Nella prima net-war i giornalisti si sono messi l’elmetto
Schierarsi con gli ucraini di fronte all’aggressione russa è politicamente corretto, quindi una informazione a senso unico non viene contestata o contrastata. E se qualcuno osa sollevare qualche critica su questo modo di fare informazione viene messo a tacere con l’accusa di «putiniano».
“Comunque vada la guerra, l’Ucraina sarà (purtroppo) uno Stato ‘fragile’”
A colloquio con Roberto Gritti, docente dell’Università La Sapienza di Roma, discepolo di Norberto Bobbio, per fare luce sulle “ragioni” del conflitto in Ucraina
Nico Piro: “La guerra è merda, morte, dolore, e distruzione. Non esiste una guerra etica”
A colloquio col giornalista e blogger Nico Piro sulla guerra in Ucraina e sulla “narrazione mediatica senza alcun elemento critico”. Con qualche parallelismo con i temi ecologici
Per una pace senza armi
Interviste, riflessioni e analisi in un dibattito che resta fuori dal mainstream, polarizzato tra l'inevitabilità della guerra e una pace riprodotta negli stessi temini bellici. C'è invece un'altra pace: nonviolenta, attiva, diretta e che mette al centro il dialogo
Guerra in Ucraina. Ferrajoli: “Serve trattativa permanente all’ONU fino a giungere alla pace”
Luigi Ferrajoli, filosofo e giurista, parla con EconomiaCircolare.com di guerra in Ucraina, ma anche di diritti, democrazia, crisi climatica e del progetto di una “Costituzione della Terra”
Resistere alla normalizzazione della guerra. Il racconto della Carovana della pace “Stopthewarnow!”
Quaranta volontari in rappresentanza di 176 associazioni sono partiti dall’Italia per una Carovana della pace verso Odessa e Mykolaiv. Un gruppo plurale cha porta avanti un messaggio politico: è necessario mettersi in gioco in prima persona per la fine della guerra. Il reportage
“Guerra in Ucraina, serve una mediazione più forte dell’Europa”
Martina Pignatti, direttrice dei programmi di cooperazione di "Un ponte per…" (associazione attiva nella cooperazione e solidarietà internazionale) e con un’ampia esperienza nel peacebuilding: “Una neutralità attiva dell’Italia avrebbe giovato”
Le idee e le pratiche nonviolente contro ogni guerra. “In Ucraina serve una Conferenza di Pace”
Per fermare la guerra bisogna non farla, non prepararla: con questo assunto il movimento nonviolento italiano si schiera contro il conflitto in Ucraina, ricordando le opposizioni che provengono dai territori coinvolti. A 50 anni di distanza dal riconoscimento dell'obiezione di coscienza