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Benvenute e benvenuti alla rassegna internazionale numero ventitré di EconomiaCircolare.com. Leggerete di qualità della gestione dei rifiuti tra i Paesi OCSE, di acidificazione degli oceani e planetary boundaries, degli ftalati usati per produrre la plastica. E poi di banche, crisi climatica, semplificazioni normative e circolarità nella moda.
Buona lettura
RIFIUTI FUORI CONTROLLO: ISRAELE, CILE E USA I PEGGIORI INQUINATORI DELL’OCSE
Il Global Waste Index 2025 realizzato dall’azienda di gestione dei rifiuti Sensoneo evidenzia le gravi inefficienze nella gestione tra i paesi OCSE. Israele, Cile e Stati Uniti si posizionano in fondo alla classifica per produzione pro capite e scarse pratiche di gestione. Gli USA guidano per volume assoluto con 951 kg di rifiuti per abitante e solo il 30% riciclato, mentre Israele ne manda in discarica 524 su 650 kg.
Leggi il report su Waste Management World
MODA CIRCOLARE E SOSTENIBILE: LA GUIDA DELLA ELLEN MACARTHUR FOUNDATIONLa guida realizzata dalla Fondazione MacArthur nasce per fornire alle imprese del settore moda gli spunti e gli strumenti per integrare i modelli di business circolari nella strategia produttive e di business, sbloccando i benefici finanziari e climatici.
Consulta la guida sul sito della Ellen MacArthur Foundation |
MENTRE L’UE ALLEGGERISCE IL GREEN DEAL,IL CONSIGLIO METTE A TACERE GLI ESPERTI, SECONDO POLITICONel tentativo di velocizzare la semplificazione delle normative ambientali, i paesi UE hanno escluso gli esperti tecnici dai negoziati in seno al Consiglio, affidando il compito a diplomatici senza specifiche competenze, afferma POLITICO.
Leggi la ricostruzione su POLITICO |
NEW YORK, SCONTRO SULLA PLASTICA: LOBBY CONTRO IL DISEGNO DI LEGGE GREENUn disegno di legge newyorkese mira a ridurre del 30% gli imballaggi in plastica entro 12 anni, ma affronta una forte opposizione dalle lobby petrolchimiche, che sostengono danneggerà le comunità di colore. Attivisti, leader religiosi e l’assemblea criticano questa strategia come ingannevole e strumentale.
Leggi la notizia sul Guardian |
USA, L’EPA AVVERTE: RISCHI PER LA SALUTE DI LAVORATORI E CONSUMATORIESPOSTI AGLI FTALATI DELLA PLASTICAL’Agenzia per la protezione dell’ambiente statunitense ha pubblicato nuove valutazioni preliminari sugli ftalati DEHP e DBP, rivelando rischi per la salute dei lavoratori esposti per via inalatoria e dei consumatori esposti per contatto cutaneo. I due composti, usati ad esempio per rendere flessibile il PVC, sono collegati a tossicità riproduttiva e dello sviluppo. L’EPA non ha considerato l’uso di dispositivi di protezione individuale nei suoi calcoli di rischio.
Leggi la notizia su Chemical & Engineering News |
ACIDIFICAZIONE DEGLI OCEANI OLTRE LA SOGLIA DI SICUREZZAL’acidificazione degli oceani è stata identificata nel Planetary Boundary Framework come un processo che si sta avvicinando a un limite che potrebbe portare a un cambiamento ambientale inaccettabile. Secondo uno studio pubblicato su Global Change Biology, fino al 60% degli oceani globali avrebbe superato la soglia di sicurezza. Questo fenomeno minaccia la stabilità degli ecosistemi marini, alterando la chimica delle acque e compromettendo la sopravvivenza di molte specie. L’acidificazione non è un impatto isolato, ma un segnale di crisi ecologica globale.
Leggi la ricerca su Global Change Biology |
I MILIARDI DELLE BANCHE CHE ALIMENTANO LA CRISI CLIMATICASecondo il Banking on Climate Chaos 2025, le 65 banche più grandi del mondo hanno investito quasi 8mila miliardi di dollari in 9 anni nell’industria dei combustibili fossili. Contribuendo così ad alimentare la crisi climatica.
Leggi il report sul sito Banking on Climate Chaos |



