La responsabilità estesa del produttore (EPR) è un principio cardine della legislazione ambientale europea, volto a far sì che i produttori si assumano la responsabilità dell’intero ciclo di vita dei prodotti, inclusa la fase post-consumo (raccolta, trattamento, smaltimento). Un principio è esplicitamente previsto in diverse norme europee, a partire dalla direttiva quadro sui rifiuti (2008/98/CE) e dai suoi aggiornamenti. Tra le filiere di prossima introduzione dell’EPR troviamo i prodotti tessili e gli autoveicoli.
Ma c’è già chi, come l’Italia, lavora ad estendere la responsabilità del produttori anche per il mobilio. Dichiarazioni in merito sono arrivate dalle imprese della filiera (FederlegnoArredo) e dal Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica al Salone del mobile di due anni fa. Quest’anno negli spazi di Fiera Milano Rho è stato presentato un accordo di programma per avviare attività conoscitive propedeutiche alla normativa.
Il tema, visto il ruolo di primissimo piano del mobile made in Italy, ha un valore non solo strettamente ambientale ma anche esemplare, per i mobilieri di altri Paesi e per altre filiere produttive.
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