[di Massimo Simeone]
“d’Altra Moda” sono le mani e la fantasia di donne con la passione per la sartoria: tessuti dimenticati e vestiti démodé vengono tagliati, disassemblati, cuciti e riutilizzati per creare nuovi abiti
Sinossi
“d’Altra Moda” è un laboratorio sartoriale fatto da donne. Il progetto nasce a fine anno 2016 dall’esigenza di offrire al territorio di Riano (provincia di Roma) nuove possibilità di sviluppo.
Quella del recupero e del riciclo è oggi una delle poche possibilità che può essere perseguita, in grado di avviare nuove capacità di utilizzo e di non spreco di materie già a disposizione, che altrimenti produrrebbero “rifiuto”.
I materiali che il laboratorio utilizza per il proprio lavoro sono vestiti e accessori usati, in parte provenienti da dismissioni di magazzini (abiti fuori moda) in parte da donazioni di singoli privati. In questo modo i vecchi abiti in disuso vengono intercettati prima di finire negli ingombranti cassonetti gialli e quindi portati nei centri di raccolta, creando di fatto una nuova modalità di distribuzione.
I vestiti vengono utilizzati come materia prima: si lavora su modelli preparati dalle stiliste, per essere rielaborati ed impreziositi con accessori. Quindi i nuovi abiti vivono una seconda vita.
Il laboratorio sartoriale è composto da un affiatato gruppo di donne dai 30 ai 70 anni che, con passione e fantasia, si sono reinventate sarte e stylist.
[ngg_images source=”galleries” container_ids=”33″ display_type=”photocrati-nextgen_basic_thumbnails” override_thumbnail_settings=”0″ thumbnail_width=”240″ thumbnail_height=”160″ thumbnail_crop=”1″ images_per_page=”20″ number_of_columns=”0″ ajax_pagination=”0″ show_all_in_lightbox=”0″ use_imagebrowser_effect=”0″ show_slideshow_link=”0″ slideshow_link_text=”[Mostra slideshow]