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domenica, Dicembre 15, 2024

Un giornalismo delle soluzioni per allargare il cerchio

L’economia circolare non è un comparto ma un orizzonte culturale. Per questo accoglieremo spunti e contributi da chi la studia e la immagina, da chi la pratica e la vive quotidianamente. Così da dare spazio a nuove idee

Raffaele Lupoli
Raffaele Lupoli
Direttore responsabile di EconomiaCircolare.com. Giornalista professionista, saggista e formatore, è docente a contratto di Economia delle organizzazioni complesse presso ISIA Roma Design e collabora con il Sole 24 Ore. Ha diretto diverse testate, tra cui il settimanale Left e LaNuovaEcologia.it. Ha lavorato con Legambiente collaborando tra l’altro alla redazione del Rapporto Ecomafie, ha coordinato la redazione del periodico Rifiuti Oggi e il mensile La Nuova Ecologia. Si è occupato di comunicazione politica e nel 2020 è stato consigliere della Ministra dell'Istruzione sui temi della sostenibilità ambientale e dell'innovazione sociale.

Vogliamo raccontare il futuro che è già tra noi, analizzare politiche e pratiche in grado di rigenerare le risorse e il modello di società. Scavare nel mondo nuovo contribuendo a costruire la risposta possibile a criticità e contraddizioni che ogni cambiamento porta con sé. Saremo un giornale in costante ascolto, luogo di dibattito e confronto, sempre costruttivo.

L’economia circolare non è un comparto ma un orizzonte culturale, un’idea di Paese e di come stare sul Pianeta: avere l’ambizione di raccontarla significa partire dalla consapevolezza che servono nuovi schemi, discontinui rispetto al pensiero e al modello lineare che dobbiamo e vogliamo lasciarci alle spalle.

Un giornale ha il compito di cercarle e passarle al setaccio queste idee disruptive, dirompenti, ma per trovare nuove risposte servono innanzitutto nuove domande. Coltivare il dubbio e aprirsi al contributo di tutti, in particolare dei più giovani, del mondo dell’università e della ricerca. EconomiaCircolare.com non vuole spiegare l’economia circolare, ma vuole farsela raccontare da chi la studia e la immagina, da chi la pratica e la vive quotidianamente.

Chiederemo spiegazioni con la stessa caparbietà con cui una bambina o un bambino sottopongono agli adulti i loro perché. Non basta dichiarare intenzioni green per porsi in un’ottica circolare, bisogna mettere in campo azioni concrete e dimostrare che danno buoni risultati. “Ciò che non è misurabile non è migliorabile” recita l’adagio: su questo aspetto concentreremo molto del nostro lavoro, provando a tracciare bilanci, a confrontare il prima e il dopo, a ragionare su cifre e indicatori.

Impareremo domandando cos’è davvero circolare e cosa no, insieme a chiunque voglia affiancarci in questa continua scoperta con l’obiettivo di sapere per saper fare, e solo alla fine di far sapere. Partiremo dalla rete per entrare nei luoghi dove si pensa e si produce circolarità, metteremo a confronto competenze e ambiti disciplinari diversi, interessi divergenti, per contribuire a produrre la scossa necessaria.

Coinvolgeremo nella discussione chi vorrà leggere e seguire una testata che sposa la logica delle unbreaking news, della conversazione, del “giornalismo delle soluzioni”.

EconomiaCircolare.com fa tesoro di un lungo lavoro di mappatura di Storie di Economia Circolare, di una rete di partner autorevoli e di tante collaboratrici e tanti collaboratori appassionati e preziosi per questo percorso, che ha l’ambizione di approfondire e divulgare allo stesso tempo, di riflettere e guardare i numeri, di lavorare con accuratezza e leggerezza. Questo gruppo di persone e di soggetti, anche istituzionali, sarà sempre aperto a nuovi apporti e nuovi contributi, perché siamo convinti che quel cerchio al quale abbiamo dato vita è sempre pronto a espandersi e a fare spazio a nuove storie e nuove idee.

 

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