Il Capanno dei Balocchi recupera arredi, materiali da costruzione, ferramenta, stufe, porte, finestre, pietre, luci, vestiti, oggettistica di design e ogni tipologia di materiali a fine vita che, reinterpretati, possano essere reintrodotti nel sistema in una visione circolare. Non si tratta di meri prodotti ma di un approccio verso quelle cose che, chiamate scarti, possono invece diventare fonte di reddito, di creatività ed esempi virtuosi.

Il Capanno dei Balocchi si pone alla fine del ciclo di vita di svariate tipologie di oggetti destinati a essere eliminati con alti costi di smaltimento e a generare sottoprodotti inquinanti. Salvando gli oggetti dalla fine prematura prevista dal modello tradizionale di produzione/consumo/smaltimento, Il Capanno dei Balocchi tramite il suo impegno riesce a reintrodurre i beni nel sistema economico proprio nel momento in cui sono in procinto di essere espulsi. Si propone in pratica un sistema virtuoso di riduzione e riuso dei materiali che possono essere necessari al sistema economico.

Benuzzi srl è impegnata nell'impiego di energie rinnovabili sin dal 2009 attraverso un impianto fotovoltaico 20 kWp montato sul tetto del capannone. Successivamente, è stato affiancato un impianto termico e si è proceduto all'isolamento termico delle mura perimetrali, sempre con il fine di aumentare la produzione di energia termica e di ridurne i consumi. Tale percorso verrà completato nei prossimi anni passando all'uso della pompa di calore e di riscaldamenti radianti a bassa temperatura; con ciò sarà possibile eliminare la caldaia a gas e la dipendenza da fonti non rinnovabili.

Per ridurre le emissioni di anidride carbonica, sono state inoltre piantate su un terreno di proprietà 100 piante di noce. La mobilità della flotta aziendale è ancora legata al gasolio ma, durante la buona stagione, i dipendenti e i titolari usano frequentemente la bicicletta. Il riciclo dei materiali viene eseguito seguendo le normative vigenti.