giovedì, Novembre 6, 2025

Dove buttare le sigarette elettroniche? La proposta del progetto Recycle-Cig

Accompagnare il consumatore nei gesti di responsabilità, attraverso un sistema semplice e digitalizzato che consenta trasparenza e tracciabilità. È questo il focus del progetto Recycle-Cig di Logista Italia, un'idea che sarà presentata anche ad Ecomondo, la fiera della sostenibilità di Rimini

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Redazione EconomiaCircolare.com

Che fine fanno le sigarette elettroniche una volta esaurite? È una domanda che i consumatori dovrebbero porsi. Il loro impatto più critico non è infatti nell’uso, ma nello smaltimento: un mix di batterie, plastiche e sostanze tossiche difficili da gestire.

Per dare una risposta concreta a questa sfida è nato Recycle-Cig, il progetto di Logista Italia, principale operatore di distribuzione integrata ai punti vendita in Europa, organizzato insieme alla Federazione Italiana Tabaccai (FIT) e sancito da un Accordo di Programma con il Ministero dell’Ambiente. L’idea è quella di trasformare un “semplice” gesto quotidiano in un’occasione di responsabilità condivisa.

Grazie a Recycle-Cig, in ciascuna tabaccheria è presente un box dedicato dove il consumatore può gettare via il dispositivo esaurito con la stessa facilità con cui acquista un pacchetto di tabacco o una ricarica. Un’iniziativa che si inserisce in un settore in piena trasformazione: secondo l’ultimo Rapporto Logista, presentato il 18 settembre, i prodotti da inalazione hanno visto crescere la percentuale di consumatori in modo importante passando dal 4% nel 2019 al 18% nel 2024.

“Il circuito organizzato di raccolta è stato avviato da Logista a fine 2023 nelle città pilota di Roma e Milano e, nel corso del 2024, il programma è entrato a regime a livello nazionale – fa sapere Federico Rella, Vicepresidente e Direttore Corporate Affairs di Logista Italia –. A poco più di un anno di attività siamo arrivati ad oltre 30.000 Rivendite aderenti e circa 60 tonnellate di RAEE ritirati”. 

Recycle-Cig fumo

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Come Recycle-Cig facilita i consumatori?

Il percorso dei dispositivi però non si ferma al punto vendita. Le box vengono raccolte e trasportate nei depositi territoriali di Logista (Transit Point), in attesa del conferimento finale a impianti specializzati nel trattamento dei rifiuti elettronici, grazie alla collaborazione con il Centro di Coordinamento RAEE. Ogni passaggio è tracciato con strumenti digitali, a garanzia della trasparenza. I consumatori possono facilmente individuare le Rivendite aderenti all’iniziativa su logista.it/recycle-cig e tramite l’App Logista per te, che fornisce anche dettagli utili come giornate e orari di apertura.

Individuata la tabaccheria più vicina, è possibile conferire negli appositi contenitori di Logista i dispositivi esausti senza obbligo di acquisto di nuovi prodotti. Il rivenditore, una volta piena la box, prenota il ritiro attraverso i sistemi digitali o il customer care di Logista (appositi indicatori sulla scatola suggeriscono al rivenditore quando richiedere il ritiro e il livello massimo di riempimento da non superare per non comprometterne l’integrità). “Ogni fase dell’iniziativa è progettata per massimizzare il recupero dei materiali e minimizzare dispersioni ambientali – continua Rella –. Il riutilizzo dei contenitori riduce i rifiuti secondari e l’integrazione con i flussi logistici esistenti limita i viaggi dedicati, abbattendo le emissioni di CO₂”.

Nel 2024 Logista ha lanciato anche la campagna nazionale “Dove vanno?”, con spot su tv, radio, cinema, giornali e social, oltre al coinvolgimento di dieci influencer. L’obiettivo, come spiega Rella, “è stato quello di rendere la sostenibilità un gesto quotidiano e accessibile, favorendo la consapevolezza di consumatori e rivenditori”. 

Recycle-Cig si inserisce in un percorso più ampio di sostenibilità intrapreso da Logista. “Il progetto Logista Green Box consente il riutilizzo fino a 4-5 volte delle scatole di cartone per la distribuzione e circa l’80% delle scatole è riutilizzato, con un impatto concreto sulla riduzione dei rifiuti – aggiunge il vicepresidente e direttore corporate affairs –. A ciò si aggiungono gli investimenti in impianti fotovoltaici per alimentare i depositi logistici, che generano già circa 1 megawatt all’anno”. 

Un impegno che sarà al centro anche della partecipazione di Logista a Ecomondo 2024, dove l’azienda sarà presente con uno stand nel distretto Circular and Healthy City e interverrà con un contributo dedicato alle buone pratiche di economia circolare dei RAEE e delle batterie. “Ecomondo è un’occasione di confronto con stakeholder pubblici e privati per rafforzare l’impegno verso modelli di business sostenibili”, conclude Rella.

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