fbpx
martedì, Dicembre 24, 2024

BIO

Andrea Turco

181 ARTICOLI
Giornalista freelance. Ha collaborato per anni con diverse testate giornalistiche siciliane - I Quaderni de L’Ora, radio100passi, Palermo Repubblica, MeridioNews - e nazionali. Nel 2014 ha pubblicato il libro inchiesta “Fate il loro gioco, la Sicilia dell’azzardo” e nel 2018 l'ibrido narrativo “La città a sei zampe”, che racconta la chiusura della raffineria di Gela da parte dell’Eni. Si occupa prevalentemente di ambiente e temi sociali.

Cambiare l’energia per salvare la Terra. Nicola Armaroli: “La transizione va pianificata”

Quando nel 2008 scrivevano della necessità di abbandonare i combustibili fossili venivano additati come sognatori. Oggi che pure le Cop giungono alle stesse conclusioni, gli esperti energetici Nicola Armaroli e Vincenzo Balzani danno alle stampe l’edizione aggiornata del libro "Energia per l’astronave Terra"

L’economia circolare che non c’è nell’inceneritore di Roma. “Ma l’alternativa è la discarica”

Continua l'opposizione di Zero Waste Italy, di comitati e associazioni contro l'inceneritore su cui punta la giunta Gualtieri per risolvere la "perenne emergenza" dei rifiuti. Il 18 dicembre nuovo incontro a Piazza Montecitorio. Per l'assessora Alfonsi "più di un milione di rifiuti all'anno sarà riciclato"

Il protagonismo di Italgas alla Cop29 e la scarsa performance dell’Italia

Tra i colossi energetici protagonisti alla Cop29 di Baku c’è, un po’ a sorpresa, la più antica società italiana di distribuzione del gas. Che punta a diventare un campione europeo e a inserirsi nella partita del REPower Eu. Mentre il governo Meloni si accontenta di un ruolo di secondo piano

Il fallimento (finora) della Cop29 e l’ipocrisia di Unione Europea ed Italia

Riprendono i negoziati sul clima a Baku, capitale dell'Azerbaijan. Fino a questo momento i segnali sono pessimi. Tanto che persino le autorità più prestigiose in campo climatico ammettono che è arrivato il momento di riformare le Cop. A prevalere sono, come già alla Cop27 e alla Cop28, gli interessi di petrolio e gas

Cosa c’è da sapere sui dazi europei alle auto elettriche cinesi

Mancano pochi giorni all’entrata in vigore dei dazi sui veicoli elettrici cinesi che la Commissione persegue da tempo. Mentre le trattative per una qualche forma di compromesso sono ancora in corso, si delineano le spaccature tra gli Stati. Per il Financial Times a rischio la crescita economica dell’Unione Europea

“Basta con le chiacchiere sul clima”: l’appello di UNEP agli Stati

La 15esima edizione del report del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente anticipa la Cop29 con una serie di dati eclatanti sulle emissioni, ancora in aumento. L’obiettivo degli accordi di Parigi di 10 anni fa appare quasi irrealizzabile. Ma possiamo ancora fermare il collasso climatico. Ecco come

La Cop29 non promette nulla di buono (e neppure l’Italia)

L’appuntamento annuale con la Conferenza annuale sul clima, in programma a Baku dall’11 al 22 novembre, rischia di passare un po’ in sordina. Il tema centrale sarà la finanza, anche se le trattative appaiono già in fase di stallo. Per l'Italia saranno Eni e Snam a esercitare un ruolo di primo piano?

In che modo il governo Meloni ed Eni hanno deciso di puntare sulle bioraffinerie

Trenta milioni di euro per ogni progetto di riconversione e l'inserimento dei biocarburanti nella tassonomia europea già nel 2025: così il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica punta sulle bioraffinerie. Mentre a Eni è stata rilasciata l'autorizzazione per la bioraffineria di Livorno

Il ritorno delle estrazioni minerarie in Italia nella mappa di ISPRA

Col database GEMMA è possibile consultare le vecchie miniere sparse per il Paese - con alcune di queste dove è possibile riprendere le estrazioni - e i nuovi permessi di ricerca. Si tratta del primo passo del programma minerario nazionale che dovrà elaborare ISPRA. "Col riciclo non c'è contrapposizione"

Sulle rinnovabili il governo affida la pianificazione alle regioni (al contrario delle energie fossili)

Dopo la prossima pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale sarà attivo il decreto sulle aree idonee per le rinnovabili. Atteso da oltre due anni, il testo concede 180 giorni alle regioni per individuare le aree idonee per le rinnovabili. Con l’obiettivo di aggiungere 80 gigawatt di potenza aggiuntiva al 2030
Scopri la piattaforma ICESPspot_img
La Community di EconomiaCircolare.com