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Miti e priorità sull’energia del futuro. Armaroli: “Puntiamo sulle rinnovabili, più veloci e meno care”
L'esperto di energia Nicola Armaroli traccia gli scenari dopo Cop28. Per il dirigente di ricerca del CNR non è più il tempo di sondare ogni forma di energia ma serve scegliere le tecnologie più adatte a fronteggiare la crisi climatica. E smonta l'idea dell'Italia come hub del gas: "tra 10 anni risulterà uno spreco di risorse"
Dalla Cop28 il messaggio è chiaro: l’aria condizionata fa male. I consigli del report UNEP
Tra gli argomenti meno dibattuti ma su cui si è espressa la Cop28 c'è anche il raffreddamento. A partire dal report dell’Unep “Come soddisfare la domanda di raffreddamento riducendo le emissioni”. Nel quale si consiglia l’adozione di misure chiave per diminuire il consumo energetico
Dalla Cop28 restano indietro giustizia climatica e diritti umani. ONU: “L’era dei fossili deve finire con equità”
L’abbandono dei combustibili fossili è un imperativo che riguarda anche i diritti umani, fortemente indeboliti dalla crisi climatica. Su questo fronte, come prevedibile, il bilancio della Cop28 mostra gravi lacune. Ma era difficile aspettarsi qualcosa di diverso da uno Stato come gli Emirati Arabi Uniti
L’adattamento climatico ai tempi della Cop28. Ecco gli esempi positivi in giro per il mondo
"L'adattamento è un investimento nel nostro futuro, non un’ammissione di sconfitta”: così Simon Stiell, segretario esecutivo dell’Unfccc, ammoniva gli Stati prima della Cop28. Al suo appello, però, non è stato dato seguito. Eppure gli esempi positivi non mancano. Qui raccontiamo alcuni dei casi più interessanti
Cosa resterà della Cop28? Per Oxfam “i Paesi ricchi hanno mancato ancora una volta i propri obblighi”
La formula interlocutoria con la quale la Cop28 ha introdotto per la prima volta la possibilità di un'eliminazione graduale delle fonti fossili non affronta i nodi irrisolti delle responsabilità della crisi climatica. Hanno prevalso la real politik e gli interessi nazionali, come insegna il caso dell'Unione Europea
Alla Cop28 viene approvato il processo di transizione dalle fonte fossili. Vince il compromesso
Né eliminazione né diminuzione, ma transizione: così il testo finale del Global stocktake affronta il punto più spinoso della Cop28. Il ministro Fratin definisce il "compromesso raggiunto come bilanciato e accettabile". E apprezza il riconoscimento del nucleare, dell'idrogeno a basse emissioni e dei biocarburanti
Perché alla Cop28 l’Italia non fa nulla per sostenere l’uscita dai combustibili fossili
L’esito della Cop28 si gioca (anche) sulle parole. Quelle scelte dalle aziende di petrolio e gas vengono usate dal ministro dell’Ambiente Fratin. A ridosso della decisione finale, a Dubai si prova a introdurre l’addio ai combustibili fossili. Con la resistenza degli Stati più vicini agli interessi economici dell’Italia
Alla Cop28 si discute di un mercato unico dei crediti di carbonio. Ma restano i rischi e le perplessità
Alla Cop28 le discussioni attorno alla modifica dei mercati volontari dei crediti di carbonio vanno avanti in sordina. Tra colloqui e gruppi informali, le Nazioni Unite gettano le basi per un mercato unico. Finora la mancata regolamentazione ha reso vulnerabili quei Paesi dove vengono sviluppati i progetti