Sì, Eurostat e altre organizzazioni internazionali monitorano costantemente sia le AEE immesse sul mercato (l’input) sia i RAEE raccolti (l’output), fornendo dati comparativi preziosi.
- AEE immesse sul mercato per abitante: questo dato riflette il livello di consumo di prodotti elettronici. Nel 2021, la quantità di AEE immesse sul mercato nell’UE ha raggiunto i 13,5 milioni di tonnellate. I Paesi con reddito pro capite più elevato tendono a registrare valori più alti. Nazioni come Norvegia, Lussemburgo e Danimarca superano i 25 kg di AEE immesse per abitante all’anno. L’Italia si posiziona su valori medi, che si attestano intorno ai 17-18 kg per abitante.
- RAEE raccolti per abitante: qui la classifica cambia e mostra l’efficienza dei sistemi di raccolta. Nel 2021, la media europea di raccolta è stata di 11 kg per abitante. Come già accennato, l’Austria è risultata la migliore con 15,5 kg/abitante. Seguono Paesi come Bulgaria (13,56 kg/ab) e Francia (12,91 kg/ab). L’Italia, con i suoi 5,92 kg/abitante nel 2023, si posiziona ben al di sotto della media europea e molto distante dai leader.
Il confronto tra i due dati è emblematico: un alto volume di AEE immesse non garantisce automaticamente un’alta raccolta di RAEE. La performance dipende in modo cruciale dall’efficacia delle politiche di raccolta, dalla capillarità delle infrastrutture e dalla sensibilizzazione dei cittadini.

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