[di Silvia Luciani]
Agricoltura organica e rigenerativa, permacultura, materie prime sono risorse in un territorio ferito dal sisma e Francesca lo ha capito, creando un’azienda agricola auto-sostenibile, il Salto
Sinossi
Francesca, 34 anni, dopo un sogno, ha sentito il dovere e il desiderio di creare una realtà agricola auto-sostenibile in un piccolo paese dei Monti Azzurri, Sant’Angelo in Pontano con l’aiuto di una sua amica, Catia. A luglio del 2016 è riuscita ad aprire l’azienda, ma le terribili scosse nell’ottobre dello stesso anno hanno reso l’edificio inagibile. Non ha perso la fiducia e la speranza, si è riadattata in nuovi spazi di lavoro e di vita, in un container e in una tenda yurta. Non ha voluto lasciare un territorio che aveva bisogno di essere valorizzato per le sue ricchezze naturali. Francesca è un esempio femminile di resilienza. Il Salto – Officina Agriculturale, è un laboratorio di esperienze che attraverso la ricerca e la sperimentazione continua, guarda al futuro con l’intento di promuovere un modello di sviluppo sostenibile basato sul principio dell’economia circolare in cui ogni risorsa possa essere valorizzata al meglio, in un’ottica di sostenibilità e rispetto ambientale. L’intento è creare un vivere diverso, orientato alla riconnessione con la natura e con se stessi e basato su un approccio alla vita e alla comunità attivo e gioioso per una crescita consapevole e il rispetto ambientale.
