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Millepiani Co-working

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Informazioni
Indirizzo:
Via Nicolo Odero, 13, 00154 Roma, RM, Italia, Lazio
Regione: Lazio
Città: Roma
Tipo di realtà:
  • Non profit
Attività:
  • Servizio circolare
Target:
  • B2C
  • B2B
Numero di dipendenti: 0-14
Anno di nascita: 2012
Anno riconversione: 2012

    Millepiani è un progetto, il primo a sperimentare la soluzione del coworking pubblico per i lavoratori autonomi, presentato dall'Associazione di Promozione Sociale Millepiani nell'estate 2012 all’Assessorato al Lavoro della Provincia di Roma e a cui è stato assegnato lo spazio ex Urban Center dell’XI Municipio di Roma.

    Millepiani è uno spazio sia pubblico che privato, un bene comune, un’istituzione di prossimità, un’esperimento di autogoverno locale, un modello di lavoro del tutto inedito, che intende anche porsi come un simbolo di riconoscimento e legittimazione dei lavoratori e dei bisogni del territorio.

    Millepiani è un open space di 400 mq che comprende uno spazio eventi da 100 posti con schermo per proiezioni, una sala riunioni e formazione da 15 posti con schermo al plasma, postazioni fisse e temporanee per startup e coworkers. Uno spazio innovativo, che promuove la collaborazione, il networking libero e l'approccio interdisciplinare. Una piattaforma, trasferita in una community reale, nella quale presentare nuovi business, espandere il proprio network professionale e sviluppare progetti.
    Dal servizio alla community mutualistica, l'ambito è innovazione e sostenibilità, lo strumento per un'accelerazione verso un'economia circolare.

    Aperto a diverse categorie di lavoratori autonomi e start-up innovative, lo spazio ospita al suo interno lavoratori indipendenti e imprese. Nello spazio di Garbatella, si è sperimentato con il Municipio una nuovo modello per l’assegnazione degli spazi stessi, improntato non sul pagamento in denaro dell’affitto, ma sul baratto: a fronte dell’uso dei locali da parte dell’associazione Millepiani, questa fornisce al Municipio servizi di comunicazione e allestimento/diffusione eventi. Si procede nella direzione dell'innovazione sociale, che richiede il superamento di categorie giuridiche, quali ‘bene pubblico’ e ‘bene privato’, in favore del ‘bene sociale’. I valori comuni sono la condivisione delle risorse e dei saperi e la trasparenza.
    Da MIllepiani si svolgono eventi culturali, workshop formativi per lo più gratuiti. Lo spazio di coworking è uno spazio di scambi, sia in termini prettamente economici (prestazioni professionali per imprese presenti nello spazio, forniture) sia di informazioni. Dall'articolo 4 dello Statuto, l’Associazione si propone di: attivare diverse iniziative prevalentemente ma non esclusivamente nei settori del sostegno al territorio, alle comunità e dello sviluppo locale attraverso la promozione di cultura, la collaborazione professionale e l’innovazione, sotto qualsiasi aspetto e mezzo; si mette a supporto delle iniziative culturali e professionali tendenti a incentivare gli scambi transnazionali, il dialogo interprofessionale e quello interculturale; concorrere al miglioramento della qualità del lavoro attraverso la collaborazione tra diverse realtà professionali; facilitare lo sviluppo professionale dei propri soci in ogni forma e settore; assistere alla realizzazione dei progetti dei soggetti associati e sostegno all'inserimento degli stessi nel mercato del lavoro.
    Al fine di rafforzare l’identità dello spazio come una comunità aperta e accessibile, sono state avviate attività di co-projecting, accelerazione, mutualismo, monete alternative e di filiera corta. Il coworking è anche utilizzato come strumento sociale nel territorio e favorisce l’inserimento al lavoro di fasce protette in partnership con il centro diurno, i centri antiviolenza, onlus per migranti e le agenzie del lavoro. In conclusione l’idea di base di Millepiani è quella di superare il tradizionale modo di fare impresa superando la dicotomia pubblico/privato ed offrendo l’opportunità di presentare nuove tecnologie, risultati di ricerca, sperimentazioni, proposte di formazione e nuovi progetti in corso di sviluppo, facendo propri quei principi che sono la base della sharing economy ed individuando soluzioni di circolarità locale.