce strumentazioni sportive green. Ce ne sono di tutti i tipi come quelle in legno (perfette da installare all’aperto) o puoi trovare la cyclette che consente, mentre pedalate, di produrre energia (come si è visto di recente anche nella seconda puntata della serie Call my agent Italia) e addirittura di conservarla.
- Ridurre al minimo il monouso
Evita l’utilizzo di bottiglie d’acqua (le borracce sono pratiche e possono essere portate vuote e poi riempite in palestra), posate e piatti monouso durante gli eventi sportivi o l’allenamento e opta per alternative riutilizzabili.
Questo vale anche, ad esempio, per gli asciugamani: se è vero che spesso in palestra sono disponibili gratuitamente rotoli di carta assorbente usa e getta, potrai continuare a portare un telo riutilizzabile (e facilmente lavabile). Per le docce, porta il sapone solido! A proposito di docce: anche se non sei tu a pagare la bolletta dei consumi (idrici e termici) utilizza solo l’acqua strettamente necessaria e non sprecarla!
Questi nostri esempi sono solo alcuni dei tanti che ci possono aiutare a vivere lo sport in maniera ecofriendly e circolare. Ricorda che ogni piccola azione conta. Integrando queste pratiche nella tua routine sportiva, contribuirai attivamente alla protezione del nostro pianeta, senza ridurre la tua passione per l’attività fisica.
Leggi anche: Ecco come ti riciclo lo scarpone da sci
© Riproduzione riservata