A Gubbio è in fase di costruzione un piccolo impianto eolico da 900 kW. Il proprietario di questa turbina sono i 7350 soci della cooperativa ènostra, “fornitore cooperativo di energia elettrica rinnovabile, sostenibile, etica”. La prova che, come EconomiaCirolare.co ha scritto, nel suo discorso di insediamento il premier Mario Draghi quando ha prospettato la transizione ecologica del Paese, ha dimenticato uno degli attori fondamentali: i cittadini.
ènostra è una cooperativa che produce e fornisce elettricità rinnovabile: nata nel 2014, membro della Federazione europea delle cooperative energetiche (RESCoop), lavora alla realizzazione di altri due progetti: l’impianto eolico da 500 kW con turbina rigenerata depotenziata installata in un’area a vocazione agricola a Crispiano, a nord di Taranto; e l’impianto fotovoltaico di Brindisi da 840 kWp, realizzato sul tetto di un’azienda metalmeccanica che cederà ai soci di ènostra l’energia non utilizzata. E lo fa grazie alla nuova campagna di sottoscrizione per gli impianti collettivi “Libertà è autoproduzione”.
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La parola ai cittadini
Obiettivo col quale nasce la cooperativa è sostenete una “produzione distribuita dove gli impianti per la produzione di energia da fonte rinnovabile siano direttamente partecipati dai cittadini”, facendo in modo che i nuovi “cittadini energetici” siano artefici “di una transizione energetica democratica, etica e accessibile”.
“Se diventiamo protagonisti della transizione dal basso – spiega Sara Capuzzo, presidente di ènostra – possiamo contribuire ad accelerare questa rivoluzione energetica già in atto, e progressivamente superare le iniquità, le disuguaglianze e gli squilibri geopolitici che caratterizzano il modello, decisamente superato, basato sulle fonti fossili”.
Consapevolezza e protagonismo, la missione della cooperativa ènostra
La campagna “Libertà è autoproduzione”, spiega ancora la presidente della cooperativa, “mira proprio a stimolare questo protagonismo e questa assunzione di consapevolezza”.
Chi aderisce alla campagna potrà accedere, spiegano dalla cooperativa, ad una nuova tariffa dedicata – la Tariffa Prosumer – “che garantisce un prezzo ‘equo’ dell’energia e che riflette il costo di produzione del portafoglio impianti rinnovabili di ènostra”: 4512 kWp di fotovoltaico (tra gli impianti di proprietà della coperativa stessa e quelli di proprietà dei soci, dalla Sardegna al Veneto alla Puglia, integrati se necessario con energia rinnovabile garantita). Con un prezzo che non subisce le fluttuazioni del mercato e “assicura al socio un bonus energia mensile espresso il kWh gratuiti”.
“Abbiamo avviato la nuova Campagna di sottoscrizione – precisa Sara Capuzzo – per far crescere il Fondo di produzione dedicato che fino ad oggi ha raccolto circa un milione di euro. L’obiettivo di questa nuova campagna è di arrivare a quota 1,5 milioni di euro, così da poter realizzare tre nuovi impianti collettivi per i nostri soci”.
Giovedì 1 aprile 2021 (h.18) segui il Circular talk PROSUMER e COMUNITÀ ENERGETICHE: la TRANSIZIONE ECOLOGICA dal BASSO
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