giovedì, Novembre 6, 2025

Torna Riverberi, il festival della sostenibilità e della consapevolezza a cura di TerraLab

Panel e talk ma anche workshop e laboratori per tutte le età: a Milano arriva la seconda edizione del festival che vuole sensibilizzare e coinvolgere tutte e tutti sul tema della sostenibilità in tutte le sue declinazioni

Silvia Santucci
Silvia Santucci
Giornalista pubblicista, dal 2011 ha collaborato con diverse testate online della città dell’Aquila, seguendone le vicende post-sisma. Ha frequentato il Corso EuroMediterraneo di Giornalismo ambientale “Laura Conti”. Ha lavorato come ufficio stampa e social media manager di diversi progetti, tra cui il progetto “Foresta Modello” dell’International Model Forest Network. Nel 2019 le viene assegnata una menzione speciale dalla giuria del premio giornalistico “Guido Polidoro”. Dal 2021 lavora all'interno della squadra di EconomiaCircolare.com come redattrice. Da gennaio 2025 è socia della cooperativa Editrice Circolare

Domenica 22 giugno a Milano, presso l’Arena Milano Est, lo spazio aperto del Teatro Cinema Martinitt (via Pitteri 58), torna Riverberi, l’eco del cambiamento, il festival della sostenibilità e della consapevolezza a cura di TerraLab ETS, associazione che dal 2019 promuove stili di vita sostenibili attraverso il coinvolgimento della comunità. 

Al centro del festival un fitto programma di panel, talks e approfondimenti a tema sostenibilità in tutte le sue declinazioni, attraverso la voce di esperte ed esperti del settore che si impegnano quotidianamente per contribuire allo sviluppo sostenibile: dalla moda all’alimentazione, dall’economia circolare alla questione di genere. 

“Riverberi è un progetto con un grande cuore: il coronamento, per il secondo anno di fila, del lavoro della nostra associazione che da quando è nata nel 2019 si è impegnata ogni giorno nel sensibilizzare le persone e promuovere stili di vita consapevoli e responsabili come strumento per contribuire a uno sviluppo sostenibile, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. La prima edizione è stata un successo e speriamo che anche questa seconda edizione, con tante novità, non sarà da meno”, dichiara Laura Zunica, Cofondatrice e Presidente di TerraLab. 

Leggi anche: TerraLab, l’idea di 7 donne che promuove uno stile di vita più sostenibile

Tutte le attività in programma 

Sono previsti panel, talk e approfondimenti, laboratori creativi, workshop esperienziali per grandi e piccini, masterclass, swap party, yoga, bagni di gong, show cooking, e food truck vegani

Sul palco centrale si alterneranno le voci di: Serena Giacomin, fisica climatologa e direttrice scientifica di Italian Climate Network, Gianluca Ruggieri ingegnere ambientale e socio fondatore di ènostra, l’Assessore all’Ambiente e Verde del Comune di Milano Elena Grandi, Daniel Tarozzi direttore responsabile di Italia Che Cambia, Martina Micciché Scienziata politica, fotoreporter transfemminista e antispecista, Alfio Fontana CSR Manager & Corporate Partnership di Humana People to People Italia, Alice Pomiato content creator e formatrice, Giovanni Mori divulgatore, ingegnere energetico e attivista per il clima, Andrea Grieco divulgatore e impact manager. 

La giornata sarà, inoltre, animata da oltre 60 espositori, artigiane ed artigiani, laboratori creativi e workshop esperienziali per adulti e bambini, sessioni di yoga e bagni di gong. Ad arricchire il programma del festival uno show cooking vegetale e consapevole a cura di Funny Veg, partner dell’iniziativa, e uno swap party organizzato da Humana People to People

Le buone pratiche del festival

Oltre alla cucina 100% vegetale, fanno sapere gli organizzatori, i partecipanti potranno fruire di erogazione di acqua gratuita durante tutto l’arco della giornata, rendendo così l’evento plastic free. La location è, inoltre, priva di barriere architettoniche.

Nell’area del festival sarà presente anche Re-Cig, che si occuperà della raccolta dei mozziconi di sigaretta attraverso apposite colonnine per poi riciclarli e trasformarli nuovamente in materia prima plastica (acetato di cellulosa) utile per produrre nuovi oggetti, in un’ottica circolare dell’economia. 

Nell’arco della giornata verrà monitorata la produzione di rifiuti grazie alla collaborazione con NANDO, startup con sede a Torino fondata nel 2021, che opera nel settore del waste management per migliorare la gestione dei rifiuti. Il suo prodotto di punta, NANDO, è un sistema basato sull’intelligenza artificiale progettato per monitorare e ottimizzare la raccolta differenziata durante eventi. 

Infine, durante la giornata sarà presente al festival anche Cents, una tech company italiana pensata per il Terzo Settore, che aiuta le organizzazioni non profit a gestire raccolte fondi online e offline attraverso un unico sistema integrato. 

Riverberi market

IL PROGRAMMA COMPLETO DI RIVERBERI FESTIVAL

Come partecipare

L’ingresso al festival è gratuito  previa registrazione a questo link. Per riservare un posto a un laboratorio, workshop o attività del benessere, visitare il sito e iscriversi attraverso gli appositi form all’attività desiderata

“La crisi climatica attuale e il momento storico che stiamo vivendo – scrive in una nota l’organizzazione – ci chiama a prendere parte attiva nel cambiamento. Persone, istituzioni, enti e settore privato: siamo tutte e tutti invitati ad assumere responsabilità per contribuire a uno sviluppo sostenibile”. 

Leggi anche: Riflessioni sul presente dei festival: la scommessa di Lector in fabula

*La rubrica è realizzata nell’ambito di ECO-Ecologicamente Culturali, un progetto di Fondazione Ecosistemi, Promo PA Fondazione, 4Form e A Sud co-finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU nell’ambito del PNRR. Il progetto fa parte di Cultura Sostenibile, un programma di A Sud, EconomiaCircolare.com e CDCA in collaborazione con Melting Pro

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