giovedì, Novembre 6, 2025

Riciclo della plastica in crisi, il MASE convoca un tavolo per l’8 ottobre

Dopo il tessile è la seconda convocazione al Ministero dell’ambiente di filiere dell’economia circolare che si trovano in difficoltà

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Redazione EconomiaCircolare.com

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha convocato per l’8 ottobre prossimo un Tavolo sulle plastiche. L’incontro, si legge nell’invito, rientra nell’ambito della Strategia nazionale per l’economia circolare, ma risponde probabilmente alle richieste della filiera dei riciclatori schiacciata tra gli alti costi dell’energia, i bassi prezzi delle plastiche vergini e la competizione opaca dei prodotti del far east. Non a caso il primo punto all’ordine del giorno sono le “problematiche legate alla raccolta e gestione dei rifiuti plastici”.

È di qualche giorno fa la lettera inviata dal presidente di Assorimap (le imprese del riciclo) al ministro dell’ambiente Gilberto Pichetto Fratin: “L’industria italiana dei riciclo della plastica non è più in condizione di proseguire le attività”. E una richiesta di iniziative di sostegno era stata inviata all’inizio del mese alla Commissione Europea da 28 associazioni che rappresentano le imprese europee di tutta la filiera: “Entro la fine dell’anno, si prevede la chiusura di impianti di riciclo per una capacità di quasi 1 milione di tonnellate”. A dimostrazione di una crisi che riguarda l’Europa intera.

Alla riunione al MASE sono invitati i principali attori istituzionali e industriali del settore: Confindustria (invitata ad estendere l’invito alle federazioni associate che si occupano dei temi trattati), CONAI, POLIECO, COREPLA, CORIPET, ASSORIMAP, ASSOAMBIENTE, il Centro Nazionale Rifiuti di ISPRA, ENEA, ANCI, UTILITALIA, oltre alle strutture tecniche del Ministero.

 

 
“Con Ministeri, Comuni, imprese e associazioni manteniamo un dialogo concreto per un’Italia più sostenibile e competitiva” dichiara Gava.

I temi sul tavolo

Secondo quanto riportato nella convocazione firmata dal capo dipartimento Laura D’Aprile, l’ordine del giorno prevede tre punti:

  • problematiche legate alla raccolta e gestione dei rifiuti plastici;
  • lo stato di avanzamento delle iniziative nazionali per il raggiungimento degli obiettivi fissati dall’Unione europea.
  • un non meglio precisato “strumenti finanziari”.
Una nota stampa della sottosegretaria Vannia Gava fa sapere anche che “si discuterà la bozza di decreto sugli imballaggi compostabili, difesa dall’Italia in sede europea per tutelare le filiere nazionali e promuovere soluzioni sostenibili”.
 
Quanto alla gestione dei rifiuti plastici, “l’Italia è vicina al target europeo di riciclo 2025 e sta valutando iniziative, strumenti normativi e finanziari per rafforzare la bioeconomia circolare“, fa sapere Gava.
pellet plastica
Foto: Canva

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