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Nuove imposte ambientali su gas e carburanti: l’impatto dell’ETS2 sui consumatori
La decarbonizzazione passa anche dai settori del riscaldamento degli edifici e dei carburanti: per questi settori il nuovo ETS2 riproporrà, dal 2027, un meccanismo estremamente simile a quello del noto EU ETS. Ma quali sono gli effetti che questo meccanismo potrà avere sui prezzi di gas naturale, benzina e gasolio, e dunque quale potrebbe essere il relativo impatto sui consumatori? Quel che è certo è che si è ancora in tempo per modificare l’ETS2, affinché sia più sostenibile, almeno dal punto di vista economico
Il RepowerEu e le nuove sanzioni alla Russia: con cosa verrà sostituito il GNL di Mosca in Europa?
L’Unione Europea prova davvero a diversificare gas e gas naturale liquefatto russo, ma la sostituzione non è rinnovabile. Nel recente aggiornamento del REPower EU si trova sempre più GNL, e proveniente da diversi Paesi. Anche l’Italia ha aumentato le importazioni di GNL e fa accordi per il futuro
Perché per l’Unione Europea è così difficile uscire dalla dipendenza dal gas russo
Da tre anni l’Unione Europea prova a troncare le forniture di energia - petrolio, gas e nucleare - provenienti dalla Russia. Dopo il REPower Eu, che ha comunque diminuito le importazioni di gas dal 45% al 19%, è stata lanciata una nuova tabella di marcia che fa leva sugli Stati membri, i quali finora si sono mossi in maniera autonoma. Ma la chiave è la riduzione della domanda
Tutto il gas di cui non abbiamo bisogno
Mentre i consumi di gas in Italia continuano a diminuire le aziende come Snam ed Eni aumentano gli impianti e le forniture. Un paradosso che si spiega con l’enorme influenza dei due colossi energetici. Per questo motivo serve dare continuità all’attività di lobbying che abbiamo realizzato alla Cop29 con la campagna Clean the Cop
Più caro e più impattante, eppure l’Italia continua a puntarci: la strana storia del GNL
Una ricerca scientifica ha calcolato che il Gas Naturale Liquefatto ha un’impronta emissiva del 33% più alta rispetto al carbone, considerato il peggiore combustibile dal punto di vista climatico. Eppure il nostro Paese ha scelto di affidarsi ai carichi di Eni e alle infrastrutture di Snam
L’ottimismo della IEA sul mercato dell’energia al 2030. Mentre in Italia si continua a preferire il gas
Da qualche anno l’Agenzia Internazionale dell’Energia professa ottimismo. Lo fa anche col recente report annuale per il quale da qui al 2030 la quota di combustibili fossili nell'approvvigionamento energetico scenderà al 73%. Dall’altra parte c’è l’Italia, in cui invece si prevedono ulteriori forniture di gas
Obiettivi Ue di risparmio gas raggiunti: “Ma non in modo strutturato, equo e sostenibile”
Le ultime analisi dello European Environmental Bureau (EEB) rivelano notevoli disparità nelle misure adottate dagli Stati dell'UE per ridurre la domanda di gas ed elettricità. In base alla portata, alla tempestività e al rigore delle misure, l'EEB ha stilato una classifica dei Paesi dell'UE (con l’Italia tra i migliori)
“Ridurre le emissioni di metano è una tripla vittoria: per l’ambiente, le persone e l’economia”
Flavia Sollazzo si occupa della campagna per ridurre le emissioni di metano dal settore energetico per la ong Environmental Defense Fund Europe. A lei abbiamo chiesto come e perché è necessario agire su un gas più climalterante dell'anidride carbonica. "Le tecnologie esistono già e sono a costi molti ridotti"



