[di Anna Rizzo e Giulio Rivelli]
Chi progetta spazi, progetta comportamenti: la cooperativa sociale Terra di Resilienza e il progetto “Monte Frumentario” per affidare semi e sostenere nuovi progetti agricoli
Sinossi
La cooperativa sociale Terra di Resilienza nasce nel 2012 in Cilento. Grazie al lavoro di recupero varietale, ha reintrodotto nelle coltivazioni locali, il grano carosella, ianculidda e russulidda. All’interno del progetto è stato realizzato il “Monte Frumentario”, allo scopo di affidare semi e sostenere nuovi progetti agricoli.
Il Monte Frumentario garantisce qualità, ricerca e formazione, sull’uso e la coltivazione di varietà di grano, un accordo sul prezzo di vendita e pone l’attenzione sull’uso locale delle farine. Chi riceve il seme diventa cumpare. La Cumparete è una rete informale di agricoltori, che si pone in maniera dialettica con il territorio, ristabilendo legami produttivi. Il forno di Vincenzo, sperimenta, in sinergia con il Monte Frumentario, un modello economico di inclusione per il miglioramento della qualità di vita.
La terra mi tiene è una festa realizzata grazie alla Cumparete in un’area fragile a forte spopolamento. Atena Lucana, ha riaperto i forni delle case abbandonate, recuperando il loro valore immateriale e la loro funzione civile.
La cooperativa Terra di Resilienza, collaborando con la Proloco di Caselle in Pittari, ha riattivato legami storici e comunitari, attraverso progetti legati alla civiltà contadina, realizzando il “Palio del Grano”, una gara di mietitura, e la “Biblioteca del Grano”, dove è possibile osservare 82 varietà diverse di frumento, adibite ad uso didattico e sperimentale.
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