giovedì, Agosto 14, 2025

Curriculum CERES: formazione per la transizione verso l’economia circolare

Vi raccontiamo l'evoluzione di CERES, il progetto che si avvale di 10 partner europei tra aziende, mondo della formazione e non-profit, per colmare le lacune formative e preparare i professionisti del futuro

Andreea Dumitrascu
Andreea Dumitrascu
Laureata in Sviluppo e Cooperazione all'università La Sapienza di Roma, dove ha approfondito i temi della transizione energetica e dell’accesso all'energia navigando le opportunità offerte dalle minigrid. Fa parte di Generation Climate Europe, una coalizione di organizzazioni giovanili europee che mirano a promuovere insieme alle istituzioni europee una più rilevante azione per il clima. Da poco ha iniziato a lavorare nell’ambito della formazione sulla sostenibilità nelle aziende

La transizione verso un’economia circolare richiede competenze specifiche e un cambio di paradigma nel modo in cui pensiamo alla sostenibilità, alla gestione delle risorse e alla produzione. In risposta a queste sfide, è nato il progetto CERES (Circular Economy Innovation Ecosystems Redesigning Skills), un’iniziativa ambiziosa che mira a creare un ponte tra formazione accademica e competenze pratiche necessarie per affrontare le sfide del futuro.

Un aspetto centrale del progetto è il curriculum CERES, concepito per formare una nuova generazione di professionisti che sappiano integrare sostenibilità, innovazione e gestione delle risorse in un contesto multidisciplinare.

curriculum CERES intervista
Adriana Hofmann Trevisan

Abbiamo intervistato Adriana Hofmann Trevisan, ricercatrice presso il Politecnico di Milano e parte del team che ha progettato il curriculum, per scoprire di più sul suo sviluppo, i suoi obiettivi e il suo impatto.

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Un progetto nato da un’analisi accurata

Il curriculum CERES è il risultato di un processo di ricerca approfondito, che ha incluso una revisione sistematica della letteratura, interviste con esperti del settore e una valutazione dei corsi di formazione esistenti. Questo lavoro ha permesso di identificare le lacune nell’offerta formativa attuale e le competenze richieste per i professionisti del futuro.

Secondo Adriana Hofmann Trevisan: Il curriculum è stato progettato per rispondere alle reali esigenze del mercato, bilanciando una solida base teorica con applicazioni pratiche. La nostra missione è preparare professionisti capaci di creare un impatto concreto e sostenibile”.

Leggi anche: Entra nel vivo ‘Ceres’, il progetto europeo che mette economia circolare e formazione al centro

Formazione su misura per l’economia circolare

Il curriculum CERES si articola in due livelli principali:

  1. Corsi di base, che forniscono un’introduzione all’economia circolare e sviluppano competenze trasversali come leadership, creatività, sostenibilità e trasformazione digitale. Questi corsi sono progettati per essere accessibili sia a chi si avvicina per la prima volta al tema, sia a chi possiede già una conoscenza preliminare.
  2. Corsi specialistici, che approfondiscono tematiche tecniche come:
  • Gestione circolare del ciclo di vita: promuove un approccio produttivo circolare, enfatizzando la scelta di materiali e metodi progettuali che facilitino il riciclo o la rifabbricazione.
  • Gestione dei prodotti a fine vita: esplora strategie per ridurre i rifiuti, migliorare la logistica inversa e recuperare risorse come litio e rame, con un focus sulle politiche di conformità e gestione dei rifiuti elettronici.

“La nostra priorità era integrare contenuti multidisciplinari, utilizzando casi di studio reali per rendere i corsi coinvolgenti e rilevanti per i partecipanti”, aggiunge Hofmann Trevisan.

Leggi anche: CERES, una piattaforma digitale per la formazione nell’economia circolare

L’approccio collaborativo e multidisciplinare

Il processo di sviluppo del curriculum CERES ha coinvolto un team interdisciplinare di accademici e professionisti, garantendo che i contenuti fossero non solo solidi, ma anche allineati alle esigenze del mercato.

In particolare, il programma è stato pensato per essere un punto di riferimento per formatori ed educatori, creando una cascata di conoscenze che dai corsi accademici si diffondono nel mondo professionale.

Impatto a lungo termine

La formazione proposta dal curriculum CERES non si limita a trasferire competenze tecniche, ma punta a formare professionisti con una visione critica e strategica della sostenibilità.

Hofmann Trevisan riflette ancora sull’importanza di questa iniziativa: “Il nostro obiettivo è formare persone che non solo comprendano i concetti di economia circolare, ma che sappiano tradurli in azioni pratiche, promuovendo un cambiamento reale nel modo in cui utilizziamo le risorse”.

Con il curriculum CERES, il progetto mira a colmare una lacuna significativa nell’attuale offerta formativa, preparando i partecipanti a essere leader della transizione ecologica e a costruire un futuro più sostenibile.

Questo programma rappresenta un passo importante per rendere l’economia circolare una realtà concreta, fornendo ai professionisti di oggi e di domani le conoscenze e le competenze necessarie per affrontare le sfide globali legate alla sostenibilità.

Leggi anche: Progetto CERES sull’economia circolare: i primi risultati dello studio

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