Save the Earth, is the only Planet with Chocolate: è la frase che recitano spesso i cartelli alle manifestazioni in difesa del Pianeta per puntare il dito sui danni dal cambiamento climatico. Già, ma come fare la propria parte per poter contribuire a salvaguardare il cioccolato, la biodiversità e le specie viventi sulla Terra? In occasione della giornata mondiale dell’ambiente 2021 la risposta la affidiamo al volume, appena uscito nelle librerie, 10 idee per salvare il Pianeta (prima che sparisca il cioccolato) – che potete trovare a questo link – edito da Città Nuova e scritto a quattro mani dai giornalisti ambientali Matteo Nardi e la “nostra” Letizia Palmisano.
Dieci capitoli per altrettanti aspetti della vita quotidiana di ognuno di noi sui quali i due autori si soffermano per offrire spunti di riflessione e suggerimenti pratici per migliorare lo stile di vita e renderlo più green mediante una serie di scelte consapevoli. Alla fine di ogni capitolo alcuni tweet aiutano a divulgare dei messaggi di sostenibilità riportati nelle pagine precedenti.
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Quali temi sono affrontati in 10 idee per salvare il Pianeta
Il libro offre indicazioni e consigli davvero per tutti i gusti e le esigenze. In una casa a minimo impatto, che è il capitolo di apertura, si danno consigli pratici su come risparmiare energia a partire dal riscaldamento e dal raffrescamento, come utilizzare in maniera consapevole e misurata l’acqua, via via si procedere con i consigli per un orto sul balcone amico delle api.
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Con il secondo capitolo Nardi ci spiega come mangiare sano faccia bene a noi e all’ambiente. Qual è l’impatto ambientale del comparto agroalimentare? Perché è importante scegliere prodotti locali? Come saper fare la spesa scegliendo in base alle certificazioni? Le risposte ovviamente le troverete nel libro.
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Dalla gravidanza allo spannolinamento, passando per vestitini e giochi per bambini, il terzo capitolo è un viaggio nell’infanzia sostenibile che nasce dall’esperienza diretta della Palmisano, ecomamma, come si definisce sui social.
Perché è così importante ripensare i nostri sistemi di spostamento e quali forme di mobilità siano davvero sostenibili sono i temi approfonditi nel quarto capitolo. Tra gli approfondimenti non poteva mancare la parte dedicata al car pooling in sicurezza, anche ai tempi della pandemia.
“La scuola può tutto” diceva Simonetta Salacone. Con la citazione dell’indimenticabile dirigente scolastica romana apre il capitolo dedicato all’ecosostenibilità tra i banchi. Dai guardiani della luce, alla mensa green, passando per il pedibus o l’ecobiblioteca, tra le pagine del saggio potremo scoprire come riuscire a trasformare edifici spesso grigi e vetusti in una ecoscuola.
Quali nuvole nere si celano dietro la tecnologia? Esistono smartphone green ed etici? Come si differenzia correttamente un vecchio frullatore? Nel sesto capitolo potrete scoprire come anche i dispositivi elettrici ed elettronici abbiano un impatto sull’ambiente, capire come misurarlo e ridurlo.
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L’ecosostenibilità non si deve fermare sull’uscio di casa, va portata ovunque, anche a lavoro. Per questo vi è una sezione apposita dedicata all’ufficio sostenibile. Che lavoriate da casa o in azienda, imparerete a fare luce sul risparmio energetico, sulla scelta dei diversi device, a usare correttamente una stampante o regolare il climatizzatore anche mentre si lavora.
Alberi ovunque, ma soprattutto alberi in città dice Matteo Nardi e nel manuale spiega il perché. In tanti sanno dell’importanza della flora anche nei centri abitati. Ma in concreto quali sono i benefici che apportano? Perché fanno bene al clima? Perché, se vogliamo fare un regalo ai nostri figli ne dobbiamo piantare di più? Potrete scoprire le risposte leggendo.
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Condividere con gli altri i giorni di festa è una gioia. Qualsiasi sia l’occasione, da un compleanno a una cerimonia, sappiamo bene – ora che ne siamo stati privati a lungo – che gli eventi collettivi fanno bene all’anima. Affinché non nuocciano però al Pianeta è fondamentale organizzarli seguendo dei vademecum a ridotto impatto ambientale. Lo sapevate? Eco eventi ed eco cerimonie sono infatti alla portata di chiunque.
Tutto ciò naturalmente non sarebbe possibile senza uscire dalla zona divano. “Per cambiare se stessi e quindi il mondo, da qualche parte si deve pur partire e, per quanto siano belle e importanti le iniziative personali, le rivoluzioni non si fanno da soli: all’ambiente non basta il lavoro di un lupo solitario” dice Matteo Nardi che racconta l’impegno di alcune delle storiche associazioni ambientaliste attive in Italia, invitando chiunque voglia fare di più a mettersi in gioco con l’associazionismo.
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A concludere il libro un undicesimo capitolo che contiene una bonus track in cui si ripercorrono le storie di chi ha già iniziato a realizzare quel cambiamento che vorremmo vedere nel mondo: best practice individuali, aziendali e associative che incoraggiano ad armarsi (di buone intenzioni) e partire perché tutti, un passo alla volta, possono essere gli eroi di cui il mondo ha bisogno.
Chiudiamo con una curiosità sul titolo del libro. Come spiegato nell’introduzione del manuale, tra i tanti effetti negativi del surriscaldamento globale, vi sono quelli relativi al calo della produzione di colture a oggi fondamentali per molte popolazioni, come mais, riso e grano. Secondo i dati del World Economic Forum, rischiamo inoltre di rimanere a corto di comfort food, come caffè e il cacao, fondamentale ingrediente del cioccolato.
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