[su Ansa.it del 05.12.2017]
Sette miliardi e mezzo uomini mettono a rischio loro esistenza
ROMA, 5 DIC – “Il Pianeta è sotto pressione, sette miliardi e mezzo di umani trivellano, scavano, tagliano, pescano, raccolgono, sporcano, inquinano, bruciano, fumano, imbrattano, avvelenano la biosfera, estinguono specie, cambiano il clima, sconvolgono i cicli biogeochimici, e mettono a rischio la loro stessa esistenza”. Così Luca Mercalli, divulgatore scientifico, in occasione della presentazione dell’Atlante italiano dell’economia circolare, il progetto – che racchiude le esperienze virtuose nel campo dei rifiuti, dal recupero di materie prime alla riduzione degli sprechi – promosso proprio da Ecodom (il principale Consorzio italiano per il recupero dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, i Raee) e dal Centro di documentazione sui conflitti ambientali in Italia.
“Si chiama ‘antropocene’ – spiega Mercalli – se ne vogliamo uscire tocca al più presto passare da un’economia usa e getta, a un’economia usa, riusa e ricicla: l’economia circolare”.
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