mercoledì, Novembre 5, 2025

6. È vero che i pannelli solari non funzionano con il cielo nuvoloso o d’inverno?

Quando si parla di fotovoltaico può capitare di sentire molte fake news che ne minano la fattibilità: analizziamo le più comuni, punto per punto, con un approccio scientifico e basato sui fatti

Letizia Palmisano
Letizia Palmisanohttps://www.letiziapalmisano.it/
Giornalista ambientale 2.0, spazia dal giornalismo alla consulenza nella comunicazione social. Vincitrice nel 2018 ai Macchianera Internet Awards del Premio Speciale ENEL per l'impegno nella divulgazione dei temi legati all’economia circolare. Co-ideatrice, con Pressplay e Triboo-GreenStyle del premio Top Green Influencer. Co-fondatrice della FIMA, è nel comitato del Green Drop Award, premio collaterale della Mostra del cinema di Venezia. Moderatrice e speaker in molteplici eventi, svolge, inoltre, attività di formazione sulle materie legate al web 2.0 e sulla comunicazione ambientale.

Questa è una delle obiezioni più intuitive e diffuse, basata su un’errata comprensione del funzionamento della tecnologia fotovoltaica. L’idea che un pannello solare funzioni solo sotto un sole splendente è un’estrema semplificazione che, però, è utile a raccontarvi qualcosa di più sul funzionamento.

I pannelli fotovoltaici sono in grado di convertire in elettricità l’intera radiazione solare che li colpisce, la quale si distingue in due componenti:

  • radiazione diretta. La luce che arriva direttamente dal sole, tipica delle giornate serene;
  • radiazione diffusa. La luce che viene riflessa e diffusa dalle nuvole, dal pulviscolo atmosferico e dal cielo stesso.

Anche in una giornata completamente coperta, la radiazione diffusa è presente e permette ai pannelli di produrre energia. Certo, la produzione sarà inferiore rispetto a una giornata di sole pieno (indicativamente, si può attestare tra il 10% e il 30% della potenza di picco), ma non è affatto nulla.

Inoltre, i pannelli solari hanno una caratteristica controintuitiva: funzionano meglio a basse temperature. Il caldo eccessivo, infatti, riduce leggermente l’efficienza di conversione delle celle di silicio. Per questo motivo, una giornata invernale fredda ma soleggiata può essere estremamente produttiva.

Avete ancora dubbi? Pensate alla Germania: un paese con un irraggiamento solare medio significativamente inferiore a quello italiano eppure, per anni, è stato il leader mondiale per capacità fotovoltaica installata. L’esempio teutonico dimostra che la tecnologia è assolutamente valida ed economicamente vantaggiosa anche in climi meno assolati del Mediterraneo. 

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