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Edgar Morin: Uscire dal neoliberismo e abbracciare la comunità di destino col Pianeta
Partendo dalla crisi prodotta dalla pandemia – che considera “sintomo virulento di una vasta crisi più profonda del grande paradigma dell’Occidente diventato mondiale, quello della modernità” – il filosofo francese evidenzia la necessità di rinnovamento che dovrà necessariamente partire dall’uscita dal neoliberismo e dalla “presa di coscienza della comunità di destino terrestre tra la natura vivente e l’avventura umana”. Arricchiamo i nostri approfondimenti sul tema dei rapporti tra sviluppo e crescita economica con la lettura di “Cambiamo strada. Le 15 lezioni del coronavirus” di Edgar Morin
Serge Latouche: “Vi spiego perché dobbiamo abbandonare l’economia”
Dall’incompatibilità dell’economia con l’ecologia alla decolonizzazione dell’immaginario alla fuoriuscita dall’economia stessa (che “non è qualcosa di universale e naturale”) passando per il debito e i bitcoin. E, ovviamente, per l’economia circolare. A colloquio con il padre nobile del movimento della decrescita
Le quattro imposture dell’economia lineare
Il paradigma intoccabile e mainstream del neoliberismo, della crescita economica senza fine da raggiungere costi quel che costi (crisi climatica, depauperamento degli ecosistemi, aumento delle differenze sociali), avrebbe avuto vita meno facile senza “quattro grandi imposture”
“Tutti i motivi per cui il Pil è una misura imperfetta”. Intervista a Jean-Paul Fitoussi
Secondo l’economista francese il Prodotto Interno Lordo non solo non riesce a misurare il benessere o le disuguaglianze all’interno di una società ma addirittura, nel calcolarlo, sono gli aspetti negativi di un sistema economico che contribuiscono a farlo crescere. È il caso di cercare altri indicatori?
Herman Daly: “Così l’economia di stato stazionario può proteggere l’ambiente e migliorare la società”
Uno dei più celebri economisti ecologici spiega cosa sia la sua teoria dell’economia di stato stazionario e come può essere utile per proteggere l’ambiente e migliorare la società. Salvando il nostro futuro
Per un’economia ecologica di pace
La crisi ecologica globale dovrebbe convincerci, una volta di più, della necessità di ripensare l’economia per metterne in discussione la centralità nella nostra vita e in quella del pianeta, partendo dalla considerazione che la “scienza economica” è, in realtà, una disciplina sociale, al servizio di altre discipline. E che è alla politica che andrebbe lasciato il compito di occuparsi della riorganizzazione della società
Tim Jackson, l’economista ecologista che critica il capitalismo
Dalle sue ricerche alle pubblicazioni ai TED: vi presentiamo Tim Jackson
Prosperità senza crescita: per Tim Jackson l’economia deve tornare ad occuparsi delle persone
Economista ecologista, professore di sviluppo sostenibile all’Università britannica del Surrey (Guildford), autore di numerosi saggi, ha criticato il sistema capitalista per aver dimenticato alcuni valori umani fondamentali, senza i quali una società non può definirsi davvero prospera