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venerdì, Novembre 15, 2024

Gli eco-concept di Ecodesign the future

Coltipack è un progetto che si concentra sugli imballaggi primari dei tablet, un prodotto di tecnologia molto comune e destinato sia ad adulti che a bambini. Una volta estratto il tablet, la confezione, realizzata in cartone FSC certificato e senza l’utilizzo di collanti, permette di fare un’esperienza ludica ed educativa: il filler interno biodegradabile è costituito da un tappetino di torba sul quale si possono coltivare direttamente dei semini assortiti di microgreens. Si tratta di piantine da indoor, molto facili da coltivare, con interessanti proprietà nutrizionali che crescono facilmente in appena un mese, dunque senza intaccare l’imballaggio originale. Grazie a tessere pre-fustellate, si può accedere a contenuti informativi sulle piantine.

Il packaging primario delle apparecchiature elettriche ed elettroniche è spesso costituito da materiali, nello specifico i filler interni, tutt’altro che sostenibili, come polistirolo o polistirene espanso; abbiamo scelto dunque di andare oltre i materiali solitamente impiegati per questo tipo di prodotto, scegliendone di biodegradabili e compostabili. Inoltre, l’imballaggio primario, inteso come oggetto in sé, in genere viene riposto in soffitta dove rimane occupando spazio: quindi, secondo i principi di economia circolare, abbiamo voluto ideare un imballaggio che andasse oltre un unico fine”.

Le esperienze associate a Coltipack permettono di andare oltre il concetto di ‘tablet’, inteso come oggetto elettronico finalizzato soprattutto ad un utilizzo individuale. Inoltre, ogni passaggio è accompagnato dall’interazione digitale con un’applicazione: i QR-code forniscono informazioni aggiuntive sulle piantine ed è possibile confrontare la crescita con immagini e altre indicazioni dell’app.

Le prime fasi vogliono stimolare sia la curiosità di un pubblico adulto sia la manualità dei bambini, grazie anche all’utilizzo di attrezzi in cartoncino che vengono ricavati dall’imballaggio stesso. Le schede informative puntano ad accrescere la consapevolezza ambientale. Bambini e adulti possono, inoltre, condividere i frutti del loro lavoro, cucinando insieme una ricetta a base di microgreens, sempre con il supporto dell’applicazione.

Annachiara De Marco, laureata in Industrial design presso l’Università Politecnico di Bari

Sara Gransinigh, laureanda in Chimica, Low Carbon Technologies and Sustainable Chemistry presso Alma mater studiorum presso l’Università di Bologna

Fabrizio Virga, laureato in Economia Circolare presso l’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo