Disco Soupe Firenze
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Disco Soupe Firenze, esperienza nata nel 2017 a Firenze, ispirata al movimento internazionale delle Disco Soupe. Promossa da SenzaSpreco, progetto della cooperativa Le Mele di Newton e dall'associazione culturale Dis.forme, Disco Soupe si occupa di combattere lo spreco alimentare con eventi pubblici in cui, in una determinata area, si recuperano alimenti perfettamente commestibili ma altrimenti destinati a essere sprecati e, insieme ad un gruppo ampio di partecipanti da tutte le estrazioni sociali, si cucina a ritmo di musica arrivando infine a offrire un pranzo gratuito a tutta la comunità locale presente all'evento.
L’obiettivo principale è dunque sensibilizzare il pubblico sullo spreco alimentare e sulla necessità di cambiare il modo di affrontare le problematiche legate ai i rifiuti e al cambiamento climatico, proponendo soluzioni collettive. Sensibilizzare senza però dimenticare il concreto contrasto al fenomeno: durante il 2017 Disco Soupe Firenze ha intercettato e salvato più di 1000 kg di cibo che sarebbe altrimenti andato sprecato.
Disco Soupe mira a recuperare alimenti perfettamente commestibili che verrebbero scartati e dare loro una seconda vita rimettendoli in circolo attraverso eventi pubblici di sensibilizzazione. I prodotti principalmente ritirati sono frutta, verdura e panificati, che verrebbero buttate per diversi motivi: dai fattori estetici, specialmente nel caso dei prodotti delle aziende agricole locali, al semplice invenduto di fine giornata o settimana per mercati e commercio di prossimità.
Tutto viene recuperato a “chilometro zero” in modo da minimizzare il carburante e il trasporto delle merci e, allo stesso tempo, in modo da sensibilizzare i commercianti locali e dare impulso a nuove pratiche sul territorio. Nella fase di recupero viene ottimizzato il trasporto attraverso un unico viaggio, con un mezzo più grande o chiedendo ai partecipanti di ritirare parte della fornitura mentre si recano alla Disco Soupe.
Il progetto coinvolge la comunità locale, che viene incentivata a minimizzare gli sprechi eccessivi e raggiungere l’evento nel modo più sostenibile possibile, anche ottimizzando e condividendo i mezzi utilizzati. Durante le fasi preliminari, quando si contattano i fornitori di un territorio specifico i volontari si avvalgono della partecipazione cittadina per trovare chi ha del cibo invenduto o destinato alla spazzatura anche se ancora buono.
Disco Soupe lavora esclusivamente sul territorio, sia per quanto riguarda i partecipanti ai numerosi eventi, sia per gli attori della filiera agricola e commerciale coinvolta. L’azione di sensibilizzazione è rivolta a più segmenti della filiera agroalimentare locale, dalla produzione al commercio al consumo domestico, incentivando in quest’ultimo caso non solo la riduzione degli sprechi ma anche diverse forme di consumo critico. Negli eventi si espongono i nomi di tutti i fornitori, in modo da ricreare un contatto tra la popolazione locale e aziende e di esercizi locali.
I partecipanti alla Disco Soupe provengono dalla comunità locale e normalmente includono varie minoranze e categorie sociali presenti sul territorio, coinvolgendo partecipanti con disabilità e richiedenti asilo.