Materie prime

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    Per materie prime si intendono tutti quei materiali che ricaviamo dallo sfruttamento delle risorse naturali e che successivamente sono utilizzate per la produzione di una grande gamma di beni tramite lavorazioni e processi industriali. Le materie prime sono di origine agricola (legno, fibre naturali, oli vegetali ecc.) e mineraria (ferro, zolfo, rame, piombo, carbone, petrolio, gas combustibile ecc.). Inoltre si possono distinguere in base all’uso, alimentare o industriale, oppure in base alla produzione, dunque divisibili in rinnovabili e non rinnovabili.

    Geografia della distribuzione

    Nel mondo la distribuzione geografica delle diverse materie prime è variegata, sia in termini di produzione che di consumo. Per questo motivo vi è un continuo scambio di materie prime tra Paesi produttori, quindi ricchi di risorse naturali, e Paesi sviluppati che le utilizzano nei loro processi industriali. Ci sono però notevoli rischi ambientali legati allo sfruttamento delle materie prime, soprattutto se ciò avviene in maniera intensiva. Da tali lavorazioni si hanno effetti negativi non solo sulla risorsa naturale stessa ma anche a catena su altre risorse dipendenti da essa (es: deforestazione e effetti su atmosfera).

    Per quanto riguarda invece la possibilità di rinnovamento, le materie prime rinnovabili sono quelle di origine animale e vegetale che hanno la caratteristica di potersi rigenerare al termine di ogni ciclo di produzione/consumo o non sono esauribili entro il tempo di vita umano (legno, prodotti agricoli, energia solare ecc.). Al contrario le materie prime non rinnovabili non si rigenerano e quindi il loro consumo porta alla diminuzione delle quantità disponibili (petrolio, gas naturale, metalli ecc.). Anche in questo caso le disparità esistenti tra gli Stati si riflettono nella possibilità e nella capacità di trattare materie prime rinnovabili e non rinnovabili.

    Il ruolo dell’Europa

    L’Unione Europea spinge da tempo per un efficiente utilizzo delle risorse naturali e promuove lo sfruttamento sostenibile delle materie prime in tutto il mondo. Questo perché per la competitività, la crescita e l’economia europea le materie prime hanno un ruolo sempre più importante: oltre 30 milioni di lavoratori e numerosi settori fondamentali dipendono dall’utilizzo di materie prime. Le materie prime hanno dunque un ruolo per lo sviluppo del comparto industriale e la creazione di moderne tecnologie ecologiche.

    A livello europeo, il quadro normativo di riferimento per un corretto sfruttamento delle materie prime è il Raw Material Initiative (Iniziativa su materie prime) che dal 2008 è stato adottato dalla Commissione per stabilire una strategia su come affrontare il problema dell’accesso alle materie prime in Unione Europea. Questa normativa riguarda tutte le materie prime utilizzate dal settore industriale europeo, escluse le materie proveniente da agricoltura e i materiali usati come combustibili. I tre pilastri di questa strategia hanno come obiettivo di ottenere:

    • una fornitura giusta e sostenibile di materie prime dai mercati globali
    • una fornitura sostenibile di materie prime all’interno dell’UE
    • un’efficienza di risorse e una fornitura di materie prime seconde tramite il riciclo