Contenuto in abbonamento
Benvenute e benvenuti alla ventunesima rassegna internazionale di EconomiaCircolare.com. Oggi nel menù trovate il cammino verso la standardizzazione del passaporto digitale dei prodotti, il calcolo dell’Overshoot day 2025, l’allarme crescente per la diffusione delle microplastiche nella catena alimentare. E poi leggerete del bando britannico per le sigarette elettroniche monouso, di ghiacciai e crisi climatica, di waste pickers e dignità.
Buona lettura
PASSAPORTO DIGITALE DI PRODOTTO: UNECE-ISO GUIDANO STANDARDIZZAZIONE GLOBALE
Dal 30 giugno al 2 luglio 2025 si terrà il simposio UNECE-ISO sul Passaporto Digitale di Prodotto (DPP), con focus su tessili, batterie e altri settori strategici. L’iniziativa mira a definire standard condivisi per rendere tracciabili e sostenibili i prodotti, partendo dal progetto ISO 25534-1. L’obiettivo è rispondere alla crescente domanda globale di trasparenza e interoperabilità nelle filiere.
Leggi sul sito della United Nations Economic Commission for Europe
LOVERSHOOT DAY 2025: IL 24 LUGLIO L’UMANITÀ ESAURISCE IL SUO BUDGET ECOLOGICOIl 24 luglio 2025 segna l’Earth Overshoot Day: da questa data, l’umanità avrà già esaurito le risorse che la Terra può rigenerare in un anno. Secondo il Global Footprint Network, stiamo utilizzando il pianeta con un ritmo del 80% superiore alla sua capacità, come se vivessimo su 1,8 Terre. L’anticipo di 8 giorni rispetto al 2024 è in parte dovuto alla revisione dei dati sulla capacità dell’oceano di assorbire CO₂.
Leggi la notizia sul sito del Global Footprint Network |
LAVORO E DIGNITÀ: A PORTLAND I RIFIUTI DIVENTANO RISCATTO PER I SENZATETTOA Portland, il collettivo Ground Score impiega persone senza dimora per raccogliere rifiuti e riciclabili, offrendo lavoro accessibile e dignità. Attraverso il programma GLITTER, i partecipanti guadagnano più del salario minimo locale e hanno l’80% di probabilità di ottenere un alloggio stabile dopo un anno. È un modello che unisce inclusione sociale e sostenibilità urbana.
Leggi il racconto sul sito di Grist |
VETRO A BASSE EMISSIONI: LA CIRCOLARITÀ SPINGE LA DECARBONIZZAZIONE INDUSTRIALELa decarbonizzazione dell’industria del vetro piano è cruciale per ridurre le emissioni di molte filiere produttive. McKinsey evidenzia come l’uso di vetro riciclato (cullet) e l’elettrificazione dei forni possano abbattere oltre il 90% delle emissioni a livello di impianto. Tuttavia, servono nuovi sistemi di raccolta e tecnologie mature per scalare queste soluzioni, oggi limitate dalla disponibilità di materia prima e dai costi.
Leggi il report sul sito di McKinsey |
ADDIO AI VAPES USA E GETTA: LONDRA PUNTA SU SALUTE PUBBLICA E AMBIENTEDal 1° giugno, nel Regno Unito è entrato in vigore il divieto di vendita di sigarette elettroniche monouso. La misura mira a contrastare l’uso tra i giovani e a ridurre i rifiuti dannosi. Il governo ha concesso sei mesi ai rivenditori per smaltire le scorte. I trasgressori rischiano multe o il carcere in caso di recidiva.
Leggi la notizia sul sito dell’Associated Press |
DALLE LUMACHE AI TORDI: LA PLASTICA CONTAMINA LA CATENA ALIMENTARE TERRESTREUno studio condotto nel Regno Unito mostra come le microplastiche si stiano infiltrando negli ecosistemi terrestri. Analizzando 530 campioni di invertebrati raccolti in 51 siti, i ricercatori hanno trovato plastica nel 12% dei casi: il 29% negli anellidi e il 24% in lumache e chiocciole. I ricercatori avvertono che l’inquinamento plastico danneggia catene alimentari, suolo e coltivazioni.
Leggi il resoconto su The Conversation |
L’INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI ALIMENTA LA CRISI DA MICROPLASTICHEIl settore edilizio è una fonte significativa di microplastiche, ma spesso trascurata. Materiali come vernici, isolanti, rivestimenti e sigillanti rilasciano particelle plastiche nell’ambiente durante l’uso e la demolizione. Una revisione condotta da scienziati olandesi mostra che circa il 10% delle microplastiche derivate dall’edilizia si disperde nell’aria, con implicazioni ancora poco studiate per la salute umana.
Leggi il resoconto su Environmental Health News |
DAZI E RIFIUTI: LA FAST FASHION VACILLA SOTTO I COLPI DI TRUMP E DELL’UELe nuove tariffe imposte dagli USA e le misure ambientali dell’UE stanno mettendo in crisi il modello della fast fashion. Le tariffe statunitensi, con picchi del 145% sui capi cinesi, e il cambio della regola “de minimis”, mirano anche a frenare le vendite e-commerce low-cost. Intanto, l’UE impone requisiti di sostenibilità su contenuto riciclato, durata e riparabilità, spingendo verso un modello più circolare.
Leggi l’analisi sul sito del Foreign Policy Magazine |
CROLLO DEL GHIACCIAIO IN SVIZZERA: LA WMO CHIEDE SISTEMI DI ALLERTAIl crollo del ghiacciaio Birch in Svizzera ha causato gravi danni al villaggio di Blatten. Sebbene un sistema di allerta precoce abbia limitato le vittime, la World Meteorological Organization (WMO) ribadisce la necessità urgente di investimenti in monitoraggio e previsione glaciologica. Il cambiamento climatico accelera il rischio globale, con impatti immediati su comunità montane e risorse idriche.
Leggi la notizia su Euronews |
SOLUZIONI BASATE SULLA NATURA:DUE STANDARD A CONFRONTO PER GUIDARE LA TRANSIZIONE VERDELe Nature-based Solutions (NbS) sono sempre più presenti nelle politiche climatiche, ma servono definizioni e standard comuni. Questo articolo analizza i due riferimenti principali: lo IUCN Global Standard e le CBD Voluntary Guidelines. Entrambi promuovono benefici ambientali e sociali, ma differiscono per struttura e applicazione. Usati insieme, offrono un quadro integrato per pratiche efficaci e rispettose dei diritti e dell’ecosistema.
Leggi il report sul sito dell’International Institute for Sustainable Development |